domenica 3 giugno 2012

Trofeo Alenia Aermacchi - Venegono

15a tappa Piede d’Oro 2012

…sbagliare strada, perdere tempo e posizioni, ma esser comunque contenti…
Non c’è che dire: la serale di Venerdì a Quinzano qualche segno nelle gambe me lo ha lasciato, ma stamattina c’era un’altra di quelle gare che mi piace molto, e a cui non avrei rinunciato per nessun motivo!
La destinazione di oggi era Venegono, per l’appuntamento con il “Trofeo Alenia Aermacchi”, gara di oltre 11km (che io oggi ho deciso di allungare ulteriormente…) organizzata dall’omonimo gruppo sportivo e caratterizzata da un andamento piuttosto filante.

partenza

Nonostante l’ennesima giornata grigia e il fittissimo calendario di appuntamenti podistici del periodo, ancora una volta buonissima partecipazione di atleti, che fra giro lungo e mini giro hanno sfiorato quota 650.

Inizio il riscaldamento, e la sensazione predominante è quella di avere le gambe completamente svuotate…
Sarà colpa dell’afa, sarà colpa della gara di Venerdì sera, sta di fatto che l’idea di spararmi oltre 11km a tutta, non mi alletta per niente…

Mi allineo sulla riga di partenza, giusto il tempo di scambiare qualche battuta coi tanti amici presenti ed ecco arrivare lo sparo: a fare l’andatura sono da subito Giovanni Vanini e Maurizio Brassini, tallonati come ombre da Mirko Zanovello, Nader Rahhal, Ferdinando Mignani, Luca Ponti, Manuel Beltrami e il sottoscritto.

Dopo un chilometro circa, i primi a perdere un pò di terreno sono Manuel Beltrami e Luca Ponti (reduce dall’ottima prova di ieri alla Corsa in trincea che ha concluso in 2a posizione), mentre il resto del gruppetto di testa di cui faccio parte anch’io, procede compatto trainato da Ferdinando Mignani.
Al 3° chilometro circa, su un leggero strappo è Maurizio Brassini a tastare il polso degli avversari, con un’improvvisa accelerazione: i più lesti a seguirlo sono Giovanni Vanini e Mirko Zanovello, io sono quello che fatica di più, ma alla fine il gruppetto anche se in fila indiana, tende comunque a ricompattarsi.

Abbandoniamo l’asfalto in favore dei boschi, e qui la musica non cambia: altro allungo di Brassini sempre tallonato da Vanini e Zanovello, Mignani e Nader perdono un pò di terreno, io chiudo il gruppetto qualche metro più dietro.
Affrontiamo l’asperità più impegnativa di giornata, davanti stanno davvero facendo i diavoli a quattro, mentre io cerco di difendermi perdendo il meno possibile.

arrivo Scollino, i primi non sono più nel mio campo visivo, riesco a scorgere solo le canotte di Nader e Mignani a circa 150 metri da me, mentre da dietro un super Luca Ponti mi si è praticamente incollato alle caviglie.
Nonostante non sia un terreno a me congeniale, affronto abbastanza bene il tratto di scorrimento nel bosco, tanto che riesco ad arrivare fino all’inizio della discesa che riporta agli ultimi chilometri di gara avendo nuovamente guadagnato qualche secondo nei confronti di chi mi insegue.
In discesa vengo però ripreso e superato sia da Ponti che da Beltrami: li lascio fare, perchè so che di chilometri ne mancano ancora diversi e il bello di questa gara deve ancora venire!

Arrivati in piano, poco alla volta mi riporto nella scia dei due portacolori del G.P. Gazzada Schianno, Luca Ponti cambia passo, Beltrami si pianta un pò, allora lo supero e in compagnia di Luca proviamo a prendere il largo; ad un tratto Luca decide di rallentare per dare una mano a Beltrami, io mi ritrovo da solo con la canotta di Nader sempre la davanti a non più di 150 metri.
Spingo ancora bene, tant’è che il vantaggio su Ponti e Beltrami anche se lentamente continua ad aumentare; passo il cavalcavia sulla ferrovia, riconosco la strada fatta poco prima in partenza e capisco di essere ormai prossimo all’ultimo chilometro.

In fondo al lungo rettilineo scorgo una freccia a sinistra, e io a sinistra vado….

…peccato che poi avrei dovuto svoltare subito a destra, cosa che un pò per errore mio e un po’ per una segnalazione non impeccabile non avviene…

Mi ritrovo così fuori dal tracciato, e quando capisco il mio errore è troppo tardi per tornare indietro…
Decido quindi di proseguire sulla strada in cui sono, spingendo davvero a tutta per cercare di perdere il meno possibile, ma quando arrivo al ricongiungimento col percorso corretto, Ponti, Beltrami e non solo loro, sono già passati da un pò…
Negli ultimi metri vengo affiancato anche da Fonnesu, Cantisani e Rodari, provo a difendere il piazzamento, ma a causa della terribile tirata appena fatta non ne ho proprio più …
…non mi resta che scansarmi e lasciare loro strada libera…

Concludo così al 12° posto assoluto, avendo percorso circa 300 metri in più rispetto agli altri per un totale di 11,6 km e spiccioli (la misura corretta del tracciato era di 11,3km), coperti nel tempo di 42’ netti.
Gara vinta da uno straordinario Maurizio Brassini, che ferma il cronometro sui 39’25”, piazza d’onore per Mirko Zanovello in 39’42”, con ancora una volta a chiudere il podio Giovanni Vanini in 39’55”; poi nell’ordine: 4° Ferdinando Mignani in 40’15”, 5° Nader Rahhal in 40’31”, 6° Luca Ponti in 41’29”, 7° Manuel Beltrami in 41’30”, 8° Giuliano Marsetti in 41’35”, 9° Franco Fonnesu in 41’54” e 10° Biagio Cantisani in 41’57”.
In campo femminile ennesima affermazione per Cristina Clerici in 46’13”, piazza d’onore per Elisa Masciocchi in 46’54”, chiude il podio Elena Manzato in 48’00”; poi neòò’ordine: 4a Cristina Grassi in 50’25”, 5a Vera Veronelli in 50’29”, 6a Esmiralda Goxha in 52’02”, 7a Francesca Colombo in 52’21”, 8a Cinzia Lischetti in 52’45”, 9a Laura Marsiglio in 52’58” e 10a Mara Minato in 53’30”. (Grazie ad Enrico Rodari per la raccolta della classifica sopra riportata)

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Che dire…
…nonostante l’errore di percorso e la conseguente perdita di posizioni, oggi sono abbastanza soddisfatto: ho sempre corso bene, dosandomi al meglio e tenendo sotto controllo lo sforzo; finalmente la condizione sembra essere in crescita e se tutto fosse andato come sarebbe dovuto andare avrei chiuso al 6° posto assoluto con un tempo di circa 41’ netti che mi sarebbe valso la mia migliore prestazione su questo tracciato.

Domenica prossima il Piede d’Oro farà visita ad Azzate, dove gli amici dei Runners Valbossa per l’occasione daranno vita alla 21a edizione del “Grand Prix Runners Valbossa”, mentre ricordo che in settimana (rispettivamente Martedì e Venerdì), a Cassano Magnago e a Casorate Sempione prenderanno il via le ultime due tappe del “Giro Podistico del Varesotto”.
Buone corse a tutti!

premiazione

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