…l’appetito vien mangiando!
Già, è proprio vero, l’appetito vien mangiando; così, dopo l’esperienza di un paio di settimane fa, oggi mi son presentato a Caronno Varesino per prendere parte ad un’altra “Corsa dei Babbi Natale”.
Stavolta però non mi sono accontentato del semplice cappellino natalizio, e per l’occasione sfoggiavo uno splendido (!!!) vestito da Babbo Natale costatomi la bellezza di 5,99€!!!!
Ritrovo all’oratorio del paese alle 13.30 e partenza fissata per le ore 14.00: orario piuttosto insolito, ma personalmente gradito visto il freddo che faceva stamattina!
Non molti i partecipanti, fra cui fatico a riconoscere qualche viso noto, dato che tutti son ben nascosti da cappello e barba bianca!
Con oltre 20 minuti di ritardo, arriva finalmente il via: non mi interessa degli altri, io voglio prima di tutto fare un buon allenamento veloce! Detto fatto parto subito a tutta! Primo 1000 chiuso in 3’08” e secondo in 3’15”, con la leadership della gara già saldamente nelle mie mani.
Peccato che proprio al 2° chilometro, su un bivio per di più presidiato dal personale di gara, l’omino di turno ha pensato bene di mandarmi dalla parte sbagliata…
Mi rendo conto che qualcosa non va, ma onestamente non so più dove andare…
…fortunatamente mi rincorre una persona in auto (a piedi non ce l’avrebbe mai fatta!!!), che mi ferma e mi reindirizza sulla giusta strada, anche se ormai ho fatto qualcosa come un chilometro in più…
Continuo a spingere forte e a risalire posizioni su posizioni, arrivo all’ultimo rettilineo e davanti a me scorgo ancora un paio di Babbi; insisto nella mia azione ma è tutto inutile, il gap da colmare è davvero troppo ampio.
Chiudo così la mia prova al 3° posto, coprendo i 5,65km rilevati al mio GPS in 19’50” (il tracciato in realtà doveva essere di circa 1km più corto).
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Davide Marino, 2° Roberto Palermo, 3° Giuseppe Bollini.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sommacale, 2a Daniela Pizzonia, 3a Chiara Poltronieri.
Peccato, peccato davvero…
E’ sempre un peccato quando una gara viene rovinata dalla negligenza di alcuni “addetti ai lavori”.
E’ pur vero che oggi era la prima edizione della manifestazione e qualche attenuante va concessa, ma l’inesperienza non basta certo a giustificare errori così grossolani. Mi auguro almeno che quanto successo possa servire da lezione agli organizzatori per il futuro.
Nessun commento:
Posta un commento