Periodo di grossi cambiamenti per il sottoscritto, che stanno impattando in maniera significativa sia nella vita di tutti i giorni che in quella sportiva.
Così “sull’onda” delle novità, stamane ho snobbato l’appuntamento con il Piede d’Oro per tornare a correre una gara a cui avevo preso parte tanti anni fa proprio in occasione della sua prima edizione: il “Trofeo Bradipo Zoppo”.
In quell’occasione non andò per niente bene a livello organizzativo…
…da allora però di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia (oggi siamo all’ottava edizione) e una seconda chance non si nega a nessuno!
Altra giornata decisamente fresca dal cielo grigio piombo che di tanto in tanto lascia cadere qualche goccia di pioggia…
…insomma condizioni che certo non invogliano a mettersi in canotta e calzoncini!
Ad ogni modo alle 7.45 sono a destinazione; iscrizione, cambio d’abiti ed eccomi in strada per il riscaldamento.
L’orario di partenza si avvicina rapidamente, così dopo gli ultimi allunghi mi dirigo rapidamente verso la pista d’atletica dove ad attendermi ci sono già i circa 550 iscritti di giornata.
Ancora qualche attimo di attesa sotto una leggera pioviggine e finalmente ecco arrivare il via.
Affrontiamo 3/4 di giro di pista prima d’imboccare il cancello che ci immette sulla strada asfaltata che conduce nel centro di Bolladello.
Da subito siamo io e Daniele Trombetta a rompere gli indugi; si viaggia sul filo dei 3’25”/km e ben presto il resto del gruppo si assottiglia sempre più fino a perdere contatto.
Ci lasciamo alle spalle l’abitato di Bolladello, ancora qualche centinaio di metri su asfalto prima di addentrarci nel bosco dove un ripido sentierino fangoso ci conduce fino al santuario di San Calimero: probabilmente uno dei tratti più duri dell’intero tracciato.
Asfalto, boschi, campi e ciclabili: non manca proprio niente, il tutto sapientemente mixato per un risultato finale davvero apprezzabile!
Anche dal punto di vista altimetrico non ci si annoia di certo: l’andamento è abbastanza muscolare e a rendere tutto ancora più impegnativo ci pensa il fondo sterrato, che a causa di acqua e fango in alcuni tratti è decisamente pesante e impone la massima attenzione ad ogni appoggio.
La svolta della gara avviene attorno al 10°km, quando sull’ennesimo tratto campestre, Daniele riesce a guadagnarmi qualche metro di vantaggio; non mollo e lo tengo sempre lì ad una manciata di secondi, ma nonostante stia spingendo a fondo, non riesco più a tornargli sotto…
…il divario rimane invariato fino a 500 metri dall’arrivo, dove una volta capito di non avere più le energie necessarie per rientrare sul forte portacolori dell’Atletica Rovellasca, “mollo un filino l’acceleratore” e mi godo gli ultimi scorci di gara…
Taglio il traguardo al 2° posto, coprendo i 12,1km rilevati al mio GPS in 44’01”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Daniele Trombetta (43’43”), 2° Giuseppe Bollini (44’01”), 3° Felice Piantanida (47’38”), 4° Alessandro Bonu (47’38”), 5° Francesco Ceresa (47’39”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Marilisa Trombetta (50’23”), 2a Cinzia Lischetti (52’13”), 3a Elena Speroni (54’10”), 4a Anna Grasso (54’50”), 5a Mara Minato (55’27”).
>>>FOTO BradipoZoppo_1<<< >>>FOTO BradipoZoppo_2<<<
>>>FOTO Athlon Run by Valerio<<< >>>FOTO Podisti.net by Arturo<<<
Anche se per poco, purtroppo la vittoria è sfuggita anche oggi…
Però grazie a Daniele è venuta fuori una gran bella gara, tirata e combattuta fino ai chilometri conclusivi, in cui mi sono davvero divertito!
Complimenti anche agli organizzatori, che da oggi si sono completamente riguadagnati la mia stima!
Adesso un giorno di relax e Domenica (gambe permettendo…) proverò a presentarmi a Cuveglio per la 12a tappa del Piede d’Oro: la classicissima “Camminata Cuvegliese”.
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