Ieri sera mi sentivo davvero a pezzi: gambe ancora doloranti dalla doppietta “StramAzzate – Su par ul sass”, e voglia di correre ridotta ai minimi termini…
Due soli motivi mi hanno spinto a presentarmi sull’anello rosso di Casorate Sempione per l’appuntamento con i 5000 metri:
1° ero già iscritto e mi sarebbe scocciato mancare…
2° se non approfittavo dell’occasione, probabilmente anche ieri avrei saltato la corsa esattamente come il giorno precedente…
Così arrivato a destinazione e sbrigate le solite formalità non perdo tempo: assediato da un nuvolo di moschini-kamikaze, mi infilo immediatamente canotta e calzoncini, al fine di scongiurare possibili ripensamenti dell’ultimo minuto…
In programma ci sono tre batterie dei 1500 metri e due dei 5000 metri; io sono proprio nell’ultima, così mentre faccio qualche giro di riscaldamento, più per scappare dall’attacco dei moschini che per altro, mi godo le gare che precedono la mia, non mancando di incitare i vari amici alla ricerca del nuovo personale (a proposito grande Omar “soxj” Spoti che a furia di sfondare muri sarà pieno di calcinacci!!).
Alle 20.00 passate da qualche minuto, dopo una rapida punzonatura ad opera dello speaker tuttofare Andrea Basoli, arriva finalmente il mio momento; l’obiettivo per come mi sento, è provare a tenere il passo dell’amico Biagio Cantisani, che so essere molto regolare ed intenzionato a correre sul piede del minuto e venti a giro.
Come promesso Biagio si mette in testa al gruppo impostando il ritmo prefissato; le tornate scorrono via bene, e le sensazioni negative che avvertivo prima del via sono solo un lontano ricordo!
Mentre Paolo Negretto si avvicenda a Biagio Cantisani nel fare l’andatura, il mio problema più grosso è non “tamponare” chi mi precede: sento di avere nelle gambe qualche secondino al giro in meno, ma non voglio osare troppo, preferendo sfruttare al massimo il lavoro degli altri mantenendomi nella loro scia; sta di fatto che per non rischiare di incespicare nei piedi di chi mi precede corro sempre un po’ “largo”, non girando mai alla corda delle curve…
Al penultimo giro aumento la velocità risalendo la testa del gruppo, convinto di poter sferrare l’attacco vincente, peccato non mi fossi accorto che nel frattempo Gianluca Grassi avesse già allungato, guadagnando un margine ormai incolmabile in un solo giro…
Lancio ugualmente la mia progressione finale, che mi porta a tagliare il traguardo in 2° posizione, chiudendo il mio 5000mt. in 16’56”25.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Gianluca Grassi in 16’47”, 2° Giuseppe Bollini in 16’57”, 3° Biagio Cantisani in 16’59.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Lorena Strozzi in 19’35”, 2a Stefania Moneta in 21’02”, 3a Emanuela Fossa in 21’05”.
>>>CLASSIFICA COMPLETA 5000<<< >>>CLASSIFICA COMPLETA 1500<<<
Questa era la mia prima esperienza in pista sulla distanza dei 5000 metri, e devo dire che oltre ad essermi divertito molto, son rimasto anche soddisfatto della mia prestazione, che mi ha lasciato la consapevolezza di avere ancora discreti margini di miglioramento.
Sicuramente da riprovare…
Un bollini in forma e dedito alla pista sicuramente vale intorno ai 16'20. Ma la stramazzateeeeeeee.................
RispondiEliminaUn caro saluto, max
Ciao Max!
RispondiEliminaBè, grazie della fiducia concessami :-)