domenica 30 aprile 2017

Camminata cuvegliese - Cuveglio

9a tappa Piede d’Oro 2017

partenza

Con i muscoli delle gambe ancora “intossicati” dalle recenti fatiche della Mezza Maratona di Trecate corsa solo sette giorni fa, stamane mi sono presentato a Cuveglio per il canonico appuntamento con il Piede d’Oro e con la storica “Camminata cuvegliese”, giunta quest’anno alla sua 33a edizione!

Giornata serena, ma dal clima ancora decisamente fresco: indispensabile un bel riscaldamento per portare in temperatura le gomme!!

Ore 9.00, è la voce del mitico Felice “Speaker” Del Giudice a scandire gli ultimi trepidanti attimi di attesa…
…5, 4, 3, 2, 1…
Si va!

1° km

Breve scambio di battute col fortissimo Stefano Bianco, prima di mettermi al comando ed incaricarmi di dettare il ritmo; complice un primo chilometro interamente pianeggiante e rettilineo, stacco un buon parziale di 3’19”, col gruppo già decisamente allungato, ma con i favoriti di giornata che non hanno perso un solo centimetro.
Fra loro lo specialista delle corse in montagna Paolo Proserpio, il plurivincitore di questa gara Salah Argoub, il sempre in forma Marco Tiozzo, il giovane quanto promettente Daniele Pedotti e poi il già citato Stefano Bianco.

2°km

Nonostante anche il parziale del secondo chilometro si assesti attorno ai 3’20”, al portacolori dell’Atletica Casorate non basta e schiaccia ulteriormente sull’acceleratore!
Stefano guadagna così un po’ di terreno, alle sue spalle restiamo in quattro, col resto degli inseguitori un poco più staccato.
Affrontiamo la temibile scalinata del cimitero di Cavona dove patisco davvero molto, tanto da perdere contatto dai miei compagni d’avventura…
Contatto che riesco però a ristabilire nel successivo tratto di scorrimento, prima di giungere ai piedi della temutissima ascesa che porta a toccare il punto più elevato dell’intero percorso.

Neanche a dirlo, appena il sentiero s’impenna sotto i nostri piedi, sono lo scalatore Paolo Proserpio e Salah Argoub a prendere l’iniziativa; io provo ad accodarmi, mentre Tiozzo sembra quello più in difficoltà.
Nel tratto maggiormente impegnativo, Paolo continua a salire forte, mentre capisco che Salah si sta pian piano spegnendo…
Poco alla volta lo affianco e lo supero, sto faticando molto, ma so che questo è il momento in cui devo provare anche a staccarlo.

Così faccio, giungendo da solo allo scollinamento.
Mi getto immediatamente in discesa, davanti a me le sagome di Bianco e Proserpio, dietro quelle di Argoub e Tiozzo…
C’è poco da star tranquilli!

Affronto il caratteristico “giro delle fontane” prima di arrivare nell’abitato di Vergobbio: suggestivo dentro fuori nelle viuzze del paese vecchio e via a tutta velocità verso l’ultimo chilometro di gara.
Ormai i giochi son fatti, mi godo le ultime centinaia di metri, presentandomi sotto al gonfiabile del traguardo in 3a posizione assoluta, coprendo i 10km rilevati al mio GPS in 38’43”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Stefano Bianco – Atletica Casorate (37’05”), 2° Paolo Proserpio – Valetudo Skyrunning (38’13”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (38’43”), 4° Marco Tiozzo (39’00”), 5° Daniele Pedotti (non competitivo 39’24”), 6° Salah Argoub (39’25”), 7° Simone Zandri (39’54”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Rosalba Quadrelli – Atletica Arcisate (49’10”), 2a Antonella Panza – GAM Whirlpool (50’38”), 3a Luisa Monetta – Athlon Runners (51’10”), 4a Barbara Pierini (51’54”), 5a Monica De Santis (53’22”).

CLASSIFICA

Oggi non posso che essere soddisfatto, sia considerando di “avere ancora nelle gambe” la mezza maratona di Domenica scorsa, sia per l’ottimo livello degli avversari presenti!

podio maschile

Venendo invece all’organizzazione, purtroppo ancora una volta devo dire che non mi ha convinto…
Partiamo dall’aspetto che reputo meno importante, ma che comunque non può essere trascurato: le premiazioni.
Innanzi tutto dare lo stesso premio al 3° al 4° e al 5°, ritengo sia svilente e ingiusto; poi, rimane per lo meno discutibile anche cosa si sia scelto di dare: qualcuno si è sentito addirittura preso in giro, io personalmente sono semplicemente rimasto piuttosto deluso.
Quello su cui invece proprio non posso transigere è la segnalazione del percorso: oggi come anche nel recente passato di questa manifestazione, in molti casi non era per niente chiara, in altri addirittura assente…
Peccato, peccato davvero, perchè la zona e il percorso sono tra i più affascinanti dell’intero circuito.

Domenica prossima il Piede d’Oro si prende un “turno di riposo”, si riprende il 14 Maggio con l’undicesima edizione dell’ “Athlon Run”.

domenica 23 aprile 2017

MMT - Mezza Maratona di Trecate

Campionato Provinciale Mezza Maratona FIDAL Novara

pronti a partire

23 Aprile 2017, MMT: Mezza Maratona Time o meglio Mezza Maratona di Trecate!
Stamane infatti, grazie all’invito dell’amico e organizzatore Davide Daccò (che colgo l’occasione per ringraziare anche pubblicamente), mi son recato in quel di Trecate (NO) per prender parte a quella, che da quando mi diverto a corricchiare, è la mia ventunesima 21km.

Questi mesi primaverili non sono certo il periodo migliore per me, che ogni anno coincidono con una “flessione” più o meno marcata della mia condizione fisica…
…ad ogni modo se la forma non è al top, lo sono grinta e determinazione!
Così, dopo l’immancabile riscaldamento, eccomi schierato in pole position sotto il gonfiabile della partenza per l’ennesima battaglia a suon di falcate.

primi metri

Ore 9.15, il countdown dell’amico Daniele Bonesini anticipa il canonico sparo del giudice FIDAL…
BANG! Si va.
Fin dai primi metri siamo io, lo spagnolo Juan David Orozco Sanchez e il maratoneta Bruno Santachiara (atleta che in carriera vanta un personale sui 42,195km di 2h16’) a prendere le redini della corsa.
Giusto un paio di chilometri prima che Orozco Sanchez decida di rompere gli indugi portandosi al comando e incrementare ulteriormente il ritmo.

Poco alla volta io e Santachiara iniziamo a perder terreno, anche se il passo di Orozco non pare essere poi così irresistibile…
…e allora ecco che rilancio l’andatura riportandomi in scia del forte portacolori Atletica Monterosa Fogu Arnad, con Santachiara che accusa l’accelerazione e non riesce a rintuzzare il distacco.

battistrada

Riesco a restare in scia di Juan David ancora per alcune centinaia di metri, ma anche se di poco il suo ritmo è troppo veloce per il sottoscritto; sono così costretto ad alzare definitivamente bandiera bianca, tornando a concedere metri al compagno d’avventura.

juan david scappa via...

Rimango inevitabilmente da solo, a combattere contro un incessante vento che nei lunghi rettilinei che costeggiano le numerose risaie della zona, infastidisce e condiziona non poco l’azione di corsa.
Attorno al 16° km il momento di maggiore difficoltà: vento e fatica mi stanno presentando il conto…

15°km

Stringo i denti, e anche se le gambe non girano più come vorrei, provo a reagire; capisco comunque che l’obiettivo cronometrico oggi non è alla mia portata…
Non mi resta quindi che focalizzare tutte le mie risorse per difendere il piazzamento di tutto rispetto che sto occupando.

Finalmente riconosco le strade percorse poco prima in senso contrario, ormai manca poco al meritato traguardo!
Il 2° posto è ormai in cassaforte, il cronometro non mi interessa più molto e allora ecco che mi godo gli ultimi scorci di gara, arrivando con le dita al cielo sotto al gonfiabile del traguardo.

arrivo

Secondo posto assoluto e titolo provinciale di specialità, coprendo i 21.097km della MMT in 1h13’58”.
Direi di potermi ritenere soddisfatto: non sono riuscito nell’intento di scendere sotto i 73’, però considerando il periodo, considerando il vento e considerando di aver corso praticamente da solo dall’inizio alla fine, il risultato maturato non può che rendermi felice.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Juan David Orozco Sanchez – Atletica Monterosa (1h12’19”), 2° Giuseppe Bollini – Circuito Running (1h13’58”), 3° Bruno Santachiara – Run Athletic Team (1h15’54”), 4° Paolo Giromini (1h16’18”), 5° Alessandro Lacqua (1h16’55”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Claudia Gelsomino – Atletica Palzola (1h21’58”), 2a Monica Pilla – Atletica San Marco (1h27’11”), 3a Valentiba Dameno – Atletica Ovest Ticino (1h27’37”), 4a Valeria Bellan (1h28’35”), 5a Mara Della Vecchia (1h30’35”).

CLASSIFICA

Infine, ma non meno importante, complimenti a Davide Daccò e a tutto il suo team di lavoro: organizzazione impeccabile!

podio maschile

Mezza Maratona di Trecate: tutte le foto di Dario Antonini!

foto dario antonini

MMT: on line anche le foto di Max Villani!

Max Villani Foto

sabato 15 aprile 2017

domenica 9 aprile 2017

Su e giò per i runchitt - Brenta

7a tappa Piede d’Oro 2017

partenza

Dopo la prova in “chiaro-scuro” di Domenica scorsa a Gazzada, la voglia di rivalsa era tanta; oggi poi era la volta di Brenta e della sua classicissima “Su e giò per i runchitt”, gara davvero molto particolare che personalmente adoro.
Peccato che la settimana che mi ha accompagnato all’appuntamento odierno, è stata costellata dai soliti problemi legati al mio tendine d’achille, che oltre a condizionarmi a livello fisico, lo fanno anche a livello mentale.
Stamane poi, già durante il riscaldamento, le sensazioni generali percepite non sembravano certo quelle giuste per provare a togliermi qualche soddisfazione…

Ad ogni modo a pochi minuti dalle 9.00, sono schierato sotto il gonfiabile della partenza, determinato come sempre a fare del mio meglio.
…5, 4, 3, 2, 1, BANG!

Pronti via eccoci arrancare da subito sulle rampe della dura ascesa che in circa 600 metri ci porterà a toccare il punto altimetricamente più elevato dell’intero tracciato; i più brillanti sono Marco Tiozzo, Stefano Caruso, Rachid e Salah Argoub.
Io mi assesto alle loro spalle cercando di limitare il più possibile i danni, ma le gambe sembran due blocchi di marmo…

Scolliniamo e ci buttiamo a rotta di collo nella lunga discesa che alternando l’asfalto a uno dei pochi tratti campestri dell’intero percorso, ci porterà a transitare sulla strada provinciale ai piedi dell’abitato di Brenta: dal punto più alto, a quello più basso!
Nonostante stia continuando a fare una fatica spropositata, poco alla volta recupero qualche posizione, fino a guadagnare la testa della corsa e a mettere addirittura in difficoltà buona parte dei compagni d’avventura, con i soli fratelli Argoub in grado di tenere il mio ritmo.

Eolo Time

Brevissimo tratto che sembra essere in piano (…) e si torna a salire, con l’impressione che quando la strada s’impenna Salah e Rachid Argoub abbiano qualcosina in più del sottoscritto…
Comunque sia, giungiamo al secondo scollinamento ancora tutti e tre assieme, brusca svolta a sinistra ed eccoci nella discesa che ci riporterà nuovamente sulla strada provinciale.

E se di cose certe al mondo ce ne son poche, una è sicuramente che per tornare al punto di partenza, quando si scende poi si deve inesorabilmente salire…
Attacchiamo l’ultima e più lunga asperità di giornata, che culminerà con il famoso quanto terribile “zapello” campestre, che inerpicandosi dietro la chiesetta di San Quirico, conduce fin sotto il gonfiabile del traguardo.

Pochi metri di salita, ed ecco che Salah si porta al comando producendosi in una delle sue tipiche fiammate!
Devo ricorrere a tutte le mie risorse per rintuzzare l’attacco del forte portacolori del Gavirate, con Rachid che si mantiene coperto nella mia scia; neanche il tempo di accodarmi a Salah, ed ecco partire Rachid!
Scarto Salah attaccandomi “con le unghie” a suo fratello, che continua a spinger forte sull’acceleratore.

L’azione di Rachid fa male: Salah si stacca e anch’io ho il mio bel da fare per non perder contatto dal portacolori del GAM Whirlpool.
Arriviamo così ai piedi dello strappo finale, divisi da una manciata di metri: diamo entrambi il massimo, ma ormai i giochi son fatti…

arrivo

Vince Rachid, io mi devo accontentare di tagliare il traguardo immediatamente alle sue spalle, cogliendo il 2° posto con il tempo finale di 29’23” necessario per coprire i 7,7km rilevati al mio GPS.
Oggi c’è mancato davvero poco, ma la vittoria mi è sfuggita ancora: peccato, peccato davvero…

CLASSIFICA

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Rachid Argoub - GAM Whirlpool (29’18”), 2° Giuseppe Bollini - Circuito Running (29’23”), 3° Salah Argoub - Atletica Gavirate (29’44”), 4° Marco Tiozzo (29’49”), 5° Simone Zandri (30’35”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis – Atletica Arcisate (33’11”), 2a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (36’07”), 3a Marta Dani – Runners Valbossa (36’36”), 4a Antonella Panza (37’25”), 5a Raffaella Preatoni (38’47”).

Settimana prossima il circuito del Piede d’Oro si ferma per le festività Pasquali, si riprenderà Domenica 23 Aprile con l’ottava edizione della “Corri a Cantello”.
Ad ogni modo per chi non volesse proprio rinunciare a gareggiare, ecco una serie di appuntamenti in programma per Pasquetta: CALENDARIO GARE PASQUETTA 2017.

podio maschile

P.S.
un grazie di cuore a Francesca, Lorena e Valentina!!

giovedì 6 aprile 2017

Pasquetta di corsa!

Si avvicina la Pasqua e se per Domenica 16 Aprile il calendario è completamente sgombro da appuntamenti podistici, per il giorno successivo di Pasquetta c’è l’imbarazzo della scelta!
pasquetta di corsaUn’ottima occasione per smaltire colombe e uova pasquali!

domenica 2 aprile 2017

Corri con noi per la vita - Gazzada Schianno

6a tappa Piede d’Oro 2017

partenza

Dopo una settimana con tanto sole e temperature quasi estive, ecco che la famosa nuvoletta del Rag. Ugo Fantozzi è tornata a far capolino proprio in concomitanza della Domenica…
Colonnina di mercurio in netta discesa e una fastidiosa pioviggine hanno così salutato il consueto appuntamento col PdO, che per l’occasione faceva tappa a Gazzada Schianno per la 12a edizione della “Corri con noi per la vita”.

Ritrovo e partenza fissate nella suggestiva cornice del parco Villa De Strens, con un tracciato in parte inedito e leggermente allungato rispetto allo scorso anno: circa dieci chilometri piuttosto nervosi, che alternano tratti asfaltati a tratti campestri, il tutto condito dall’abbondante presenza di acqua e fango…
Anche oggi sarà battaglia vera!

primi metri

Alle 9.00 il via.
Usciamo dal parco e ci fiondiamo immediatamente verso la nuova pista ciclabile; l’andatura è da subito elevata, complice anche la presenza del traguardo volante posto al chilometro 1,7.
Ad accaparrarselo davanti a tutti è l’inossidabile Marco Brambilla, la cui sfuriata ha decisamente sfilacciato il gruppetto di testa di cui facevo parte.

traguardo volante

Poco alla volta ci ricompattiamo, ritrovandoci in quattro al comando della corsa: Marco Brambilla, Paolo Proserpio, Ederuccio Ferraro e il sottoscritto.
Affrontiamo una seconda pista ciclabile immersa nel verde, prima di attraversare il centro di Schianno e dirigerci verso il temuto tratto campestre ricavato nei pressi del crossdromo.
Nell’insidiosissimo canalone interamente in discesa reso ancor più scivoloso e pericoloso dal fango, sono Ferraro e Proserpio a provare a scappar via; Brambilla è quello più in difficoltà, mentre io mi assesto in terza posizione, ma comunque staccato di una cinquantina di metri dal duo di battistrada.

Eolo time

Finalmente risbuchiamo su asfalto nei pressi della zona industriale, dove ci attende uno dei pochi tratti pianeggianti e abbastanza filanti dell’intera gara; in teoria il mio terreno, in pratica invece il momento in cui capisco definitivamente che oggi per me è una giornata decisamente NO.

Ci inoltriamo nuovamente nei boschi per affrontare l’ennesima ascesa che dopo il suggestivo passaggio in zona Bellavista ci riporterà verso Villa De Strens e il traguardo di giornata.
Purtroppo le sensazioni negative avvertite fin dai primi metri di gara si stanno materializzando in maniera sempre più concreta…

Le sagome di Ferraro e Proserpio si allontanano inesorabilmente, mentre anche Brambilla mi ripiomba addosso e dopo avermi scavalcato, comincia a mettere secondi tra noi.
Così, dopo il fisico anche la testa decide che oggi non è giornata…
”Basta fatica” mi sussurra…
…e così faccio.

Accantono l’idea di duellare con Marco per il gradino più basso del podio e corro le ultime centinaia di metri, con il solo obiettivo di arrivare al traguardo facendo meno fatica possibile…
Chiudo al 4° posto, coprendo i 10,36km rilevati al mio GPS in 38’48”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ederuccio Ferraro – CUS Insubria (37’56”), 2° Paolo Proserpio – Valetudo Skyrunning (37’57”), 3° Marco Brambilla – Atletica Palzola (38’28”), 4° Giuseppe Bollini (38’48”), 5° Simone Zandri (39’28”), 6° Luke Roberts (39’31”), 7° Mattew Ramaglia (non competitivo 39’38”), 8° Ferdinando Mignani (39’41”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Marta Dani – Runners Valbossa (46’37”), 2a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (46’43”), 3a Luisa Monetta – Athlon Runners (49’26”), 4a Raffaella Preatoni (50’21”), 5a Cristina Grassi (50’31”).

CLASSIFICA

Anche l’organizzazione targata G.P. Gazzada Schianno ha confermato gli ottimi standard qualitativi che ormai da qualche tempo contraddistinguono le gare del Piede d’Oro: bravi, anzi no, bravissimi visto che l’intero ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficienza al Comitato Stefano Verri.
Unico aspetto che come successo anche in altre occasioni, ritengo non essere all’altezza di tutto il resto, è la partenza: personalmente penso che per alcune gare del circuito, si debba pensare di fare partenza e arrivo in zone differenti fra loro, al fine di non compromettere la sicurezza dei partecipanti.

Adesso una settimana per provare a ritrovare un po’ di smalto, Domenica prossima poi sarà la volta di Brenta e della sua “Su e giò per i runchitt”.