domenica 25 aprile 2010

Samaraa da cursa - Samarate

9a tappa Piede d’Oro 2010

CIMG0019 Anche se non completamente “a posto”, la scorsa settimana sono finalmente riuscito a riprendere gli allenamenti: certo niente di troppo impegnativo, ma perlomeno ho ricominciato a correre! Così stamattina animato dalla voglia di rivalsa, mi son recato a Samarate dove “Tre amici da paura” organizzavano la 1a edizione della “Samaraa da cursa”, gara podistica di 10km valevole come 9a tappa del circuito Piede d’Oro.

Oggi questa manifestazione era inserita anche nei calendari sociali di svariate società sportive, così complice anche la splendida giornata di sole gli iscritti son stati oltre 800, con davvero tanti nomi di spicco del podismo provinciale e non solo.

Si parte all’interno del campo sportivo, un giro della pista d’atletica e poi fuori a tutta birra, per andare a tuffarsi nei boschi limitrofi che faranno da cornice praticamente all’intera gara! Percorso gradevole e abbastanza veloce, completamente pianeggiante e ben preparato dagli organizzatori.

Parto forte come “ai tempi migliori”, e come successo anche la scorsa settimana tengo bene fino al 5°km, dopo di chè tanta tanta fatica e le gambe che non vogliono più girare… poco alla volta vengo affiancato e superato da svariati amici senza neanche avere la forza di provare a resistere agli innumerevoli attacchi.

Concludo la mia fatica (mai come oggi questa frase rappresenta al meglio cosa è stata la mia gara) in 19a posizione, coprendo i 10km tondi tondi rilevati al GPS in 37’08”. Ad imporsi su tutti è il forte Marco Brambilla che si presenta in solitaria sotto al traguardo con il tempo di 33’50”, al 2° posto Nader Rahhal in 34’32” e a chiudere il podio Andrea Gornati in 35’30” (ma fuori classifica perchè non iscritto al Piede d’Oro). Poi in successione Evariste Assoumon (4°) in 35’40”, Alberto Larice (5°) in 35’50”, Manuel Beltrami (6°) in 36’06”, Paolo Negretto (7°) in 36’08”, Biagio Cantisani (8°) in 36’10”, Luca Granfo (9°) in 36’12” e Matteo Crotti (10°) in 36’14”. In campo femminile dominio di Silvia Murgia che con l’ottimo tempo di 38’42” piega la coriacea Elisa Masciocchi 2a con il tempo di 40’30”, a chiudere il podio Marta Lualdi (ma fuori classifica perchè non iscritta al Piede d’Oro); poi in successione Lorena Strozzi (4a ma fuori classifica perchè con visita medica scaduta), Elisabetta Di Gregorio (5a) in 42’20”, Antonella Panza (6a) e Giuly Novati (7a).

                                             >>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Cosa mi è piaciuto: tracciato veloce, ben preparato, misurazione perfetta e segnalazione dei chilometri impeccabile.

Cosa non mi è piaciuto: suggestiva la partenza all’interno del campo sportivo con giro di pista, ma l’uscita dal cancello non più largo di 2 metri e con uno stoico omino con bandierina in mezzo per segnalare un ostacolo mi è sembrata davvero troppo pericolosa con una fiumana di 800 persone.

Beppe e Stefano Venendo a me, sono abbastanza soddisfatto della risposta della mia gamba: in gara non mi ha dato alcun fastidio, adesso invece si sta facendo sentire un pò, ma niente a che vedere con i dolori di qualche settimana fa; la condizione invece com’è normale che sia dopo questo periodo un pò tribolato non è certo quella che vorrei, ma se riuscirò a riprendere gli allenamenti a dovere, non tarderà a tornare (spero…).

Per leggere ancora qualcosa segnalo il blog di Daniele, quello di Janine, quello di Omar, quello degli Athlon Runners e naturalmente quello della mia società L’Atletica La Fornace; per le foto potete trovare qualcosa sempre sul blog di Daniele e su quello degli Athlon Runners. Come ogni Domenica c’è la possibilità di partecipare al >>>sondaggio<<< di CorsAmica per dare i voti alla gara: vi assicuro che la cosa non vi porterà via più di 2 minuti!

Non mi resta che ricordare a tutti gli appassionati il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro per Domenica 2 Maggio a Cuveglio, dove la Pro-Loco darà vita alla 26a edizione della “Camminata Cuvegliese”.

mercoledì 21 aprile 2010

Tò… guarda chi è stato beccato con le mani nella marmellata…

civiello_gaetano_foto_roberto_mandelli-Oggi navigando in rete, mi sono imbattuto nel post pubblicato sul blog dell’amico Matteo Raimondi: non ho potuto fare a meno di riportare anch’io la notizia… la 1a volta che ho visto il “signore” in questione, è stato alla 5 Mulini di 2 anni fa; sbucato dal nulla si piazzò al 2° posto assoluto, dando del filo da torcere a uno dei master più forti su suolo italico: Marco Brambilla. Già allora aveva sollevato parecchi dubbi, e non solo in me…


Di seguito l’articolo tratto da Podisti.net:


“L'aveva fatta franca nel ciclismo, ma questa volta gli è stato fatale il podismo. Gaetano Civiello era da tempo nel mirino dell'antidoping e adesso è incappato in una squalifica quasi record: 12 anni (il record appartiene al ciclista Da Ros con 20 anni). Il provvedimento sportivo è scattato alla luce dell'inchiesta della procura di Trento per possesso e cessione di sostanze dopanti: visti gli artt. 2.2, 2.6 e 2.8 del Codice Wada, rilevati gli illeciti commessi, Civiello viene squalificato fino al 19 aprile 2022. Civiello era da dieci anni nel mirino della procura del Coni, che già nel 2000 lo aveva convocato sulla base di un'indagine della procura di Padova. Civiello a quei tempi non era più tesserato e non fu perseguibile sul piano sportivo. Due anni fa il passaggio alla Fidal. Senza abbandonare le vecchie abitudini. E questa volta è finito nella rete.”

domenica 18 aprile 2010

Memorial Zedde - Monvalle

8a tappa Piede d’Oro 2010


Trova l'intruso


Settimana scorsa sono andato a farmi visitare da un fisioterapista, il quale mi ha confermato quelle che erano le mie sensazioni: infiammazione del nervo sciatico, dovuta alla presenza di diverse contratture, a partire dal gluteo destro, al piriforme ai polpacci e addirittura ai dorsali della schiena… mi ha consigliato dei massaggi, tanto streatching e magari qualche uscita agile in bici; alla domanda: “posso corricchiare?” la sua risposta è stata: “si, ma senza spingere troppo e possibilmente solo in piano, meglio ancora se su una pista in tartan”


…………


Passi per lo streatching, passino le uscite in bici che mi piacciono anche, per i massaggi si vedrà, ma come faccio a correre “tranquillo” e solo in piano?????


Così dopo un’altra settimana con pochi allenamenti molto blandi, stamattina mi son svegliato di buon ora con destinazione Monvalle per prendere parte al “Memorial Zedde”, gara podistica organizzata dal locale gruppo sportivo e valevole come 8a tappa del Piede d’Oro: la mia corsa è stata tutto tranne che tranquilla e in piano…


Ancora una volta condizioni meteo non certo delle migliori, con il cielo coperto da minacciosi nuvoloni neri che di tanto in tanto scaricavano qualche goccia d’acqua; nonostante tutto anche oggi ottima partecipazione di atleti, con ben 700 iscritti!


Altimetria Memorial Zedde - Monvalle Dopo il solito riscaldamento di rito, mi posiziono all’interno del campo da calcio da dove verrà dato il via, cercando di stare nelle primissime posizioni: oggi voglio provare a spingere dall’inizio, per testare sia il problema alla gamba che in questi ultimi giorni mi ha dato l’impressione di essere un pò meno fastidioso, sia il mio attuale stato di condizione che a furia di allenamenti blandi e stop forzati non può certo essere dei migliori…


Alle 9 arriva lo sparo. Il percorso ricalca in gran parte quello della passata edizione con poco asfalto e molto sterrato, un andamento piuttosto vallonato e un paio di muri che più che da correre sono da scalare! Spingo bene fino al 4°km, poi la mancanza di allenamenti comincia a presentarmi il conto… i primi si allontanano, a poco a poco vengo raggiunto e superato da diversi atleti. Scivolo fino verso la 15a posizione e fatico davvero molto a tenere il passo; come se non bastasse anche la gamba destra comincia a darmi fastidio tanto che a 1km circa dall’arrivo decido di mollare…


Concludo la mia performance in 23a posizione con il tempo di 39’58” necessario per coprire i 10,45km rilevati al GPS. Gara vinta da un brillantissimo Stefano Demuru che si presenta da solo al traguardo con l’ottimo tempo di 36’05”, al 2° posto si piazza Mauro Toniolo che ferma il cronometro a 36’44”, a chiudere il podio è un ritrovato Luca Ponti in 37’34”; a completare la top10 nell’ordine Giuliano Marsetti (4°) in 37’35”, Manuel Beltrami (5°) in 37’40”, Marco Zarantonello (6°) in 37’54”, Biagio Cantisani (7°) in 38’00”, Alberto Antognazza (8°) in 38’04”, Cristiano Marchesin (9°) 38’08” e Claudio Fontana (10°) in 38’40”. In campo femminile ennesima affermazione di Elisa Masciocchi in 42’37” che regola rispettivamente al 2° e al 3° posto Ilaria Zen (44’00”) e Lorena Strozzi (44’08”); poi in successione Giuly Novati (4a) in 44’10”, Antonella Panza (5a) in 44’30”, Cinzia Lischetti (6a) in 45’10”, Emanuela Fossa (7a) in 46’48”, Monica Mele (8a) in 47’29”, Laura Marsiglio (9a) in 47’58” e Sabrina Vigezzi (10a) in 49’09”. Grazie a Enrico Rodari per la classifica sopra riportata.


La partenza


   >>>CLASSIFICA COMPLETA<<<


Tutto molto bene per quanto riguarda l’organizzazione, uniche pecche da evidenziare una segnalazione dei chilometri piuttosto carente e spannometrica, nonchè lo sviluppo finale che alla rilevazione del GPS è risultato più lungo di 450metri rispetto a quanto dichiarato. Per vedere qualche foto della corsa ci hanno pensato gli Athlon Runners, mentre per vederne qualcuna delle premiazioni c’è la mia fotogallery.


Adesso, prima di andare a fare un po’ di stretching (…) non mi resta che ricordare a tutti gli appassionati il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro per Domenica 25 Aprile a Samarate, dove “tre amici da paura” organizzano la “Samaraa da cursa”, gara podistica di 5 e 10km per la 1a volta inserita nel calendario PSV.

venerdì 16 aprile 2010

Le anticipazioni sulla “3a corsa degli asnitt” by Runners Quinzano

Ricevo e pubblico con piacere, un breve articoletto con le prime anticipazioni e novità sulla 3a edizione della “Corsa degli asnitt” organizzata dagli amici dei Runners Quinzano:

runnersquinzanoCiao a tutti,
finalmente abbiamo il
nuovo circuito per la nostra gara che si svolgerà il 24 giugno sempre alle ore 20.
Quest' anno ci sono due grosse novita.
La prima è che, come ho già accennato prima, cambieremo il percorso in quanto in centro paese il primo giugno cominceranno i lavori di ripavimentazione della sede stradale e quindi non ci sarà la possibilità di passare.
Il percorso che abbiamo provato ieri è comunque molto bello, con un bel passaggio impegnativo e che porterà la lunghezza a 6,5 km, quindi un km più lungo rispetto a quello precedente.
Comunque dobbiamo ancora verificarlo al 100%.
La seconda cosa è che la nostra gara verrà inserita nel circuito serale “Corri con Pu.Ma Sport” assieme ad altre tre gare, però daremo le informazioni più precise tra qualche giorno....!!!!
Nel frattempo sono partiti i lavori di organizzazione e di ricerca di sponsor (forse la parte più difficile!!).
Moreno

domenica 11 aprile 2010

Su e giò per i runchit - Brenta

7a tappa Piede d’Oro 2010


Il ristoro finale


Quando uno ha la zucca dura, c’è poco da fare… così, dopo 2 settimane di assoluto riposo a causa del mio problemino, stamattina mi sono recato a Brenta per prendere parte alla 7a tappa del Piede d’Oro denominata “Su e giò per i runchit”: un nome un programma! Naturalmente senza nessuna velleità di classifica, ma solo per esserci, e per correre su un percorso che mi piace davvero un sacco!


Giornata metereologicamente parlando non delle migliori, con tanti nuvoloni neri e la temperatura che rispetto alla giornata di ieri è letteralmente crollata… per fortuna niente pioggia!


Partenza tutta in salita come da consuetudine per questo tracciato, scollinamento e picchiata mozzafiato, qualche saliscendi nella parte centrale e poi naturalmente la salita interminabile per tornare nella zona dell’arrivo: questa è la gara di Brenta!


Altimetria Su e giò per i runchit - BrentaParto abbastanza tranquillo, con la testa della gara che scappa subito via sulle ripidissime rampe della salita iniziale; scollino in compagnia dell’amico Carlo Canavesi, anche lui al rientro dopo qualche problemino fisico e mi butto in discesa sempre cercando di non esagerare…


Arrivo così a valle, sono al 3°km e mi trovo attorno alla 40a posizione; i primi non si vedono più, ma a circa 300 metri proprio a guidare il folto gruppo di una ventina di unità che mi precede intravedo l’amico Simone Prina; la gamba in discesa non mi ha dato particolare fastidio, pertanto decido di alzare il ritmo per provare a rientrare su Simone che da sempre è uno dei rivali più forti e costanti della mia categoria.


Sotto l’azione della progressione messa in atto, recupero diverse posizioni e all’inizio della salita che riporta in località San Quirico, ho ridotto il mio distacco da Simone a circa 50 metri; riesco a raggiungerlo quando ormai manca circa 1,5km al traguardo, tiro un attimo il fiato e provo ad aumentare nuovamente l’andatura; Simone non molla ma grazie alla spinta della nuova accelerazione, recuperiamo ancora alcune posizioni.


La gamba inizia a “tirarmi”, ma non è un dolore così fastidioso, e ormai sono in ballo… stringo i denti e continuo sul mio ritmo; non sento più i passi di Simone, capisco di averlo staccato! Mancano ormai pochi metri, non mi resta che affrontare l’ultimo “muro”: un sentiero erboso di circa 150mt. che inerpicandosi dietro al cimitero del paese, conduce proprio all’arrivo; mi fermo, cammino un pò, mi volto ma ormai il mio vantaggio è incolmabile.


Così anche grazie alla defezione di qualche forte atleta, riesco a chiudere la mia fatica al 13° posto in 31’20” per coprire i 7,66km rilevati al GPS (oltre 1’30” in più dello scorso anno…), ma conquistando il 1° posto di categoria. Gara vinta dall’amico Manuel Beltrami in 29’ netti, che sta davvero attraversando un ottimo periodo di forma, al 2° posto si piazza un altro amico: Cristiano Marchesin che chiude staccato di pochi secondi, sull’ultimo gradino del podio il giovane Andrea Torri in 29’35”; poi in successione Gioacchino Giordano (4°) in 29’37”, Stefano Valeretto (5°) in 30’04”, Marco Tiozzo (6°) in 30’06”, Mauro Contini (7°) in 30’08”, Roberto Macchi (8°) 30’43”,Raffaele Colosimo (9°) in 30’52” e Enrico Rodari (10°) in 30’58”. In campo femminile vittoria per Elisa Masciocchi in 31’51”, al 2° posto Marta Lualdi in 36’ e al 3° posto Sabrina Vigezzi; poi in successione Cristina Grassi (4a) in 38’ e Ombretta Bellorini (5a) in 38’20”. Grazie ad Enrico Rodari per la classifica sopra riportata.


Manuel Elisa


>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<


Buona l’organizzazione generale della gara, percorso bello, ben presidiato e misurato in maniera corretta, unica pecca la zona del ristoro che è davvero troppo angusta per ospitare la moltitudine di podisti presenti. Per quanto riguarda me e la mia gamba, adesso ho un pò di fastidio, niente a che vedere con il dolore vero e proprio che dopo la gara di Cuasso mi aveva convinto a fermarmi, ma sufficiente per ricordarmi che il problema non è risolto… quindi domani nuovamente riposo forzato e poi Martedì deciderò cosa fare in base all’evolversi della situazione.


Non mi resta che ricordare a tutti gli appassionati il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro per Domenica 18 Aprile in quel di Monvalle, dove il locale gruppo sportivo darà vita alla 12a edizione del “Memorial Zedde” su percorsi da 10 e 4km.

lunedì 5 aprile 2010

Dentro al tunnel…

nervo_sciatico_sciatica Purtroppo anche oggi niente corsa per me… così cerco di alleviare la mia crisi d’astinenza saltando tra i vari siti e blog di corsa, alla ricerca dei racconti degli amici che hanno preso parte alle numerose manifestazioni podistiche che oggi erano presenti in calendario.

Nonostante lo stop forzato che dura ormai dalla gara di 8 giorni fa a Cuasso, il mio problema è tutt’altro che risolto… senza sollecitazioni dovute agli allenamenti e alle gare, la situazione sembra leggermente migliorata, ma onestamente pensavo di trarre maggiori benefici da questa pausa.

Il fastidio è sempre quello che ormai mi accompagna da almeno 4 mesi a questa parte, un dolore che partendo da sotto il gluteo destro, si irradia poi alla parte posteriore dell’arto; ho la testa dura (basti pensare che ci son voluti 4 mesi prima che mi decidessi a fermarmi…) e non sono ancora andato a farmi vedere da uno specialista, però dai sintomi mi son fatto l’idea che il tutto sia causato dal nervo sciatico. Andando poi più nello specifico, penso che la vera causa possa anche essere la sindrome del piriforme.

La voglia di uscire a correre è tanta, ma ultimamente non era più un piacere: pochi allenamenti e di minore intensità rispetto al solito con il fastidio sempre presente, gare con maggiore sofferenza e risultati più scarsi a causa degli allenamenti sommari… insomma un cane che si morde la coda…

Morale della favola: sono dentro ad un tunnel… e per il momento l’uscita non sembra essere troppo vicina… Vabbè, bando al disfattismo! Con la speranza di sbagliarmi e di poter tornare al più presto a zompettare per le strade, continuo le mie letture sulle gare odierne!