Stamattina il Piede d'Oro per la sua 18esima prova del calendario, ha fatto tappa a Gazzada Schianno dove il locale gruppo sportivo ha organizzato la 4a edizione della "Corri con noi per la vita", gara podistica di circa 9km. Lodevole l'impegno degli organizzatori soprattutto per il fatto che l'intero ricavato della manifestazione è destinato al Comitato Stefano Verri per lo studio e la cura della leucemia.
Il percorso è leggermente diverso dall'anno scorso con la partenza spostata all'interno del crossdromo, e una parte inedita che si snoda fra i campi e i boschi limitrofi al paese; per il resto tracciato che ricalca quello della passata edizione. Alle 9 circa, con qualche minuto di ritardo a causa del tentativo di far indietreggiare un po' il plotone dei runners si parte; solo i primi metri sono all'interno della pista di motocross, e nonostante gli sforzi da parte degli organizzatori di evitare i punti peggiori, il fango abbonda comunque...
E' un pimpante Simone Turetta a prendere la testa della corsa e a creare subito il "buco", con altri 3/4 atleti fra cui il sottoscritto a cercare di rintuzzare i metri che ci separano dal battistrada. Una volta imboccata la strada in ciottolato che porta verso il centro di Schianno vengo raggiunto e superato da Elio Belluschi, che con una bella progressione si riporta sul fuggitivo; io mi lascio alle spalle gli altri inseguitori, ma non riesco a chiudere quei 100mt. che mi separano dal duo di testa. Col passare dei km il mio divario con la testa della corsa resta inalterato, vengo però raggiunto da 2 atleti con cui farò gara fino a circa 2km dal termine; è infatti in quest'ultima parte che uno dei due sferra l'attacco: il più pronto a portarsi nella sua scia è Canavesi, io fatico un pò a tenere il passo... stringo i denti, e arriviamo all'entrata del bosco dove so che ci aspetta l'ultima asperità di giornata. La strada s'impenna violenta, Canavesi perde un pò di terreno così sono io a cercare di riportarmi sull'avversario poco più avanti. Scolliniamo, vedo la segnalazione dell'ultimo km e riconosco la zona da cui siamo partiti: è il momento di provare il tutto per tutto! Riesco così a riguadagnare la 3a posizione, allungando ulteriormente il passo e mettendo qualche metro fra me e il mio diretto inseguitore. Si rientra nella pista di motocross, gli ultimi metri son davvero durissimi con ben 2 cunette da affrontare e moltissimo fango, tanto che ad ogni passo sembra ci sia qualcuno attaccato alle mie caviglie che mi voglia tenere con i piedi incollati a terra!! Finalmente l'ultima curva, vedo l'arrivo raccolgo le ultime energie e rilancio nuovamente verso il traguardo.
Sono 3° assoluto, 1° uomo del Piede d'Oro e 1° di categoria, coprendo gli 8,9km rilevati al GPS in 33'50". La gara è vinta da Elio Belluschi che dopo aver controllato fino agli ultimi 2km, sferra la zampata vincente relegando Simone Turetta al 2° posto, a chiudere il podio stavolta tocca a me! Sorpresa in campo femminile dove la dominatrice fin qui del circuito Elisa Masciocchi non riesce a far meglio di un 3° posto; s'impone su tutte la portacolori dell'Onda Verde Simona Garbelli, che regola al 2° posto la forte comasca Cristina Clerici e al 3° appunto Elisa Masciocchi. (Un grazie ad Enrico Rodari che ha sempre la pazienza di fermarsi al traguardo dopo la sua gara per raccogliere i nomi dei primi e delle prime arrivati che magari non hanno il pettorale e non comparirebbero altrimenti nella classifica ufficiale).
Non avevo un bel ricordo della gara di Gazzada, perchè l'anno scorso avevo davvero patito molto il tratto all'interno del crossdromo e inoltre avevo sbagliato strada abortendo di fatto la mia prova... ma oggi tutto è funzionato bene, con un'ottima organizzazione, un tracciato molto bello e sopratutto il mio miglior piazzamento al Piede d'Oro! Infatti oltre al 3° posto assoluto, avendo tagliato il traguardo come 1° uomo PSV, ho avuto anche il piacere di salire sul gradino più alto delle premiazioni: insomma penso che da oggi avrò solo bei ricordi di questa competizione! Unica pecca, la pioggia di ieri che ha reso il tratto della partenza /arrivo davvero pesante.
Per chi volesse leggere ancora qualcosa riguardo alla gara di Gazzada, segnalo l'articolo sul blog di Matteo Raimondi e quello sul sito dei Runners Valbossa, mentre per quanto riguarda la prossima tappa del Piede d'Oro, l'appuntamento è per Domenica prossima ad Arcisate dove il locale gruppo sportivo darà vita alla 24a edizione della "Quatar Pass par Arcisà"; per prepararsi al meglio ad affrontarla >>>QUI<<< trovate tutte le informazioni sul percorso!
Grandissimooooo! E bravo Beppe. Le tappe veloci del Giro ti hanno lasciato in eredità un ritmo strepitoso e la settimana di riposo da gare ha fatto il resto. Continua così!
RispondiEliminaGrazie Matteo! La settimana di scarico ha sicuramente giovato, ma in questo periodo le energie non sembrano mai sufficienti...Speriamo che duri!!A presto.
RispondiEliminabravo!!!
RispondiEliminaBravo Beppe!!! capita sempre così! quando non si ha un bel ricordo di una gara o come di qualsiasi altra cosa, quando ci si ritorna o la si affronta nuovamente si sale in "paradiso"!!!
RispondiEliminaGrazie, grazie davvero a tutti!
RispondiEliminaMi unisco ai complimenti degli altri!!! Nei tuoi racconti, come nelle tue corse, traspare proprio 'la voglia di farcela', il desiderio di conferma a te stesso... grinta e volontà fanno parte del tuo DNA. BravoAlberto
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