sabato 29 dicembre 2012

Momo: il filmato!

Ed ecco anche un filmatino della notturna di ieri sera a Momo; non è gran chè, ma meglio di niente…
Buona visione!

Serale di Momo (NO)

4a tappa circuito notturno “Paese in corsa”

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Ultimamente sembra quasi che ci abbia preso gusto…
…già, perché dopo la “Corsa dei Babbi Natale”, in cui mi son fatto circa 1km in più rispetto al tracciato di gara, ieri sera è toccato alla serale di Momo (NO), dove son riuscito addirittura a far meglio (o peggio…): quasi 2 i km in più percorsi…
Ma partiamo dall’inizio.

momoEra qualche giorno che avevo voglia di gareggiare, così spulciando nei vari appuntamenti del periodo, mi ero annotato le date del 28 e del 30 Dicembre: rispettivamente la serale di Momo (4° e ultima tappa del neonato circuito “Paese in corsa”) e l’ammazzinverno di Barengo.
Alla fine fra mille indecisioni ho optato per l’appuntamento di Momo, gara sicuramente più particolare ed insolita: non mi era davvero mai capitato di disputare una serale a fine Dicembre!
Naturalmente per correre alle 20.00 di sera del 28 di Dicembre, è necessario disporre di un tracciato ben illuminato; così ecco ad aspettarmi un bel circuito cittadino interamente su asfalto da ripetere più volte per un totale di circa 6km: non chiedo di meglio!

La serata è inaspettatamente mite, il termometro segna la bellezza di 4°C; mentre mi dirigo al ritrovo per iscrivermi, fra le numerose facce sconosciute, ne scorgo finalmente una amica: è quella del forte Matteo Malatrasi, grande frequentatore di gare e garette in terra piemontese.

Così dopo un buon riscaldamento in sua compagnia arriva il momento del via; parto fortissimo intenzionato a fare sul serio dal primo all’ultimo metro, sia perché ne ho voglia, sia perché è l’occasione per far qualcosa di veloce, visto che solitamente in questa parte dell’anno gli allenamenti veloci non sono certo all’ordine del giorno.

Momo_tempiNonostante un’andatura prossima ai 3’/km, dopo poche centinaia di metri sono costretto a cedere il passo ad un indiavolato Claudio Guglielmetti, che mi passa ad un ritmo davvero insostenibile!
Claudio prende qualche metro di margine, ma io non mollo; primo mille chiuso in 2’59”.

Continuiamo il nervoso dentro/fuori fra le viuzze del paese, il divario con Claudio rimane invariato, senza che nessuno dei due accenni la minima resa; nel frattempo alle nostre spalle è un terzetto guidato proprio da Malatrasi ad inseguire, con lui anche i forti Stefano Velati e Cristian Mattachini.

momo_2Secondo mille chiuso in 3’11” e si inizia la seconda tornata del circuito; Claudio è sempre lì, a dividerci una manciata di metri: ci devo provare! Anche a costo di saltare, devo assolutamente tentare di tornargli sotto! Così faccio, e in effetti alla fine del giro il divario si è ulteriormente assottigliato! Ormai gli sono in scia, però lo sforzo si fa sentire…

Nel corso del terzo giro, quello conclusivo (almeno così dovrebbe essere…), pur rimanendo sempre attaccato a Claudio, capisco di non averne per provare a scavalcarlo, così in prossimità delle ultime centinaia di metri mollo un pelo ma non troppo: devo stare comunque attento a chi mi insegue per non compromettere il mio 2° posto.
Sbuco per l’ennesima volta nella via centrale che conduce all’arrivo, accelero a tutta ed ecco finalmente il traguardo…

…e invece no.
Gli addetti dell’organizzazione ci fanno segno di proseguire…
Claudio piuttosto spaesato tira dritto, io non posso fare altro che seguirlo.
…non so se riuscite ad immaginare cosa vuol dire dover fare quasi altri 2km quando ormai si pensa di aver concluso e si ha sparato tutto…
…penso di si, che lo immaginiate benissimo!

Il quarto giro è pura sofferenza; il ritmo cala inesorabilmente, ma nonostante tutto il margine di vantaggio di Claudio (evidentemente anch’egli al gancio) rimane sempre di pochi metri; da dietro ne approfitta Simone Velati, che grazie ad un’ottima azione riesce ad avere la meglio su Malatrasi e Mattachini, rientrando prepotentemente anche sul sottoscritto.
Simone ci prova subito: cambia passo (per quanto possibile…) e sull’unico strappetto del circuito prova a lasciarmi sul posto; niente da fare, perdo un metro, ma non mollo!

momo_3Arriviamo appaiati fino agli ultimi 500 metri, stavolta però prima dell’ultima curva che immette nuovamente nel rettilineo finale, sono io ad attaccare: Simone non ne ha più e s’impianta, mentre io grazie ad un rush finale davvero imperioso arrivo addirittura ad impensierire Claudio Guglielmetti!

Stavolta siamo arrivati, peccato che l’organizzazione abbia fatto una gran confusione, così a parte i primi che hanno fatto 4 giri, tutti gli altri hanno fatti 3 e hanno già tagliato il traguardo prima di noi…
…fortunatamente l’organizzazione dimostra di avere buon senso, congelando di fatto la classifica al nostro terzo giro.

Concludo così la mia prova in 2a posizione, coprendo i 7,3km rilevati al mio GPS in 23’57” (in realtà i chilometri avrebbero dovuto essere 5,5). Davvero soddisfatto!

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Claudio Guglielmetti (23’56”), 2° Giuseppe Bollini (23’57”), 3° Simone Velati (24’02”), 4° Matteo Malatrasi, 5° Cristian Mattachini.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elisa Migliorini, 2a Jennifer Isella, 3a Yulia Baykova.

giovedì 27 dicembre 2012

Natale con i tuoi…

…Santo Stefano di corsa!

26 Dicembre 2012, giorno di Santo Stefano: dopo la grande abbuffata Natalizia una bella sgambata è proprio quello che ci vuole per smaltire le troppe calorie in eccesso! Se poi si è anche in buona compagnia (grazie a Ronnie per la sua presenza) e si ha il pretesto di dover provare il nuovo “giocattolino” ricevuto per Natale, bè il divertimento è davvero assicurato!
Ecco quindi il filmato dell’allenamento di ieri. Buona visione!

 
26-12-2012_

1a Campestre invernale di Sant’Antonio: la presentazione

Il 20 Gennaio 2013 vedrà la luce una nuova “creatura”: la 1a edizione della “Campestre invernale di Sant’Antonio”, gara podistica di circa 9km che si snoderà fra i campi e i boschi che circondano l’incantevole borgo di Mustonate (Lissago – VA).
A dispetto del suo nome, la gara non sarà una classica campestre da correre con le scarpe chiodate, infatti anche se in piccola percentuale, saranno presenti tratti ricavati su asfalto; per il resto tanto bosco e un andamento piuttosto nervoso e muscolare.

Di seguito trovate l’altimetria, la planimetria e il volantino della gara.

altimetria

planimetria

volantino

martedì 18 dicembre 2012

Il mio 2012: qualche numero…

Tanto per cominciare, 13 i giorni che mancano alla fine del 2012 e in cui potrei ancora “ritoccare” qualche numeretto (spero non quello degli infortuni!!!)…
…poi:

3232            i km perCORSI…
57                le gare disputate
4                  le vittorie
8                  le “quasi vittorie”… ovvero i secondi posti
28                le gare concluse nella TOP5
45                le gare concluse nella TOP10
1                  gli infortuni
4520            i secondi del mio personale sui 21,097km
156508       le visite raggiunte dal mio blog: grazie a tutti!!

2012...

domenica 16 dicembre 2012

1a Corsa dei Babbi Natale–Caronno Varesino

…l’appetito vien mangiando!

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Già, è proprio vero, l’appetito vien mangiando; così, dopo l’esperienza di un paio di settimane fa, oggi mi son presentato a Caronno Varesino per prendere parte ad un’altra “Corsa dei Babbi Natale”.
Stavolta però non mi sono accontentato del semplice cappellino natalizio, e per l’occasione sfoggiavo uno splendido (!!!) vestito da Babbo Natale costatomi la bellezza di 5,99€!!!!

HPIM5292Ritrovo all’oratorio del paese alle 13.30 e partenza fissata per le ore 14.00: orario piuttosto insolito, ma personalmente gradito visto il freddo che faceva stamattina!
Non molti i partecipanti, fra cui fatico a riconoscere qualche viso noto, dato che tutti son ben nascosti da cappello e barba bianca!

Con oltre 20 minuti di ritardo, arriva finalmente il via: non mi interessa degli altri, io voglio prima di tutto fare un buon allenamento veloce! Detto fatto parto subito a tutta! Primo 1000 chiuso in 3’08” e secondo in 3’15”, con la leadership della gara già saldamente nelle mie mani.
Peccato che proprio al 2° chilometro, su un bivio per di più presidiato dal personale di gara, l’omino di turno ha pensato bene di mandarmi dalla parte sbagliata…

Mi rendo conto che qualcosa non va, ma onestamente non so più dove andare…
…fortunatamente mi rincorre una persona in auto (a piedi non ce l’avrebbe mai fatta!!!), che mi ferma e mi reindirizza sulla giusta strada, anche se ormai ho fatto qualcosa come un chilometro in più…

Continuo a spingere forte e a risalire posizioni su posizioni, arrivo all’ultimo rettilineo e davanti a me scorgo ancora un paio di Babbi; insisto nella mia azione ma è tutto inutile, il gap da colmare è davvero troppo ampio.
Chiudo così la mia prova al 3° posto, coprendo i 5,65km rilevati al mio GPS in 19’50” (il tracciato in realtà doveva essere di circa 1km più corto).

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Davide Marino, 2° Roberto Palermo, 3° Giuseppe Bollini.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sommacale, 2a Daniela Pizzonia, 3a Chiara Poltronieri.

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Peccato, peccato davvero…
E’ sempre un peccato quando una gara viene rovinata dalla negligenza di alcuni “addetti ai lavori”.
E’ pur vero che oggi era la prima edizione della manifestazione e qualche attenuante va concessa, ma l’inesperienza non basta certo a giustificare errori così grossolani. Mi auguro almeno che quanto successo possa servire da lezione agli organizzatori per il futuro.

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lunedì 3 dicembre 2012

Eagle Sky Race: il filmato!

Grazie al mitico Marco “Luminoso” Frigo, ecco il filmato dell’allenamento di gruppo delle aquile di qualche giorno fa.
Schiranna – Osservatorio Campo dei Fiori, 13km di sviluppo circa per 1000 metri di dislivello: alzate il volume e buona visione!

domenica 2 dicembre 2012

1a Corsa dei Babbo Natale–Buguggiate

…il Natale quando arriva arriva: vittoria!

BabboDopo la Domenica senza competizioni di settimana scorsa, oggi son tornato a calzare le scarpette da gara: non potevo certo mancare alla 1a edizione della “Corsa dei Babbo Natale” di Buguggiate, organizzata dal New Bar in collaborazione con la parrocchia e con la mitica famiglia Spoti.

Per l’occasione presenza massiccia del Team dove osano le aquile: il soxj, il saggio, il gatto, il luna, Raffo, Peter, l’artista, Loryrunner e il sottoscritto al via del percorso lungo (circa 7km), mentre un inedito Giò schierato in pole position con tanto di passeggino e nipotino per fare a sportellate sul mini tracciato da 3km.

Buonissima l’affluenza di partecipanti, che nonostante le numerose concomitanze della giornata, è davvero andata oltre ogni più rosea aspettativa: ben 453 Babbi Natale hanno infatti invaso pacificamente le vie del paese per cimentarsi sul bel (e altrettanto duro…) percorso preparato in maniera esemplare dagli organizzatori.

partenza

Alle 9.15 passate da pochi minuti si parte, e come al solito non mi faccio certo pregare: a cannone da subito!!
Neanche 200 metri e si abbandona la provinciale in favore della strada tutta interamente in salita che nel giro di un chilometro circa, porterà a toccare il punto più alto dell’intero tracciato in località Erbamolle.
L’unico che prova a seguirmi almeno nelle prime battute è l’amico Stefano “luna” Lunardi, ma ben presto mi ritroverò a fare l’andatura in solitaria.

Tempi Babbo Natale - Buguggiate     Altimetria Babbo Natale

Scollino a Erbamolle per tuffarmi rapidamente nella discesa che riporta verso l’abitato di Buguggiate; piste ciclabili, piccoli parchetti, un piacevole dentro e fuori fra le viuzze del paese, il tutto condito da una splendida vista mozzafiato sulla catena alpina.
Il percorso è davvero duro! Ad ogni modo, nonostante un po’ di stancheza e pur godendo di un vantaggio più che rassicurante su chi insegue, continuo la mia cavalcata solitaria senza risparmiarmi, sempre in spinta fino all’ultimo metro!

...troppo veloce

Arrivo così al gonfiabile dell’arrivo posto in via Cavour, da dove poco prima eravamo partiti, e mi godo gli ultimi metri con gli altoparlanti che suonano a gran volume le note di “we are the champions”
Taglio vittorioso il traguardo, coprendo i 6,7km rilevati al mio GPS in 23’28”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini, 2° Marco Zarantonello, 3° Antonio Dellaventura, 4°Francesco Camplani, 5° Stefano Lunardi.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cinzia Passera, 2a Francesca Barone, 3a Elisa Rossini, 4a Rita Grisotto, 5a Laura Marsiglio.

>>>FOTO by Luigi Rognone<<<                  >>>FOTO by Roberto Bojeri<<<

Davvero un esordio col botto per questa 1a edizione della “Corsa dei Babbo Natale”: percorso bellissimo, molto panoramico, ma soprattutto molto impegnativo e tecnico; ricco pacco gara compreso nel costo d’iscrizione di 5€, ristoro finale davvero imbattibile, con risotto, vin brulè, cornetti caldi e chi più ne ha più ne metta! Infine le premiazioni che oltre ai primi 3 uomini, donne e bambini, hanno riservato speciali riconoscimenti per il passeggino più veloce, per il Babbo Natale più giovane, per quello più simpatico, e altri ancora che non sto ad elencare.
Insomma, complimenti meritatissimi per il New Bar, per la parrocchia e per il Soxj e famiglia, che hanno davvero fatto un capolavoro!

playbeppe & soxj

mercoledì 28 novembre 2012

Gamba d’Oro: il calendario 2013

GdOPresentato nei giorni scorsi, ad opera della “Valsesiana” di Gozzano, anche il calendario 2013 della Gamba d'Oro, il circuito di gare podistiche del Novarese e VCO giunto ormai alla sua 39a edizione.

Ben 57 gli appuntamenti in programma, di cui 26 serali. Si parte il 3 marzo 2013 a Suno, ultimo appuntamento il 20 ottobre a Piedimulera.

Per visualizzare il calendario completo della Gamba d'Oro 2013, cliccate sull'immagine a fianco.

lunedì 26 novembre 2012

Piede d’Oro: presentato il calendario 2013

Calendario PdO 2013 La stagione 2012 si è appena conclusa, e oggi con largo anticipo il Piede d’Oro ha reso noto il calendario gare 2013.

Fra le principali novità, il numero delle gare che lievita a 34, con l’entrata delle inedite tappe di Mornago e Caronno Varesino; il costo d’iscrizione all’intero circuito, che comprende il tesseramento al CSI, pur rimanendo molto contenuto sale a 5,00 € per i bambini fino a 14 anni e a 15€ per gli adulti dai 14 ai 99 anni.

Ad ogni modo, per tutte le altre informazioni e per scaricare tutti i moduli necessari all’iscrizione, vi rimando direttamente al sito ufficiale del Piede d’Oro.

Per vedere invece il nuovo calendario gare 2013 è sufficiente cliccare sull’immagine a fianco.

Cross della Valbossa: il filmato di Massimo Colombo

domenica 25 novembre 2012

IIa Eagle Sky Race

Schiranna – Osservatorio Campo dei Fiori

o3my0 Stamane grande allenamento in compagnia delle aquile! Oggi era infatti il gran giorno: il giorno della 2a edizione della “Eagle Sky Race”, ossia la nostra corsa che porta dalle sponde del lago di Varese fin su all’osservatorio del Campo dei Fiori; circa 13km di sviluppo per coprire un dislivello di 1000 metri.

Dopo la 1a edizione dello scorso anno, che aveva evidenziato qualche piccola pecca (!!!) a livello logistico, quest’anno l’ormai collaudata macchina organizzativa delle aquile (!!!), capitanata dal mitico Marco “il luminoso” Frigo, è corsa ai ripari: incredibile ma vero alle 9.20 con addirittura 10 minuti di anticipo sulla tabella di marcia, stavamo già iniziando la nostra risalita.

I primi chilometri ricalcano il tracciato della gara del Piede d’Oro (“La marcia del latte”), con i suggestivi passaggi nelle fattorie che dominano il lago di Varese. Si sale e si chiacchiera, e in men che non si dica eccoci a Casciago; giro nell’improvvisata pista di atletica del Jamba (in realtà un anello che circonda il parchetto giochi dei bimbi…), per poi fiondarci su per le ripidissime scalette.

Breve sosta a casa del Lumi per espletare alcuni bisogni impellenti (…) ed eccoci nuovamente in salita, sul ciottolato della “rampegana”, che ci porta dritti dritti ai piedi della Lanfranconi; decidiamo di salire il più diretti possibili, così proseguiamo su asfalto fino ad arrivare ad un altro ciottolato che spesso ci fa compagnia nei nostri allenamenti: il ciottolato Guttuso di Velate, dove da li a poco una piacevole sorpesa allieterà le fatiche di tutto il gruppo delle aquile…

Anticipato dalla presenza di un misterioso cartello indicante un fantomatico ristoro, ecco materializzarsi quello che proprio non ti aspetti: riconosco la sagoma del mitico Giò Vanini, che è venuto a darci man forte proprio prima dell’inizio della parte più difficile dell’allenamento! Giovanni apre il baule della sua fedele Ypsilon, da dove sbucano un graditissimo thè caldo e una bellissima e buonissima crostata di marmellata: Grazie Giò, soprattutto per esser comunque voluto esser dei nostri!!

Salutiamo Giovanni, e pilotati da Maurizio “Rambo” Mora, abbandoniamo l’asfalto in favore del temutissimo sentiero “cinghialetti” (!!!)…
…foglie, sassi, tronchi caduti e una pendenza davvero molto molto impegnativa!
Finalmente risbuchiamo sulla strada che porta verso la nostra meta: a questo punto mancano si e no 5 chilometri…

Qualcuno decide di proseguire come da programma sulla strada asfaltata, qualcun altro fra cui il sottoscritto, decide di dare una sferzata all’allenamento, provando la leggendaria risalita attraverso la “variante direttissima”, che altro non è che la rotaia da dove in passato saliva la vecchia funicolare

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Una linea verticale, con una pendenza media del 49%, con gradoni alti e stretti che spesso ti portano a camminare (si perchè di correre non se ne parla proprio) in zone piuttosto esposte, dove un appoggio sbagliato o un inciampo potrebbero costare davvero cari…

Finalmente la cima! Rambo, il gatto, Jamba e Bianca decidono di prendere il sentiero che porta alle 3 croci, io opto invece per il bel sentiero pianeggiante (o almeno così pare dopo aver affrontato la funicolare…) che riporta nei pressi della Pensione Irma; Ormai ci sono quasi, sulle ultime rampe prima del Belvedere scorgo Elisa “l’artista” Rossini in grande forma che sta a sua volta sopraggiungendo, la incito e mi lancio verso l’obiettivo finale di giornata: l’osservatorio.

Gli ultimi 5/600 metri son terrificanti, le pendenze sono micidiali e le gambe appesantite (probabilmente anche dalla campestre di ieri) non ne voglion più sapere: devo ricorrere a tutta la mia volontà per non cedere in tentazione e arrestare la corsa.

Stavolta sono arrivato per davvero: l’osservatorio è mio! Mi rilasso un attimo, un po’ di stretching ammirando lo splendido paesaggio mentre alla spicciolata arrivano anche tutti gli altri. Consueta foto di gruppo e poi giù verso il furgone per cambiarci e rientrare alla “base”.
Mattinata stupenda: grazie a tutte le aquile!!

eagle sky race - l'arrivo 2

Foto - da sinistra a destra, dall’alto al basso:
Peter, Bianca, Andrea “Jamba”, Stefano “Luna”, Elisa “l’artista”, il Beppe (io), Lorena, Marco “Luminoso”, Stefano “il saggio”, Antonio, Luca “il gatto”, Raffaele “Raffo”, Maurizio “Rambo” e Omar “soxj”.

sabato 24 novembre 2012

Cross della Valbossa – Crosio della Valle

2a tappa Winter Challenge 2012

partenza

Finito il Piede d’Oro, avevo intuito che il mio stato di forma stava poco alla volta scemando; ho stretto i denti fino alla mezza di Busto Arsizio perchè era un obiettivo a cui tenevo molto, ma appena tagliato il traguardo, mi sono letteralmente spento!
Le energie fisiche, ma soprattutto quelle mentali erano davvero finite.

Così ho riposato qualche giorno, per poi riprendere ad allenarmi senza patemi da cronometro, correndo solo per il semplice piacere di farlo.
La voglia di tornare a gareggiare è ancora ben lontana, ma oggi la presenza di una corsa a pochi chilometri da casa era una tentazione davvero troppo grande…

Così approfittando della vicinanza a casa, ho deciso di portare le mie scarpette chiodate a prendere una boccata d’aria in quel di Crosio della Valle, dove i Runners Valbossa davano vita alla 7a edizione del “Cross della Valbossa”, gara di corsa campestre valevole come 2a tappa del circuito di specialità Winter Challenge.

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Dopo essere arrivato a destinazione ed essermi imbattuto nei numerosi amici presenti (fra cui un soxj nell’insolita veste di “uomo volantino”!!!), sbrigo le solite formalità prima di buttarmi sul tracciato di gara per il consueto riscaldamento.
Il percorso ricalca più o meno quello delle passate edizioni, anche se la sensazione è che ci sia qualcosa di leggermente diverso…
Il terreno è compatto, ma molto sconnesso, con il rischio tutt’altro che trascurabile di incorrere in appoggi precari in grado di causare fastidiosi infortuni, quindi massima attenzione.

Alle 15.00 circa si parte. Non forte, di più.
Vengo subito risucchiato nella pancia del gruppo, e alla prima curva mi trovo circa in 50a posizione…

Poca voglia + partenza pessima = pensiero di tirare immediatamente i “remi in barca”.

Ci metto circa una cinquantina di metri a prendere una decisione, ma poi eccomi nuovamente posseduto da sua maestà agonismo!!
Cambio passo, mi faccio largo a “sportellate” fra la miriade di canotte che mi circondano e poco alla volta guadagno posizioni su posizioni.
Ci metto quasi 2 chilometri a riportarmi nella top 20, e quando ci arrivo l’acido lattico e la fatica appena sostenuta, cominciano a presentare il conto…

DSC_7115Inizio il secondo giro, con l’intento di difendere il piazzamento guadagnato, per poi provare ad accelerare nel finale; così faccio, ed in effetti negli ultimi 800 metri guadagno ancora 4 posizioni, poi però nel rettilineo finale ne riperdo nuovamente un paio a causa di un fastidio ai flessori, che mi convince a desistere dal fare la volata.

Concludo la mia fatica al 17a posto, coprendo i 5,38km rilevati al mio GPS in 18’40”.
Considerando che ho nelle gambe l’intera stagione, dove certo non mi son risparmiato, alla fine son contento di come sono andato, anche se la necessità di recuperare un po’, si fa sempre più indispensabile…

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Paolo Finesso (16’17”), 2° Dario Ceccarelli (16’56”), 3° Maurizio Brassini (17’11”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi (20’01”), 2a Francesca Durante (20’12”), 3a Cecilia Sampietro (20’34”).

>>>CLASSIFICA on line by SDAM<<<                 >>>CLASSIFICA formato excell<<<

>>>FOTO CorsAmica by Mario Busnelli<<<             >>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Meno male che domani è Domenica e non ho gare in programma, così posso riposare un poco…
…infatti domattina mi limiterò a fare la 2a Eagle Sky Race, l’allenamento di gruppo con le aquile, che si snoderà dalla Schiranna fin su su su all’osservatorio del Campo dei Fiori…

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Maratonina di Busto Arsizio: la sintesi by teleSTUDIO8

domenica 11 novembre 2012

Mezza di Busto: aspettando i filmati completi, ecco il flash di teleSTUDIO8

Mezza maratona città di Busto Arsizio

…la caduta di un muro… 

abbattere-un-muro E’ ormai un paio di settimane che la condizione fisica sta poco alla volta scemando; non parliamo poi della testa: dopo la fine del Piede d’Oro mi sono come spento… la voglia di continuare a far fatica, ma soprattutto di gareggiare, si è praticamente ridotta ai minimi termini. Se poi ci mettete il maltempo che imperversa ormai da Venerdì notte, potete ben immaginare con quale spirito mi sono avvicinato all’appuntamento con la Mezza di Busto…

Stamattina poi quando è suonata la sveglia, l’intensità della pioggia era a dir poco scoraggiante…
…e devo ammettere che l’idea di lasciar perdere la mezza in favore delle premiazioni del Piede d’Oro che si sarebbero tenute nella splendida cornice del comune di Varese, all’interno di una bella stanza calda e asciutta, mi ha accarezzato in maniera piuttosto insistente…

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Poi però mi son ricordato che quest’anno con i 21,097km avevo ancora un conto in sospeso, e oggi contavo davvero di chiuderlo! All’inizio di questo 2012 infatti uno degli obiettivi era scendere sotto il muro dei 76’ proprio sulla distanza della mezza maratona, ed avendo fallito in occasione della StraMilano di Marzo, ci volevo assolutamente riprovare!

Così, accantonando la ragione in favore della passione, alle 8.00 ero già presso il Pala-Castiglioni di Busto Arsizio, dove l’Atletica San Marco aveva allestito tutto l’occorrente per accogliere gli oltre 2000 partecipanti attesi per questa 21a edizione della mezza maratona città di Busto Arsizio.

IMG_0020 Come previsto i momenti peggiori sono quelli che precedono la partenza: grande confusione di gente, la tensione che sale, la pioggia che non permette di scaldarsi come si vorrebbe, e poi il momento di schierarsi al via, senza settori in base ai tempi d’iscrizione…
Vi lascio immaginare il carnaio! Infatti nonostante mi presenti in zona partenza con almeno un quarto d’ora d’anticipo, la muraglia umana davanti a me è già di almeno 600 persone…
Oggi ho davvero dovuto ricorrere a tutta la mia “esperienza” per riuscire a sgattaiolare fino in pole position!!

Ok, il peggio è passato, adesso non mi resta che correre a palla per 21,097km!!!!

Pronti via, si parte davvero forte! Sto girando a 3’20”/km e nonostante tutto mi passano a destra e a manca! Faccio i primi due chilometri così, poi seppur a fatica mi impongo di rallentare e provare a prendere un passo attorno ai 3’30”, che è il ritmo che dovrei tenere fino alla fine.

131410_4450604556064_2043700410_o Passo dopo passo, davanti si allontanano inesorabilmente, io rimango a poche decine di metri da un folto gruppetto, e con me rimangono Mazzei e Spadea.
Passo ai 10.000 in 35’18”, con l’impressione di stare molto bene e di poter accelerare ancora; continuo a spingere forte fino allo scoccare del 14° chilometro, dove ecco presentarsi la prima avvisaglia di una leggera crisi: mantengo i parziali cronometrici in linea con l’obiettivo che mi son prefissato, ma la sensazione di fatica si fa più accentuata.

Sono sempre in compagnia del duo Mazzei – Spadea, e con loro mi alterno a fare l’andatura; nel frattempo abbiamo raggiunto e superato diversi concorrenti partiti decisamente troppo forte e che stanno immancabilmente pagando dazio.
Al 17° chilometro ecco accendersi un’altra spia: la ignoro, stringo i denti e tiro dritto.

Al 18° chilometro uno dei momenti peggiori: mollo un attimo e il duo con cui viaggiavo si allontana subito di una 30ina di metri; oltre ad essere in affanno fisicamente, anche mentalmente subisco il contraccolpo di questa piccola debacle…
…però reagisco, e pur essendo al gancio, fra il 19° e il 20° chilometro grazie ad un parziale girato sotto i 3’30” riesco a riaccodarmi ai due compagni d’avventura!

Sono davvero cotto. L’ultimo chilometro mi presenta il conto: i piedi non si vogliono più alzare da terra, e il divario da Mazzei e Spadea, torna ad aumentare…
…finalmente il passaggio nella zona pedonale, l’ultima curva e il gonfiabile dell’arrivo: non guardo niente e nessuno, e mi lancio in un interminabile sprint fino all’ultimo centimetro!

mezza1h15’20” il tempo ufficiale (1h15’17” e 55 il real time), il mio conto con i 21,097km è chiuso (…almeno per quest’anno!!). 17° assoluto e 4° di categoria, ma poco importa.
Peccato invece essere arrivato un po’ a corto di energie nel finale, perchè anche il muro dei 75’ non era poi così distante dall’essere abbattuto!
Per la cronaca, anche oggi il mio Garmin ha segnato la bellezza di 21,62km

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Diego Abbatescianni (1h09’37”), 2° Daniele Pagani (1h10’37”), 3° Marco Brambilla (1h10’42”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Loretta Giarda (1h22’47”), 2a Lorenza Combi (1h24’07”), 3a Noemy Gizzi (1h246’15”).

>>>CLASSIFICA by SDAM<<<                   >>>CLASSIFICA FORMATO EXCEL<<<

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<            >>>FOTO CorsAmica by Mario Busnelli<<<

>>>FOTO teleSTUDIO8 by Fabrizio Gulmini<<<                               >>>FOTO by Castagnoli<<<

Infine, voglio concludere questo articolo con un grosso GRAZIE a tutti gli amici che hanno creduto in me, e che fin dai giorni scorsi mi hanno incoraggiato con i loro messaggi di auguri, nonché le tante persone che oggi lungo il percorso mi hanno incitato chiamandomi per nome: grazie, grazie davvero a tutti!!

Adesso il meritato riposo per ritrovare la voglia e gli stimoli giusti per ricominciare ad allenarmi come si deve, in modo da ripresentarmi al via della stagione 2013, ancora più forte e agguerrito che mai: gli avversari sono avvisati!!!!!

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venerdì 9 novembre 2012

III° “Trofeo metro di legno” - 2012

…ovvero il riconoscimento meno desiderato dagli organizzatori del PdO!

Immagine Anche quest’anno è giunto il momento di assegnare il temutissimo “Trofeo metro di legno”.
Per chi ancora non lo conoscesse, ricordo che è il riconoscimento da me istituito (!!!), che al termine della stagione podistica del PIede d’Oro, viene virtualmente assegnato all’organizzazione che si è “macchiata” del più grossolano errore di misurazione del percorso di gara.

Bisogna comunque riconoscere che dall’introduzione del prestigiosissimo premio (?!?!), le cose sono notevolmente migliorate: quest’anno infatti, in una sola occasione si è registrata una discrepanza degna di nota fra quanto dichiarato e quanto effettivamente rilevato mediante l’utilizzo del GPS.
Pertanto, come in passato è stato giusto “bacchettare” le varie organizzazioni meno attente a questo importante dettaglio, è altrettanto giusto complimentarsi oggi con la stragrande maggioranza di loro.
Chissà che questa non sia l’ultima edizione del “Trofeo metro di legno”

Ma bando alle ciance, THE WINNER IS….

…la 29a tappa svoltasi a Cassinetta di Biandronno (“30 anni di corse con il Piede d’Oro – Stracittadina Whirlpool”), che si aggiudica la vittoria con una distanza dichiarata di 10km, contro i 9km tondi tondi rilevati al GPS.

>>>TUTTE LE MISURAZIONI DEI TRACCIATI PIEDE D’ORO 2012<<<

giovedì 1 novembre 2012

Piede d’Oro 2012: tutti i vincitori di categoria.

FEMMINILE
Cat. 1    fino a 14 anni (1997 in poi) ……………………………... Renda Alessandra
Cat.2              15/25 (1996-1986) ………………………………… Gioco Martina
PdO Cat.3              26/36 (1985-1975) ………………………………… Vasconi Eugenia
Cat.4              37/46 (1974-1965) ………………………………… Milani Simona
Cat.5              47/56 (1964-1955) ………………………………… Menegon Cinzia
Cat.6              57 e oltre (1954-.....) ……………………………… Valeri Carla Darma

MASCHILE
Cat.7      fino a 14 anni (1997 in poi) ………………….…………. Salvaderi Matteo
Cat.8               15/22 (1996-1989) …………………….…………. Fornarini Gregorio
Cat.9               23/34 (1988-1977) …………………….…………. Bollini Giuseppe
Cat.10             35/42 (1976-1969) …………………….…………. Rodari Matteo
Cat.11             43/49 (1968-1962) …………………….…………. Franchi Maurizio
Cat.12             50/56 (1961-1955) …………………….…………. Favaretto Maurizio
Cat.13             57/64 (1954-1947) …………………….…………. Fasan Livio
Cat.14             65 e oltre (1946-.....) ………………….…………. Lacerra Gaetano

>>>ELENCO COMPLETO PREMIATI<<<         >>>CLASSIFICA GENERALE<<<

>>>ALBO D’ORO: TUTTI I VINCITORI DI CATEGORIA DAL 1986 AD OGGI<<<

domenica 28 ottobre 2012

Pu.Ma Race: i filmati di Marco Frigo!

 

Pu.Ma Race – Casorate Sempione

33a tappa Piede d’Oro 2012

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Ebbene si, dopo nove mesi di corse in giro per la provincia, anche quest’anno il Piede d’Oro è giunto al termine; ad ospitare l’ultimo appuntamento stagionale del 2012 è toccato a Casorate Sempione, dove Antonio Puricelli in collaborazione con l’Atletica Casorate, ha dato vita alla 4a edizione della Pu.Ma Race.

Ad accogliere gli indomiti podisti, condizioni meteo davvero avverse: pioggia, vento, nevischio, acqua ghiacciata e temperature crollate drasticamente, con la colonnina di mercurio a sfiorare gli 0°C!!
Nonostante tutto, buona la partecipazione, con ben 627 atleti presenti al nastro di partenza, tutti pronti a darsi battaglia sul tracciato in parte inedito, che gli organizzatori a causa delle forti piogge, hanno dovuto rimaneggiare e accorciare, per evitare le zone boschive rese completamente impraticabili da acqua e fango.

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Si parte dalla strada adiacente al centro sportivo, con i primi chilometri interamente disegnati su asfalto; neanche a dirlo partenza a cannone, con il GPS che nei primi tre chilometri non ha mai segnato un parziale superiore ai 3’18”/km…
Si arriva al temuto tratto boschivo, e appena entrati una pozzanghera più simile ad un laghetto artificiale che ad altro, mi fa subito capire cosa ci aspetta da lì in poi…
Purtroppo le condizioni del fondo sono piuttosto critiche, con numerose pozze d’acqua anche molto profonde e fango in abbondanza. Patisco questo tratto muscolare, con il risultato che il quintetto di testa formato da Brambilla, Vasi, Breda, Brassini e Macchi si allontana leggermente e contemporaneamente vengo passato dal sempre più sorprendente Ronnie Fochi.

Non mollo: mi incollo alla scia del forte portacolori giallo nero e con lui allunghiamo sensibilmente su chi ci insegue; arrivo nell’ultima parte di sterrato, che seppur malridotta, permette di correre in maniera un po’ più agevole. Intuisco che Ronnie è al limite, così dopo essermi riportato davanti al compagno d’avventura, provo a tenere alto il ritmo nel tentativo di guadagnare qualche prezioso metro di vantaggio.

Così è!
Prima di tornare su asfalto e affrontare l’unica breve asperità di giornata, sento i passi di Ronnie farsi più ovattati, più lontani…
Ricompare l’asfalto, la strada sale, ma solo per un centinaio di metri, ormai non resta che affrontare a tutta gli ultimi chilometri, fino ad arrivare al centro sportivo da dove poco prima eravamo partiti.

Entro nell’anello rosso di Casorate, interminabile giro di pista, e finalmente ecco il gonfiabile dell’arrivo!
Concludo la mia ennesima fatica in 6a posizione coprendo i 7,4km rilevati al mio GPS in 25’15”.
Oggi ho patito tantissimo il freddo, che dal primo all’ultimo metro mi ha dato la sensazione di avere le “gambe di legno”, bloccate, senza mai riuscire a spingere come avrei voluto…

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CLASSIFICA MASCHILE: 1° Marco Brambilla (24’02”), 2° Ivan Breda (24’18”), 3° Maurizio Brassini (24’28”), 4° Antonio Vasi (24’50”), 5° Andrea Macchi (24’56”), 6° Giuseppe Bollini (25’15”), 7° Ronnie Fochi (25’22”), 8° Gioacchino Giordano (25’40”), 9° Biagio Cantisani (25’45”), 10° Umberto Porrini (25’50”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (28’08”), 2a Lorena Strozzi (28’39”), 3a Rosanna Urso (28’59”), 4a Barbara Benatti (29’15”), 5a Elena Manzato (29’35”), 6a Francesca Barone (30’05”), 7a Loredana Blanda (30’15”), 8a Cristina Grassi (30’25”), 9a Eugenia Vasconi (32’05”), 10a Katia Fornasa (32’15”), 11a Elisa Rossini (32’20”), 12a Simona Vignati (32’25”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

>>>FOTO by Dario Antonini<<<            >>>FOTO podisti.net by Artuto Barbieri<<<

Buona l’organizzazione, che ha ben pensato di ridurre il chilometraggio di gara, tagliando i tratti peggiori che la pioggia aveva trasformato in paludi, a favore di una maggiore sicurezza per l’incolumità dei partecipanti; di ottimo livello anche il ristoro e le premiazioni finali con uno speaker (il mitico Biagio “Dj Hermano” Cantisani) davvero brioso e coinvolgente! Bravi.

Infine, prima di far calare definitivamente il sipario su questa stagione 2012 del Piede d’Oro, ricordo l’appuntamento di Domenica 11 Novembre presso il palazzo comunale di Varese, dove andranno in scena le premiazioni dei vari vincitori di categoria del PSV.
Le gare del Piede d’Oro per quest’anno terminano qui, ma altri appuntamenti podistici certo non mancheranno: settimana prossima sarà ad esempio la volta del “Trail delle terre di mezzo”, la settimana succesiva si correrà invece la “mezza maratona di Busto Arsizio”, e poi arrivano i cross, le ammazzinverno e…
…vabbè, per il momento mi fermo qua!

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lunedì 22 ottobre 2012

Stracascine: i filmati del Lumi!

Come sempre oltre a Marco Frigo, un doveroso grazie a Giovanni Vanini. Buona visione!
 

domenica 21 ottobre 2012

Stracascine – Albizzate

32a tappa Piede d’Oro 2012


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Ottobre: piatto ricco mi ci ficco!
Già, mese quello di Ottobre che come ogni anno offre un “filotto” di gare che personalmente sono tra le mie preferite: si è partiti con Cardana, poi l’immancabile appuntamento con la 7 campanili, e oggi è stata la volta della Stracascine, la mia gara di casa.
Giunta ormai alla sua 19a edizione, questa è una competizione che nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi un posto di primo piano nell’affollato panorama del podismo Varesino; nomi di peso assoluto a livello regionale, ma anche a livello nazionale e addirittura mondiale (basti ricordare le numerose partecipazioni di atleti kenioti nel recente passato) fanno bella mostra nell’albo d’oro della manifestazione: Capovani, Maffei, Parolin, Oukhrid, Kiprono Ngugi, Brambilla i primi che mi vengono in mente, ma l’elenco è sicuramente più lungo.

Altimetria AlbizzateConfermato il tracciato dello scorso anno, caratterizzato da una partenza piuttosto nervosa e da un andamento molto vallonato e muscolare, il tutto per uno sviluppo di circa 11km quasi interamente ricavati fra i boschi e i campi che circondano le colline Albizzatesi, naturalmente senza scordare i suggestivi passaggi nelle varie cascine che ancora popolano la zona.

Io arrivo da una settimana passata alle prese con l’influenza…
…qualche allenamento l’ho fatto, ma la sensazione è di essere in una specie di stato larvale…
Con Basoli in veste di speaker che già dalle 8.30 stava facendo venire il mal di testa a tutti (scherzo Andrea!!! …o forse no…), mi presento in zona iscrizione: un rapido saluto ai tanti amici presenti, ed eccomi pronto al rituale riscaldamento che oggi faccio in compagnia di Antonio Vasi e Cristiano Marchesin.
La temperatura è tutt’altro che fredda, tanto che all’ultimo momento decido di correre con la sola canotta; mi schiero sulla linea di partenza e…

BANG! si parte.
Conosco ogni singolo centimetro del percorso, e sapendo che il primo chilometro è alquanto nervoso, mi metto subito in testa a fare l’andatura.
Entriamo nella cascina del Bollino, davanti ci sono già Ivan Breda e Marco Brambilla, io li tallono in compagnia di Porrini e Larice, subito dietro Vasi, Fochi, Giordano, Marchesin, Ponti e via via tutto il serpentone degli oltre 830 partenti.

Dopo un bel “dentro e fuori” dai cortili, ci si fionda a tutta nel bosco; la strada s’impenna in maniera decisa e poco alla volta devo cedere numerose posizioni: prima è la volta di Vasi, poi arriva Porrini e in rapida successione mi devo inchinare anche a Giordano, Fochi e Larice. Fatico davvero molto.
Passiamo la cascina Mirasole e dopo un breve attraversamento stradale, ci rituffiamo nei boschi che salgono verso la cascina Bertolina e la palude di Menzago; sono in 8a posizione, e anche se a fatica riesco a mantenere costante il distacco da chi mi precede.

tempi al km Albizzate Finalmente si comincia a scendere! Si corre sempre rigorosamente attraverso i sentieri boschivi che si snodano tra la palude di Menzago e la cascina Mora, e nonostante il fondo che sicuramente non amo, metro dopo metro riesco a riportarmi nella scia di chi mi precede; mi accodo per qualche metro, rifiato un attimo prima di mettermi in testa al quartetto comprendente anche Porrini, Giordano e Fochi per impostare il mio ritmo.

Ci dirigiamo a gran velocità verso il parco pubblico “La Fornace” e il campo sportivo di Albizzate; le cose rimangono sostanzailmente invariate: davanti Brambilla in solitaria, ad inseguirlo in 2a posizione Breda, poco più staccato Vasi, e alle loro spalle il mio gruppetto con il sottoscritto sempre a dettare il passo.
Ci lasciamo alle spalle anche il tratto campestre della Fornace, ormai non resta che affrontare l’ultima temutissima salita al castello e l’interminabile rettilineo finale che conduce fino sotto al gonfiabile dell’arrivo.
All’inizio della salita è Porrini a dare fuoco alle polveri mettendosi in testa e aumentando la velocità; lo seguo immediatamente senza concedergli nulla, e come me fanno Fochi e Giordano.

Arriva il mio turno: ricorro a tutte le energie disponibili e accelero a fondo, le pendenze diventano sempre più impegnative, l’unico che mi resiste per qualche metro è Giordano, ma poi anche lui deve alzare bandiera bianca!
Mi ritrovo sul rettilineo conclusivo con un vantaggio esiguo da difendere sui miei compagni d’avventura, non mi resta che stringere i denti e tener duro fino all’ultimo metro!

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Taglio il tragurado in 4a posizione assoluta e 1° Albizzatese (!!!!!) con il tempo di 40’05” necessario per coprire gli 11,1km rilevati al mio GPS.
Considerando la settimana da cui arrivavo e il valore degli avversari presenti oggi in gara, sono davvero soddisfatto del mio risultato!

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Marco Brambilla (38’26”), 2° Ivan Breda (39’06”), 3° Antonio Vasi (39’38”), 4° Giuseppe Bollini (40’05”), 5° Umberto Porrini (40’11”), 6° Ronnie Fochi (40’16”), 7° Gioacchino Giordano (40’26”), 8° Alberto Larice (40’36”), 9° Luca Ponti (40’38”), 10° Cristiano Marchesin (40’40”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (45’10”), 2a Lorena Strozzi (47’33”), 3a Monica Bottinelli (48’06”), 4a Elena Begnis (48’39”), 5a Francesca Barone (49’36”), 6a Cinzia Lischetti (50’42”), 7a Angiola Conte (51’44”), 8a Simona Vignati (51’52”), 9a Martina Gioco (52’14”), 10a Katia Fornasa (52’24”).

Ottima l’organizzazione targata Pro loco – Albizzate, che ha preparato ottimamente il tracciato di gara, pulendo e segnando al meglio i tratti boschivi, presidiando tutti gli incroci, e allestendo un’accogliente zona di ritrovo con musica e speaker d’eccezzione. Buone anche le premiazioni, che oltre agli assoluti (20 uomini e 12 donne), hanno interessato anche atleti del paese con speciali riconoscimenti (per me un buono per il parrucchiere… vabbè, lo darò alla mia mamma).
Infine da sottolineare l’impegno nel far correre anche i più piccini: nel dopo gara infatti spazio alle corse riservate ai piccoli corridori in erba, che hanno visto protagonisti i bambini di scuole elementari e medie del paese: ottima iniziativa!

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Settimana prossima non resta che trovarsi di nuovo tutti assieme a Casorate Sempione, per correre la 33a e ultima tappa del Piede d’Oro 2012: la 4a edizione della “Pu.Ma race”, gara podistica di circa 10km organizzata dall’amico Antonio Puricelli in collaborazione con l’Atletica Casorate.

martedì 16 ottobre 2012

7 campanili: la sintesi by Stilecorsa

lunedì 15 ottobre 2012

7 campanili: i video del Luminoso!

Il Luminoso sforna un’altro splendido filmato per rivivere tutte le emozioni della mitica 7 campanili di ieri. Naturalmente un grazie anche a Giovanni Vanini, vero e proprio esecutore materiale delle riprese!
Buona visione a tutti!

 

domenica 14 ottobre 2012

Cross Country dei 7 campanili - Cavaria

31a tappa Piede d’Oro 2012

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Anche quest’anno l’appuntamento più atteso e più importante dell’intero circuito del Piede d’Oro è arrivato: stamane a Cavaria è infatti andata in scena l’ennesima edizione del mitico “Cross Country dei 7 campanili”.
Inutile dilungarmi nel cercare di spiegare cos’è la 7 campanili…
…la 7 campanili è la 7 campanili!
Comunque, per chi non ha mai avuto occasione di correrla, o semplicemente ne ignora i gloriosi fasti, ecco qualche cenno storico.

DSCN1642_900x1200 Anche oggi sold out di presenze, con ben 1221 iscritti, e tanti tanti nomi di spicco del podismo locale ma non solo!
Io mi presento al via più per scommessa che per altro…
…è infatti da alcuni giorni che sono vittima di un certo malessere: febbre, congestione delle vie nasali e male ad ogni singolo ossicino del mio corpo…

Dopo un breve riscaldamento in compagnia di Umberto Porrini e del forte Giorgio Scialabba, mi schiero sulla linea di partenza, con l’intenzione di valutare in gara quali potranno essere le mie reali aspirazioni di giornata, anche se dentro di me so già che oggi sarà pura sofferenza.

Si parte un tantino “allegri”, come se tutti si fossero dimenticati che ci aspettano quasi 16km caratterizzati da continui su e giù, 2 scalinate e un tratto boschivo…
…primo 1000 in 3’15” e secondo in 3’17”, con il gruppetto formato da Lhoussaine Oukhrid, Corrado Mortillaro, Giorgio Scialabba, Marco Brambilla, Emanuele Zenucchi e Ivan Breda che allunga di alcuni metri sul sottoscritto.

DSCN1586_1200x900 Attacchiamo la scalinata di S.Stefano, dove come al solito perdo qualche posizione e un po’ di terreno da chi mi precede. Ma i miei problemi son ben altri: fatico a respirare e le sensazioni generali sono tutt’altro che buone.
Mi lascio alle spalle il campanile di S.Stefano, picchiata verso il cimitero ed eccomi nuovamente in salita verso Oggiona; rapido passaggio per il centro paese prima di tornare verso Cavaria, e trovare il Giò in veste di fotoreporter impegnato a filmare e ad incitare tutti gli atleti, un fugace cenno con la mano e via a tutta velocità verso Orago e le sue scalette.

Sulle rampe sconnesse e rese scivolose dalla pioggia, è il sempre più in forma Andrea Tersigni a superarmi di gran carriera, avvantaggiandosi subito di diversi metri; proseguiamo fino a Jerago, immancabile passaggio sotto al campanile ed eccoci proiettati verso l’unico tratto boschivo dell’intero tracciato.

Dopo un paio di km sui sentieri della Valle del Boia risbuchiamo su asfalto, attraversiamo Premezzo e via verso Caiello e l’ultimo campanile della lista.
Cerco di gestire la mia posizione, limitando il più possibile gli sforzi inutili, ma negli ultimi 2/3km sono Manuel Beltrami e Alberto Varalli che mi costringono agli straordinari…
Prima Manuel e poi Alberto mi passano entrambi; mi accodo e resto nella loro scia fino allo strappo che immette nell’ultimo chilometro e mezzo di gara, dove dopo essermi riportato davanti, accelero a fondo.

DSCN1745 Manuel perde qualche metro, Alberto no; ma appena scollinati rilancio nuovamente l’andatura e stavolta anche Alberto si stacca. Non mi resta che tirare a tutta fino all’arrivo…
…e così faccio!

Concludo la mia prova in 17a posizione, coprendo i 15,8km rilevati al mio GPS in 57’32”.
Peccato essere arrivato in condizioni di salute a dir poco precarie…
…in questo periodo lo stato di forma era buono, e penso che avrei senz’altro potuto far meglio.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lhoussaine Oukhrid (52’49”), 2° Paolo Finesso (52’53”), 3° Corrado Mortillaro (53’35”), 4° Giorgio Scialabba (53’52”), 5° Marco Brambilla (54’06”), 6° Maurizio Brassini (55’00”), 7° Ivan Breda (55’18”), 8° Rahhal Nader (55’26”), 9° Emanuele Zenucchi (55’59”), 10° Paolo Proserpio (56’05”), 11° Andrea Macchi (56’09”), 12° Andrea Tersigni, 13° Luca Ponti, 14° Antonio Vasi, 15° Gioacchino Giordano, 16° Umberto Porrini, 17° Giuseppe Bollini, 18° Alberto Varalli, 19° Manuel Beltrami, 20° Salah Argoub.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (1h04’02”), 2a Elisa Masciocchi (1h06’49”), 3a Barbara Benatti (1h07’31”), 4a Cinzia Lischetti (1h08’08”), 5a Rosanna Urso (1h08’32”), 6a Francesca Barone (1h10’05”), 7a Cristina Grassi (1h10’58”), 8a Angiola Conte (1h11’31”), 9a Vera Veronelli (1h12’47”), 10a Simona Vignati (1h14’06”).
(NOTA BENE: i tempi del tabellone elettronico del Piede d’Oro differivano di circa 50” in meno rispetto ai tempi effettivi. Quelli sopra riportati sono quelli reali).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

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Oggi una menzione particolare la dedico all’amico Italo Coen, sempre pronto ad incitarmi, nonchè autore degli scatti fotografici che potete visionare nella mia fotogallery: GRAZIE ITALO!

>>>FOTO by Italo Coen<<<                             >>>FOTO by Antonini<<<

Adesso la speranza è di riprendermi quanto prima (in questo momento mentre sto digitando sulla tastiera del PC sono davvero in stato comatoso…), perchè settimana prossima si corre a “casa mia”: ad Albizzate si svolgerà infatti la XIXesima edizione della “Stracascine”: gara di circa 10km quest’anno valevole come 32a e penultima tappa del Piede d’Oro 2012.

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