20a tappa Piede d’Oro 2015
Ieri sera avrei dovuto prender parte alla “Lago d’Orta Night Run”; purtroppo alla fine anche se a malincuore ho dovuto rinunciarvi, così stamane ho ripiegato sul consueto appuntamento settimanale col Piede d’Oro.
La voglia continua ad esser piuttosto latitante, sia perchè son piuttosto “cottarello”, sia perchè la tappa di Arcisate non è mai riuscita a conquistarmi…
…ad ogni modo sapevo che anche rimanendo a casa sarei comunque uscito a correre e allora tanto vale presentarmi ugualmente al via della gara, chiaramente senza troppe pretese.
Dopo l’ennesimo sterile siparietto fra atleti e organizzatori, convinti di riuscire a far indietreggiare oltre 600 persone ormai schierate, si può finalmente partire.
Fin dai primi metri è un Luca Ponti in forma davvero smagliante a prendere le redini della corsa; nella sua scia ci sono io, il giovane portacolori del CUS Torino Mattia Ferrari, Ferdinando Mignani e Stefano Caruso.
Neanche un chilometro ed eccoci sulle impegnative rampe della prima ascesa di giornata; fatico un po’ e nonostante debba cedere il passo a Ferrari, riesco comunque a rimanere nella scia dei battistrada.
E’ nel successivo tratto in discesa che perdo un po’ di terreno: Luca e Mattia allungano leggermente, mentre anche Mignani che mi tallonava da vicino, riesce a sopravanzarmi con apparente facilità…
Attacchiamo il 4° chilometro e con lui la seconda e ben più ostica salita che si inerpica per circa un chilometro; allo scollinamento i distacchi son rimasti più o meno invariati, con il duo Ponti-Ferrari sempre al comando, seguito a breve distanza da Mignani che gode a sua volta di qualche metro di vantaggio sul sottoscritto.
Siamo a metà gara, le due asperità più difficili sono ormai alle nostre spalle, ma questo non significa che il tracciato che ci aspetta sia meno impegnativo: il continuo susseguirsi di sali-scendi e il fondo rigorosamente sterrato, lo rendono infatti altrettanto duro e faticoso!
Così, quando capisco di non avere ne la voglia, ne le energie necessarie per impensierire chi mi precede, decido di “tirare un po’ i remi in barca” percorrendo gli ultimi chilometri senza ammazzarmi del tutto…
Mi presento sotto il gonfiabile dell’arrivo al 4° posto assoluto e 3° della gara competitva, coprendo i 10,1km rilevati al mio GPS in 38’47”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Luca Ponti (37’13”), 2° Mattia Ferrari (37’41” non competitivo), 3° Ferdinando Mignani (37’51”), 4° Giuseppe Bollini (38’47”), 5° Stefano Caruso (39’59”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (43’14”), 2a Eugenia Vasconi (44’28”), 3a Rosanna Urso (44’47”), 4a Martina Gioco (47’00”), 5a Cristina Grassi (48’46”).
Due brevi considerazioni personali:
- o le varie organizzazioni si decidono a predisporre una zona ben chiara e delimitata per le partenze, oppure è inutile che a ridosso dell’orario di partenza quando ormai tutti son schierati, si continui ad urlare ed inveire per far spostare una marea umana nel posto che è stato solo immaginato nella mente degli organizzatori…
- ritengo sia ormai inaccettabile che lo sviluppo di un tracciato inizialmente dichiarato sul volantino di 8,6km e successivamente rettificato prima del via a 9,4km (ma solo per chi ha avuto la fortuna di captare la notizia, visto che non è stata comunicata in maniera ufficiale), si riveli infine essere di 10km abbondanti.
Domenica prossima il PdO sarà a Fagnano Olona, dove il locale gruppo sportivo dei Runners Olona darà vita alla 6a edizione della “StraOlonaRunners”, gara podistica su percorsi da 5 e 9,5km.
Anche perchè poi i cartelloni dei km erano messi in maniera pressochè esatta... Il mio Gps ha segnato 9,95 km ed una ventina di metri prima del cartello del nono chilometro, c'era il cartello dell'ultimo chilometro
RispondiEliminammmba... a me sembra che anche i cartelli non fossero posizionati in maniera troppo precisa: erano sempre "in ritardo" rispetto alla misurazione del mio GPS...
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