domenica 9 giugno 2019

Fulgor Run - Cairate (VA)

Purtroppo quando le gambe non girano, anche la testa finisce col “mollare il colpo”…
…tanto che in un periodo piuttosto difficile per il sottoscritto, spesso diventa complicato anche solo pensare di gareggiare.
E’ quindi indispensabile cercare (e trovare) nuovi stimoli, come quelli che può dare una gara inedita; così invece del solito appuntamento Domenicale col PdO, ieri sera mi sono presentato a Cairate per la 4a edizione della “Fulgor Run”, manifestazione podistica di cui avevo sentito parlare bene, ma che per un motivo o per un altro non ero mai riuscito a correre.

Serata calda e afosa, col termometro abbondantemente sopra i 25°C, che non ha però scoraggiato la partecipazione dei numerosi runners, che fra percorso corto (5km) e percorso lungo (11km), si sono presentati al nastro di partenza in circa 1500.

Ore 18.30, dal suggestivo ponte che sovrasta la Valle Olona, si aprono le ostilità…
Dopo le fiammate iniziali di alcuni ragazzini che si esauriranno inevitabilmente dopo poche centinaia di metri, sono proprio io a prendere la testa della corsa, tallonato a pochi metri da Luca Ponti.
Ci lasciamo alle spalle il lungo rettilineo del Ponte e dopo una brusca svolta a sinistra affrontiamo la bella discesa del “Barlam” che ci porterà a prendere la ciclabile della Val Morea; poco alla volta Luca mi aggancia e altrettanto lentamente ma inesorabilmente, comincia a guadagnare qualche metro.

Nel frattempo siamo arrivati circa a metà gara, dove ad attenderci c’è la temibile ascesa boschiva che riporta verso l’abitato di Cairate: circa 400 metri che partono subito “cattivi” e terminano anche peggio!
Superata l’impegnativa erta, non rimane che affrontare la seconda parte di tracciato, che pur non presentando ulteriori salite, non va comunque sottovalutata: gli ultimi chilometri sono infatti quasi interamente ricavati nello sterrato dei campi limitrofi al paese, dove erba alta, polvere e solleone, possono davvero mettere in croce!

Nel finale rallento un filo, visto che Ponti è lontano così come chi alle mie spalle sta inseguendo; finalmente l’entrata dell’oratorio, dove è posto il gonfiabile del traguardo, che taglio così al 2° posto assoluto, coprendo i 10,75km rilevati al mio GPS in 40’15”.

11KM
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Luca Ponti – Atl.Casorate (39’19”), 2° Giuseppe Bollini – Circuito Running (40’15”), 3° Fabio Polloni – Atl Castel Rozzone (41’33”), 4° Alessandro Bonu (41’47”), 5° Paolo Scatolini (43’07”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (49’15”), 2a Luisa Monetta – Athlon Runners (56’13”), 3a Giovanna Nervei – Atl.San Marco (57’05”), 4a Barbara Lombrici (58’05”), 5a Miranda Ceriano (59’09”).

5KM
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Niccolò Battistella, 2° Fernando Casu, 3° Alessio Mascheroni, 4° Matteo Besana, 5° Giacomo Valentini.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Roberta Tosi, 2a Verena Gambato, 3a Gaia Fabbian, 4a Francesca Curci, 5a Beatrice D’Amico.

Per quanto mi riguarda, anche a questo giro, tanta tanta fatica e poca resa…
…sperando sempre in tempi migliori, per adesso stringo i denti e tengo duro.

Venendo invece alla Fulgor Run, non posso che fare i complimenti a tutti i ragazzi dell’organizzazione: bravi, davvero molto bravi!
Tutto curato in maniera esemplare, dal percorso al contorno post gara: a questo punto non resta che attendere il 2020 e la 5a edizione della Fulgor Run!

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