domenica 30 maggio 2010

Da l’Ulmin all’Ulmin - Taino

14a tappa Piede d’Oro 2010


l'olmo di Taino Con le gambe ancora pesanti per le recenti “galoppate” al Giro del Varesotto, stamattina mi son recato in quel di Taino per prendere parte alla consueta tappa settimanale del Piede d’Oro: “Da l’Ulmin all’Ulmin”, gara podistica organizzata dalla Pro-Loco del paese e valevole come 14° appuntantamento del calendario del PSV.


La voglia è praticamente nulla, ma per fortuna appena arrivato m’imbatto nelle tante facce amiche: Carlo, Daniele, Cristiano, Janine, Attilio, Omar, Fabrizio, un gruppetto di Runners Quinzano… solo per citarne alcuni, i primi che mi vengono in mente! Fra i tanti stamattina ho avuto il piacere di conoscere di persona anche Ilaria, che altre volte mi era capitato di incrociare alle gare, ma con cui non avevo mai avuto occasione di scambiare 4 chiacchiere; così rianimato dalla buona compagnia inizio un breve riscaldamento, in vista dell’imminente partenza della gara.


Nonostante la giornata piuttosto uggiosa e il fittissimo calendario delle competizioni di questo periodo, sono circa 600 gli iscritti di giornata; mi posiziono nelle prime file del gruppo, anche se oggi l’intenzione è di cercare di risparmiarmi un pò, sia in vista del prossimo appuntamento settimanale con il Giro del Varesotto, sia perchè mi sento piuttosto affaticato…


Si parte dalla centralissima piazza Pajetta, in testa si portano subito Breda, Larice, Giordano, Marchesin e Beltrami, a qualche metro di distanza tutti gli altri; dopo una ripida discesa, si abbandona la strada asfaltata in favore dei boschi che praticamente faranno da cornice per l’intera gara. Tracciato davvero difficile, che da la sensazione di avere un dislivello in salita nettamente maggiore di quello in discesa, senza dimenticare il fondo reso a dir poco pesante dalle recenti piogge… tante mega pozzanghere di acqua, fango e non solo visto l’odore che emanavano…


P1020562Man mano corro, focalizzo l’obiettivo odierno: cercare di arrivare nei 10, magari senza il bisogno di sputare l’anima!! Così, inizio a contare quelli che son davanti: a metà gara mi ritrovo in 8a posizione, anche se da dietro stan rinvenendo Parolin e Lucca; nel giro di qualche centinaia di metri vengo agguantato e scavalcato, avrei la possibilità di seguirli, ma decido di lasciarli andare sempre nell’ottica di una corsa al risparmio…


Nel tratto finale mollo i freni, tanto da tornare a ridosso del duo che precedentemente mi aveva superato e staccato, manca solo il terribile strappo finale sul sentiero erboso che porta al traguardo di giornata; ancora una volta la poca voglia di faticare e il pensiero già proiettato al prossimo impegno infrasettimanale, mi suggeriscono di evitare la volata e di accontentarmi del mio attuale piazzamento.


Concludo così la mia fatica al 10° posto, coprendo i 9,78km rilevati al GPS in 39’53”. Gara vinta da Ivan Breda in 37’47”, 2° posto per Alberto Larice in 38’23”, 3a piazza per Gioacchino Giordano in 38’44”; poi in successione 4) Cristiano Marchesin in 38’54”, 5°) Biagio Cantisani in 39’01”, 6°) Antonio Vasi in 39’15”, 7°) Manuel Beltrami in 39’27”, 8°) Giorgio Lucca in 39’34”, 9°) Roberto Parolin in 39’43” e 10°) Giuseppe Bollini in 39’53”. In campo femminile dominio di Ilaria Bianchi che ferma il cronometro a 44’05”, 2° posto per Elisa Masciocchi in 45’17” e 3° gradino del podio per Antonella Panza in 46’19”; poi in successione 4a) Emanuela Fossa in 47’28”, 5a) Elena Macchi in 47’30”, 6a) Lara Amalfitano in 47’50”, 7a) Monica Mele in 49’10”, 8a) Elisa Rossini in 49’53”, 9a) Sabrina Vigezzi in 50’12” e 10a) Angiola Conte in 51’27”.


>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<


Bello il percorso, anche se personalmente penso che a causa del troppo fango sarebbe stato il caso di prevederne uno alternativo… (vedi la foto delle mie scarpe alla fine dopo esser già state sciacquate sotto ad una fontanella!!) altra pecca la solita misurazione dello sviluppo: il tracciato è sempre lo stesso, e non è certo da 11km... e neanche da 10km... come già scritto i km son stati 9,78, proprio come l'anno scorso e quello prima ancora… conseguentemente i cartelli dei km che devo dire erano presenti dal 1° all'ultimo km e tutti ben visibili, erano messi a spanne, giusto per far tornare il conto degli 11km....
Se anche voi volete dire la vostra sulla corsa di Taino, come sempre c'è la possibilità di partecipare al >>>sondaggio<<< di CorsAmica by Mario Busnelli: votate, votate e ancora votate!


Il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro è per Domenica prossima 6 Giugno a Venegono Superiore, dove l’Atletica Aermacchi organizza la 10a edizione del Trofeo Cral Aermacchi su tracciati da 5 e 11,5km; con tutti i “girini” ci si vede Giovedì sera a Cassano Magnago!

12 commenti:

  1. Quello dei km rimarrà sempre un mistero, la cosa che non capisco è perché i nostri gps, chi poco più e chi poco meno, segnano le stesse distanze, mentre dagli organizzatori, non tutti certamente, si hanno sempre chilometraggi approssimativi!O ce l’hanno e non lo sanno usare o dobbiamo fare una colletta per regalargliele uno!!!Ai posteri l’ardua sentenza!!!Concordo sul tracciato alternativo ... figurati se non concordo io!!!Ciaooo

    RispondiElimina
  2. stesse impressioni e sensazioni. una ragazza è caduta e si è fatta male al ginochhio, un ragazzo dell'ARC stava per volare a causa di una radice. E i cartelli dei km sono stati lanciati a casaccio: quello che per me era il 9° km per loro era già l'11°...non è che gli si era scaricato il GARMIN dopo 8 km?!:)

    RispondiElimina
  3. Quelli che hai visto tu non son stati gli unici ad avere dei problemi... il buon Biagio Cantisani è caduto procurandosi una bella sbucciata alla gamba destra, mentre Fabrizo Conconi a causa di una pozza tipo sabbie mobili, ha subito l'effetto ventosa (ma che sto a scrive?? tipo sabbie mobili... effetto ventosa... baaa) e il suo ginocchio ha fatto crac! Alla fine l'ho visto zoppicare vistosamente, mi auguro per lui non sia niente di grave...Ma chissà quanti altri che non sappiamo sono incorsi in problemi più o meno gravi...Purtroppo sono io il 1° a non tirarmi mai indietro, quindi capisco tutte quelle persone che comunque si buttano a capofitto in corsa... per questo motivo dovrebbero essere gli organizzatori a garantire che il percorso sia sicuro!

    RispondiElimina
  4. Beeepppeee!!! Era la gara della mitica lampada per pc con la presa USB. Mitica! L'anno scorso faceva un gran caldo, scrivevi e invece quest'anno.... Quando hai vinto l'estintore?

    RispondiElimina
  5. Oooohhhh Mario!! Si, si era la gara della mitica lampada... non l'ho rimarcato nel commento ma anche quest'anno i premi han lasciato un pò a desiderare... Vabbè accontentiamoci!L'estintore è arrivato nell'unica tappa serale del PDO: la camminata di S.Anna a Besozzo, fine Luglio.

    RispondiElimina
  6. Il chilometraggio è una nota dolente...7 anni fa, nella mia gara lo abbiamo misurato per la prima volta con la bicicletta, tarandolo sulla pista dell'atletica di 200m (sgarrando al massimo di un metro)...Erano anni che era segnato come 11 km e in realtà erano poco più di nove...Vi posso dire, come han detto a me dopo averlo misurato "ma a chi ca..o vuoi che importa del chilometraggio, tanto son tutti tappascioni" (commento che me lo ripetono anche adesso.... 2 venerdì fa in riunione).Sembra che viviamo in due mondi diversi......

    RispondiElimina
  7. Ma io mi chiedo:ma questi signori, oltre ad abitare in un altro mondo, son dei podisti e dei fruttivendoli?????Ma poi ammettendo anche che ai partecipanti non interessi (cosa del tutto FALSA!!) ma loro come organizzatori non ci tengono a fare le cose per bene come van fatte????Magari poi se ascoltassero di più le opinioni dei "tapascioni" (...), che son quelli che fanno i grandi numeri alle gare e portano più soldini, si accorgerebbero che la cosa interessa eccome!

    RispondiElimina
  8. Ciao a tutti, non commento il kilometraggio, in effetti mi sembrava strano di aver coperto 11 km in un tempo che non mi era consono... visto che poi ieri mattina avevo le gambe di legno causa giro del Varesotto e sicuramente per il fango... a proposito di questo, credo che il percorso di ieri fosse in alcuni punti davvero pericoloso, discese molto sconnesse e scivolose... in alcuni tratti ho camminato perché mi sono sempre detta che non vale la pena farsi male per arrivare qualche posizione avanti... del resto non ci sono 20.000 euro in palio :-) e così penso che dovrebbero ragionare tanti podisti che invece vedo spesso buttarsi a capofitto nonostante la pericolosità di certi tratti... con questo però non voglio dire che gli organizzatori non debbano essere sensibili sotto questo punto di vista, in fondo se è una corsa il percorso deve essere fatto per 'correre' e quando il meteo ci è avverso bisognerebbe pensare a percorsi alternativi... buona serata!!!P.S. per Fede... ieri ero in giro dalle parti di Arona e ho fatto un sopralluogo in uno degli ingressi del Parco dei Lagoni... a vedere 'da fuori' sembra interessante... e mi sa anche 'sali e scendi'!!! vabbé dai... noi ci proviamo, che dici? Ciaoooo

    RispondiElimina
  9. beppe, quoto per fruttivendoli (nel senso di cash)... :)

    RispondiElimina
  10. @xBarby: Barbara io ho visto le foto dell'anno scorso: bellissimo il percorso nel parco..ma ho visto tante facce stravolte! l'importante è arrivare alla fine, come a Vizzola. Io dico che ce la facciamo, anzi DOBBIAMO!!!!ci vediamo giovedì...tanto per non farci mancare nulla.(grazie e Beppe per lo spazio offerto!!)

    RispondiElimina
  11. A.S.D.RunnersQuinzano1 giugno 2010 alle ore 18:59

    @fede: Arrivare si alla fine ma in posizione verticale :-) , ma di solito i parchi non sono pianeggianti ? mah vedremo domenica .

    RispondiElimina
  12. @Antonio(Quinzano): sei tu vero?? La posizione la davo per scontata che in orizzontale non vengo bene nelle foto:)

    RispondiElimina