30a tappa Piede d’Oro 2012
Non si può avere l’uovo e anche la gallina…
Stamane, con le gambe ancora segnate dalla “fucilata” di Venerdì sera, mi sono recato a Cardana di Besozzo, per prendere parte alla “Camminata Alpina”, gara podistica di circa 10km ormai giunta alla sua 35a edizione e quest’anno valevole come 30a e quart’ultima tappa del Piede d’Oro 2012.
Confermato il tracciato che negli ultimi anni ha sempre caratterizzato questa competizione, tanto bello quanto duro ed impegnativo!
Si parte dal centro del paese con 1km di falsopiano, brusca svolta a sinistra e salitone che conduce fino allo splendido pratone dei due pini; tuffo in discesa, nuovo passaggio nei pressi della partenza, per poi avviarsi verso la parte conclusiva di gara ricavata attraverso i sentieri campestri che circondano la zona.
Come scrivevo all’inizio, oggi i postumi della gara di Venerdì sera si sentivano tutti, con la sensazione di avere le gambe svuotate e pesanti già in fase di riscaldamento…
Parto comunque a tutta, con Breda che fin dal primo centimetro si mette in testa dettando un ritmo davvero indiavolato!
Fatico subito molto, e nel corso del 1° chilometro perdo diverse posizioni…
…in salita le cose vanno anche peggio, col nutrito gruppetto di testa che si allontana inesorabilmente.
Una volta capita l’antifona, non mi resta che cercare di trovare il ritmo più consono alle mie condizioni, senza provare inutilmente a seguire chi mi precede.
Tattica che col passare dei chilometri si rivela azzeccata: infatti da metà gara in poi, pur essendo tutt’altro che brillante, riesco a riportarmi e successivamente a sopravanzare Giordano Gioacchino, Andrea Macchi e Salah Argoub.
Nell’ultimo chilometro raggiungo anche Nader Rahhal, che comunque sta solo facendo un allenamento; corro un poco con lui, almeno fino a quando il forte atleta di origini marocchine decide di accelerare nuovamente…
Non mi resta che guardarlo mentre con la sua caratteristica falcata ampia e leggera si allontana, avvicinandosi rapidamente a Ronnie Fochi.
Ultimo strappo, dove trovo ad incitarmi Elisa e poco più avanti Giovanni e Lory; stringo i denti, ultimo sforzo ed ecco finalmente il traguardo di giornata.
Concludo la mia fatica in 8a posizione, coprendo i 9,7km rilevati al GPS (stavolta a quello di Antonio Vasi, perchè il mio era scarico…), in 35’38”
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ivan Breda (34’39”), 2° Paolo Proserpio (34’53”), 3° Andrea Tersigni (34’58”), 4° Antonio Vasi (35’06”), 5° Rachid Argoub (35’14”), 6° Ronnie Fochi (35’30”), 7° Rahhal Nader (35’31”), 8° Giuseppe Bollini (35’38”), 9° Andrea Macchi (35’54”), 10° Touti Fouad (35’58”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (40’17”), 2a Elisa Masciocchi (41’13”), 3a Barbara Benatti (41’19”), 4a Rosanna Urso (42’05”), 5a Emanuela Fossa (44’22”), 6a Angiola Conte (44’35”), 7a Francesca Barone (45’24”), 8a Simona Vignati (46’00”), 9a Ombretta Bellorini (46’34”), 10a Monica Mela (47’08”).
Gara bellissima, organizzata in maniera esemplare dal locale gruppo Alpino, con l’ausilio di Ugo Fantoni e dei suoi “7 laghi runners”: bravi!
Ciliegina sulla torta, la medaglia che gli Alpini hanno voluto donare a tutti i finisher della corsa, coniata per festeggiare la 35a edizione della manifestazione.
Per quanto mi riguarda, comunque soddisfatto: avevo già messo in conto che avrei patito un pò lo sforzo ravvicinato della gara in notturna di Venerdì, ma tutto sommato mi son comunque difeso bene, migliorando addirittura il mio crono su questo percorso!
D’altronde bisogna sapersi accontentare, non si può volere tutto; come dice il famoso (?!?) detto:
”non si può avere l’uovo e anche la gallina”
…o forse si…
Settimana prossima invece, tutti a Cavaria per il mitico “Cross Country dei 7 campanili”: gara storica di circa 16km che quest’anno sarà valevole come 31a e terz’ultima tappa del Piede d’Oro 2012.
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