Quest’anno visto l’ultimo periodo non certo dei migliori, e logorato dal lavoro che mi sta prosciugando ogni energia, anche se a malincuore avevo deciso di rinunciare al Giro Podistico del Varesotto, il circuito di gare serali più seguito e importante della nostra provincia; non potevo però rinunciare all’appuntamento con la “corsa degli asnitt”, giunta ormai alla sua 5a edizione e che quest’anno guarda caso era anche inserita all’interno del circuito sopra citato.
Edizione quella di quest’anno che per adeguarsi ai canoni delle tappe del Giro, ha visto gli amici dei Runners Quinzano costretti a rivedere il classico tracciato di gara, che seppur orfano di alcuni passaggi che in passato ne avevano decretato il successo, ha comunque mantenuto una propria identità, risultando a mio avviso il più impegnativo dell’intero circuito, strappando di fatto a Besnate il titolo di “tappa di montagna” (!!!).
Davvero altissimo il numero dei partecipanti, che fra giro competitivo e non competitivo ha sfiorato le 800 presenze! Il tutto senza scordare anche la grande partecipazione dei bambini che fra Baby, Bimbo e Mini Giro hanno fatto registrare circa 150 iscrizioni!
Dopo un buon riscaldamento in compagnia dell’amico Diego (Nardi), nonostante manchi quasi mezz’ora al via, mi affretto a recarmi all’entrata della gabbia, onde evitare di restare fin da subito intruppato nella pancia del gruppone. Missione compiuta, riesco a mettermi in pole position, a fianco di tutti i più forti atleti presenti! Negli attimi che precedono la partenza, con sommo piacere torno a respirare quell’atmosfera magica che solo al Giro del Varesotto si riesce a trovare, ed in un attimo mi ritrovo in overdose da adrenalina…
Ad uno ad uno vengono chiamati i nomi dei Top Runners, pochi secondi ancora ed ecco arrivare lo sparo del giudice; non si parte forte, di più! Davanti uno scatenato Finesso si avvantaggia subito di diversi metri, alle sue spalle il più immediato inseguitore è la maglia rosa Marco Brambilla, a sua volta tallonato da Matteo Raimondi, qualche metro più dietro il mio gruppetto con Cantisani, Filipas, Porrini, Trogu, Paoletta, Maginzali, Malatrasi, Garbarino, Mascheroni e via via tutti gli altri.
Primo km piuttosto veloce, il mio Garmin dice 3’10”. Si inizia il 2°km e dopo essere svoltati a sinistra la strada s’impenna bruscamente: circa 300 metri di dura salita, per poi rifiatare un attimo e attaccare nuovamente le rampe dell’ascesa che portano fino al centro paese di Menzago; mi sento bene, sono ancora col gruppetto dei migliori, e riesco addirittura ad incrementare la già buona andatura del plotoncino.
Arriviamo allo scollinamento e capisco di avere esagerato un pò in salita…
Inizia la discesa e perdo subito qualche metro dal quartetto Paoletta, Porrini, Filipas e Cantisani, mentre da dietro sento i passi di qualcuno che si avvicinano in maniera inesorabile.
Nei pressi del 4° km vengo infatti infilato dalla coppia Malatrasi – Mascheroni, entrambi in grande crescita di condizione! Provo a resistere, ma la spia della riserva comincia ormai a segnare rosso…
L’ultimo chilometro è piuttosto nervoso, si affronta ancora una salita e poi un rapido susseguirsi di svolte all’interno dei cortili e delle viuzze del paese; arrivo al rettilineo finale da dove eravamo partiti, e proprio a pochi metri dal traguardo subisco un attacco ad opera di Massimo Bongini, attacco al quale non riesco a rispondere…
Concludo così in 11a posizione, col tempo di 17’41 necessario per coprire i 5,14km rilevati al mio GPS (i miei tempi al km).
Vittoria per Paolo Finesso che polverizza la concorrenza presentandosi in solitaria al traguardo col gran tempo di 15’46”, piazza d’onore per il mai domo Marco Brambilla in 16’33”, chiude il podio Matteo Raimondi in 16’42”.
In campo femminile si aggiudica la vittoria Claudia Gelsomino in 18’23”, 2° posto per Cecilia Sampietro in 19’00”, chiude il podio Rosanna Urso in 19’29”.
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Abbastanza soddisfatto della mia prova, anche se purtroppo da metà gara in poi sono leggermente calato, lasciando lungo la strada 3 posizioni che erano alla mia portata e col rammarico di essere uscito dalla TOP10 perdendo l’ultima posizione utile a pochi metri dal traguardo. Vabbè, mancano ancora 2 tappe alla conclusione di questo Giro 2012, chissà che non decida di riprovarci…
Per altri commenti segnalo la voce ufficiale della manifestazione, ossia quella di Antonio Puricelli sul sito dell’Atletica Casorate, il blog degli Athlon Runners e naturalmente il blog di Matteo Raimondi, mentre per i servizi fotografici rimando a quelli di Arturo Barbieri sulle pagine di Podisti.net e a quello di Mario Busnelli sulle pagine di CorsAmica.
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