12a tappa Piede d’Oro 2019
Nonostante il perpetrarsi del periodaccio dove testa e gambe proprio non ne voglion sapere (…) di tornare a fare il loro dovere, stamane mi sono presentato a Cantello per il consueto appuntamento Domenicale col Piede d’Oro.
Ad attendermi un percorso in buona parte rivisto rispetto al passato, caratterizzato da un fondo quasi interamente campestre e da continui cambi di pendenza, con un paio di salite decisamente impegnative…
…a condire il tutto, una giornata tipicamente estiva, con temperature roventi fin dalle prime luci della giornata.
Iscrizione, riscaldamento e alle 9.00 il via.
La partenza è invertita rispetto all’ultima volta che avevo fatto questa gara; più ampia e veloce, con la strada che scende subito verso i boschi limitrofi.
A prendere le redini della corsa è Alberto Rossi, mentre nella sua scia i più pimpanti sono Fernando Coltro, Carmine Gallo, Fabio De Paoli, Daniele Ravelli, Patrizio Oliverio e il sottoscritto.
Nello stretto sentierino boschivo perdo un po’ di posizioni e mi attesto in fondo al gruppetto sopra citato, almeno fino allo scoccare del 3° chilometro, dove un’inedita, quanto ostica ascesa rimescolerà un po’ le carte: i primi a scollinare sono Rossi, tallonato dalla coppia Coltro – Ravelli, mentre alle loro spalle, siamo io e Federico Pisani a riguadagnare terreno e a transitare alle spalle del terzetto di testa.
Ci lasciamo alle spalle il bivio tra percorso breve e percorso lungo e ci lanciamo in uno dei pochi tratti su asfalto che scende fino ai piedi del paese; svolta a destra e rieccoci nello sterrato dei boschi.
Di piano ce n’è davvero poco…
Si sale e si scende in continuazione, su un fondo che per lunghi tratti si presenta morbido e molto muscolare; è proprio in questo susseguirsi di saliscendi che poco alla volta fiacco la resistenza del giovane Pisani; intanto davanti a me il terzetto che mi precede si è ricompattato e non è neanche troppo lontano.
Per un attimo mi accarezza l’idea di provare a rientrare, ma ancora una volta, prima le gambe e in seconda battuta la testa, sentenziano un secco no…
Gli ultimi chilometri, sempre durissimi, li corro più badando a gestire il vantaggio su chi m’insegue, piuttosto che pensando ad attaccare chi mi precede…
E così inevitabilmente, perdo ancora un po’ di terreno dai battistrada, ma poco mi interessa.
Ultimi metri, con un’immancabile Italo Coen ad incitarmi, ed ecco il gonfiabile del traguardo, che attraverso in 4a posizione assoluta, coprendo i 10,4km rilevati al mio GPS in 41’15”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Daniele Ravelli – Atl.Arcisate (40’23”), 2° Fernando Coltro – Runners Valbossa (40’23”), 3° Alberto Rossi – G.P.Arsaghese (40’41”), 4° Giuseppe Bollini (41’15”), 5° Federico Pisani (41’47).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Barbara Benatti – CUS Insubria (48’31”), 2a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (49’04”), 3a Marta Dani – Runners Valbossa (49’41”), 4a Elena Soffia (49’49”), 5a Chiara Naso (51’20”).
Domenica prossima, ad ospitare la 13a tappa stagionale del PdO, toccherà ad Arcisate e alla sua “Quatar pass par Arcisà”, gara podistica sulle distanze di 4 e 10km.
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