domenica 7 dicembre 2014

Babbo Natale Running - Besozzo

partenza

Ci si avvicina al Natale e le classiche corse in costume si moltiplicano di giorno in giorno. Così in questo fine settimana dell’Immacolata, a pochi chilometri di distanza una dall’altra, erano concentrate ben tre “Babbo Natale Running”.
Io dopo essermi perso l’appuntamento di settimana passata con la corsa dei Babbi Natale di Buguggiate, oggi ho scelto Besozzo per avere l’occasione di “toglier dalla naftalina” il mio abito rosso e poterlo sfoggiare per le vie della piccola cittadina senza esser preso per un pazzo…

Non che rispetto a settimana scorsa mi sia tornata la voglia di gareggiare… anzi… se possibile è diminuita ancora, ma più per puntiglio che per altro alle 8.30 avevo già posteggiato l’auto nei pressi del ritrovo.
Iscrizione e vestizione, che mai come oggi mi ha impegnato all’invero simile: davvero terrificante il costume in materiale non meglio identificato (!!!), di taglia XXXXXXXXL, con una vestibilità inesistente e una traspirazione paragonabile solo a quella di un sacchetto di plastica (!!!) per la spesa…

Ad ogni modo, a mezz’ora dal via son pronto ad iniziare il mio riscaldamento sotto un cielo nero che minaccia pioggia da un momento all’altro; neanche un chilometro e son già sudato come avessi corso una mezza maratona sotto il sole del mese di Luglio… (ogni anno mi ricordo solo dopo averlo indossato quanto è “impegnativo” correre in costume).

Babbo Natale Running BesozzoMi avvio sotto il gonfiabile della partenza, dove ad attendermi ci sono già un sacco di facce conosciute: nonostante le concomitanze, circa 300 gli iscritti di giornata: una grossa macchia bianco/rossa con atleti di tutte le età! Gran bel colpo d’occhio.
Alle 10.00 lo sparo del sindaco (ma era il sindaco??) apre le ostilità; sapendo di non aver la minima “voglia di soffrire”, ne gli stimoli giusti per fare una gara come si deve, provo a partire subito forte nella speranza di riuscire a stabilizzarmi su un buon ritmo fin dal primo metro.

Le cose non vanno esattamente come avevo in testa…
Dopo esser stato al comando per il 1° chilometro la mia andatura va via via calando, permettendo al terzetto composto da Mignani, Vanini e Grammatico di rientrare piuttosto agevolmente; allo scoccare del 2° chilometro transitiamo nuovamente sotto il gonfiabile della partenza, ma stavolta svoltiamo a destra e ci dirigiamo verso Bogno e la sua temibile salita.

passaggio al 2°km

Appena la strada s’impenna è Mattia Grammatico a pigiare sull’acceleratore, con Vanini che prova a rispondergli immediatamente, mentre io e Ferdinando perdiamo un po’ di terreno.
Si sale per circa un chilometro e mezzo, con Grammatico e Vanini che vanno via via aumentando il loro vantaggio; lungo le ultime rampe di salita perdo ancora qualche metro nei confronti di Ferdinando, che a sua volta sembra ormai tagliato fuori dai giochi per la vittoria finale.

Ci tuffiamo in discesa, i distacchi rimangon più o meno invariati, con Grammatico che coglie davvero una bella vittoria precedendo di 6” Vanini; leggermente più attardato Mignani che chiude il podio mentre io mi devo accontentare della “medaglia di legno”.
Chiudo così la mia fatica col tempo di 19’50” necessario per coprire i 5,7km rilevati al mio GPS.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Mattia Grammatico (19’17”), 2° Giovanni Vanini (19’23”), 3° Ferdinando Mignani (19’37”), 4° Giuseppe Bollini (19’50”), 5° Stefano Copes, 6° Davide Marino, 7° Stefano Bordanzi, 8° Massimo Negrato.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (21’20”), 2a Eugenia Vasconi, 3a Aide Kienzler, 4a Silvia Stingele, 5a Rita Zambon, 6a Ombretta Bellorini, 7a Cristina Bartolomei, 8a Veronica Ossola.

Bella gara, percorso tutto su asfalto ma decisamente mosso e mai monotono. Strade ben presidiate, ottimo ristoro finale con pizza, focaccia e un superlativo pane con l’uvetta! Ricche premiazioni e riconoscimenti per tutti i bambini: bravi davvero gli organizzatori!

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