Non che sia una novità, ma ultimamente ho chiesto davvero molto al mio fisico…
Gli allenamenti e le numerose gare inanellate a ripetizione si stanno facendo sentire, con un conseguente quanto inevitabile calo di forma…
Avrei bisogno di un periodo di scarico per rigenerarmi un po’, ma come fare con un calendario che ogni giorno offre una miriade di gare e garette di ogni sorta e misura?!?
Così anche ieri sera nonostante i “buoni propositi” (…), alla fine mi sono presentato ad Angera per la 1a edizione della “Corri sotto la Rocca di Angera”, gara FIDAL di 5,2km organizzata dagli amici della 7 Laghi Runers.
Come spesso capita in competizioni come questa con premi in denaro, è normale imbattersi in qualche “alieno” in pantaloncini e canotta venuto da chissà dove…
…nessuna eccezione neanche ieri, dove scorrendo la starting-list dei circa 250 iscritti di giornata, oltre ai nomi di una folta schiera di ottimi atleti locali, ne spiccavano alcuni addirittura di caratura nazionale.
Il tracciato di gara è ricavato interamente fra le vie del centro paese e del lungo lago, con un anello piuttosto mosso e nervoso da ripetere due volte.
Anello che comunque si differenzia fra una tornata e l’altra, sia per sviluppo che per difficoltà: più breve e scorrevole il primo giro che misura circa 2km, più lungo ed impegnativo il secondo, che grazie all’aggiunta di un tratto centrale in salita e di un tratto conclusivo su fondo erboso, arriva a misurare circa 3,2km.
Alle ore 20.00, dalla strada antistante la piccola chiesetta che si affaccia direttamente sul lago, arriva lo start.
La partenza non è velocissima, con i big che per i primi metri si limitano a controllare lasciando ad altri l’iniziativa…
Rettilineo, breve strappo in salita e passaggio in centro: il primo chilometro è alle nostre spalle con un parziale di 3’20”; ci immettiamo nuovamente sul lungolago ed ecco entrare in azione “la corazzata del Marocco”, che preso il comando delle operazioni, imprime subito una decisa accelerazione all’andatura.
Provo a rimanere incollato al gruppetto di testa che perde pezzi metro dopo metro, ma l’impresa è davvero ardua…
Nonostante chiuda il secondo chilometro in 3’10”, gli atleti in testa stanno poco alla volta scappando via, lasciando ben poche speranze a tutti gli altri.
Iniziamo la seconda tornata e il terzo chilometro, dove ad attenderci c’è un inedito tratto praticamente tutto in ascesa: pendenze non durissime, ma che in una gara così tirata fanno comunque molto male!
Purtroppo la mia condizione non ottimale e lo sforzo fatto poco prima per provare a tenere il passo dei primi, mi presentano il conto: vado leggermente in difficoltà, perdendo un paio di posizioni in favore di Manuel Beltrami e Andrea Moscato…
Negli ultimi 2km riesco a limitare i danni, correndo ancora piuttosto veloce e mantenendo invariati i distacchi da fuggitivi e inseguitori; affronto i 200 metri conclusivi disegnati nel parco in riva al lago e finalmente eccomi tagliare il traguardo al 13° posto assoluto con il tempo di 17’06”.
>>>FOTO Podisti.net by Arturo<<<
CLASSIFICA MASCHILE: 1° AbdelHadi Tyar (15’29”), 2° Youssef Sbaai (15’29”), 3° Benazzouz Slimani (15’37”), 4° Kaddour Slimani (16’02”), 5° Rachid Kirech (16’18”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sara Dossena (16’36”), 2a Francesca Durante (18’06”), 3a Sabina Ambrosetti (18’35”), 4a Lorena Lago (19’11”), 5a Rosanna Urso (19’16”).
>>>CLASSIFICA by SDAM<<< >>>CLASSIFICA formato pdf<<<
Bella gara. Divertito. Da segnare anche per il prossimo anno.
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