18a tappa Piede d’Oro 2010
Stamattina una giornata tipicamente estiva (finalmente!) ha accolto gli oltre 500 podisti accorsi ad Arcisate per prendere parte alla 25a edizione della “Quatar pass par Arcisà”, gara podistica di 10km circa organizzata dal G.S. Miotti in collaborazione con l’Atletica Arcisate e valevole come 18a tappa del Piede d’Oro.
Sarà colpa del gran caldo e dell’afa, sarà colpa dell’elevato numero di gare corse in quest’ultimo periodo, sta di fatto che già dal riscaldamento sento le gambe legnose e pesanti, avvertendo anche un leggero dolore agli stinchi… Così accompagnato da sensazioni tutt’altro che buone, mi affretto a tornare verso la zona di partenza dove buona parte del gruppo è già schierata.
Si parte dal Parco Lagozza affrontando il consueto circuito di 1km e dopo essere transitati nuovamente dal via, si prosegue su un lungo vialone rettilineo che nel giro di un altro chilometro circa, porterà fino all’ingresso della zona boschiva. Da qui in poi si correrà quasi esclusivamente nello sterrato, affrontando un tracciato dal profilo altimetrico davvero molto impegnativo.
Da subito in testa alla gara si forma un gruppetto di una decina di unità fra cui Breda, Mignani, Belluschi, Brassini, Giordano, Nogara, Vasi e Rahhal che sul passo dei 3’15”/km si avvantaggiano leggermente sul resto del plotone; il più immediato degli inseguitori a non più di una decina di metri sono proprio io, che complici anche le sensazioni iniziali, sono partito abbastanza cauto.
Dopo l’avvio relativamente tranquillo provo ad incrementare la mia andatura e i primi a farne le spese sono Nogara e Giordano; una volta entrati nello sterrato vengo affiancato da Rahhal che ha deciso di rallentare e concedersi un semplice allenamento, mentre da dietro rinvengono anche Alberto Antognazza e Cristiano Marchesin. Procediamo appaiati impostando un buon ritmo e nonostante le solite difficoltà sulle salite più dure, riesco sempre a difendermi egregiamente senza perdere mai troppo terrenno e ricucendo gli strappi nei tratti pianeggianti e soprattutto in quelli in discesa.
Dopo aver ripreso e staccato anche Brassini sulle rampe della 2a temutissima ascesa di giornata, non rimane che affrontare la 2a parte di gara che seppur dura è sicuramente a me più congeniale della 1a; grazie anche all’amico Nader Rahhal che mi incita costantemente facendomi l’andatura, riesco a guadagnare metri preziosi sui compagni d’avventura, arrivando in prossimità dell’ultimo chilometro a ridosso di Antonio Vasi. Rilancio nuovamente la mia azione dando fondo alle ultime energie residue, entro nel bel prato del parco Lagozza iniziando una volata infinita, ma Antonio gode ancora di alcuni metri di vantaggio e il traguardo è ormai imminente.
Concludo così la mia gara in 5a posizione, proprio alle spalle di Antonio, impiegando 38’02” per coprire i 9,8km rilevati al GPS. Il vincitore di giornata è Ferdinando Mignani, che negli ultimi 1000 metri dopo aver neutralizzato 2 attacchi del sempre verde Elio Belluschi, riesce a piazzare la zampata vincente chiudendo la sua fatica con l’ottimo tempo di 35’32”; 2a piazza proprio per Elio Belluschi in 35’40” e 3° gradino del podio per Ivan Breda in 36’15”. Poi nell’ordine: Antonio Vasi (4°) in 37’58”, Giuseppe Bollini (5°) in 38’02”, Alberto Antognazza (6°) in 38’15”, Biagio Cantisani (7°) in 38’20”, Stefano Nogara (8°) in 38’25”, Cristiano Marchesin (9°) in 38’28”, Mario Panariello (10°) in 39’11”, Gioacchino Giordano (11°) in 39’21” e Nader Rahhal (12°) in 39’30”. Per quanto riguarda le donne, ennesima vittoria per Elisa Masciocchi con il tempo di 42’10”, 2° posto per Ilaria Zen in 43’15” e 3° posto per Rosanna Urso in 43’48”; poi in successione: Cinzia Lischetti (4a) in 45’13”, Emanuela Fossa (5a) in 47’01”, Cristina Grassi (6a) in 48’07”, Elisa Rossini (7a) in 49’37”, Eugenia Vasconi (8a) in 49’38”, Cinzia Menegon (9a) in 52’12” e Simona Milani (10a) in 52’32”. (GRAZIE A ENRICO RODARI PER AVER RACCOLTO TEMPI E POSIZIONI DEI PRIMI ARRIVATI!!)
A dispetto delle sensazioni iniziali, oggi ho corso una delle mie gare più belle di questo 2010, ottenendo il miglior piazzamento stagionale: davvero soddisfatto! Un elogio va fatto anche agli organizzatori che si son dati davvero da fare (a proposito sul blog di Omar potete leggere anche la sua personalissima “maratona”): prima della gara mettendo on line un video e una presentazione per descrivere il tracciato passo passo, e oggi offrendo un percorso sempre ben segnalato, con le indicazioni chilometriche precise e sempre presenti, il doppio ristoro durante la corsa più quello finale davvero abbondante, il tutto condito da delle ricche premiazioni.
Oggi era presente anche Janine, che oltre ad essersi cimentata sul percorso ridotto a scattato una miriade di bellissime fotografie! Per vederle e scaricarle è sufficiente far visita al suo blog: l’inglesina volante!!
Non mi resta che ricordare il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro per Domenica prossima 4 Luglio ad Agra, dove la Pro Loco organizza la 4a edizione de “La sgambada de Agra”, gara di 4 e 11km che oserei definire per gli specialisti della montagna.
Beppe sono arrivata 12°...porca miseriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!in compenso è la prima volta che arrivo entro i primi 200!
RispondiElimina5°!?!?!?!?!? ...... a volte le sensazioni sono dispettose e per nulla veritiere!
RispondiEliminaX Daniele:guarda ti posso garantire che per come mi sentivo prima del via e vedendo chi c'era presente, pensavo che difficilmente sarei entrato nei 10! Invece mi son gestito bene e le gambe han fatto il loro dovere!X Federica:Ma noooo! X un soffio ancora fuori dalla top10 :-(Però ormai è solo questione di tempo!! ;-)
RispondiEliminada una parte sono contenta perchè vuol dire che miglioro ma dall'altra sono delusa perchè mi manca sempre "quel tanto" per fare ancora meglio.la prossima volta mi ti attacco alla maglia!
RispondiEliminaSarà l'agitazione del post-gara, ma sono già le 2 di notte e sono ancora sveglio!!!
RispondiEliminaE ora l'ANGOLO DELLE DOMANDE DELLA FEDE: ma tu intanto che corri pensi già a cosa scrivere nel blog?o Nader ti prendeva appunti?:)
RispondiEliminaEh eh, effettivamente non sei la prima a chiedermelo! L'amico Flavio "il kamikaze" Tremea ha anche avanzato l'ipotesi che io disponga di avanzatissime tecnologie aliene in grado di permettermi l'aggiornamento del blog già a metà gara mentre sto ancora correndo!!! :-)In realtà non è semplice raccontare ogni volta quello che succede cercando di non essere troppo ripetitivi e banali......soprattutto dopo più di 2 anni che lo si fa!
RispondiEliminaIo nel mio piccolo cerco di fare del mio meglio, con la speranza di riuscire a non annoiare mai troppo chi deve leggere.Scrivendo appena dopo la gara, i ricordi e le emozioni sono ancora belle nitide tanto che se dovessi raccontare tutta la gara che ho in testa ci vorrebbero ennemila righe...Domenica Nader non prendeva appunti, ma lo devo comunque ringraziare per tutti gli incitamenti che mi ha dato negli ultimi chilometri!!!
RispondiEliminaa me piace un sacco leggerti...e ti capisco: il mio blog compie 6 anni quest'anno, va in 1° elementare :P...e aggiornarlo quotidianamente senza scadere nel ripetitivo non è facile. Ma d'altronde io ci scrivo tutto quello che mi passa per la testa, quindi...
RispondiEliminaGrazie ^_^Ogni tanto curioso nel tuo blog: 6 anni sono davvero un bel traguardo, complimenti per la costanza!
RispondiEliminaBeppe, ma domenica hanno premiato la mia categoria ad estrazione se ti ricordi? perchè mi risulta che la Vicario è stata premiata (leggo come 4°, ma 4° sono arrivata io...questa mi perseguita!!)
RispondiEliminaNon vorrei dire inesattezze, ma se non sbaglio dopo che una categoria è già stata premiata, la volta successiva solo il 1° riceve il premio per il suo piazzamento, tutti gli altri vengono sorteggiati, quindi a Vicario è toccato il 4° premio anche se magari è arrivata più dietro.
RispondiEliminaecco, questo non lo sapevo. vabbè. pensiamo a correre va:)grazie Beppe
RispondiElimina