A poco più di una settimana dal Natale, i mercatini a tema stanno invadendo città e paesi un po’ ovunque; quest’oggi grazie all’organizzazione targata “Atmosfere contadine”, anche la piccola frazione di Bernate presentava il suo “mercatino di Santa Lucia”.
Fra le iniziative collaterali la prima edizione della corsa podistica “Bernate e i suoi dintorni”, gara caratterizzata da un tracciato piuttosto impegnativo disegnato fra asfalto e boschi che circondano il territorio Casalese; avendo io un feeling particolare con la gara del Piede d’Oro che si svolge nel mese di Settembre più o meno sullo stesso percorso, potevo forse mancare??
Certo che no.
Tanto per cambiare (…) la giornata è grigia con una pioviggine che va e viene… In compenso la temperatura è un po’ meno rigida rispetto agli scorsi giorni, con la colonnina di mercurio che si attesta attorno ai 6°C.
Alle 10.30 dalla strada antistante la fattoria Pasquè si aprono le ostilità: fin dai primissimi metri è super Ronnie Fochi a dettare il ritmo, io provo a mettermi in scia, a mia volta tallonato dall’atleta di casa Andrea Zaccheo e via via da tutto il gruppone.
Si viaggia piuttosto “allegri” complice anche il traguardo volante posto a circa 600 metri dal via, con tanto di fettuccia da saltare!
Che la gara sarà tostissima lo si capisce subito: neanche un chilometro e siamo già in salita in un pratone dal fondo pesante e sconnesso; breve tratto su asfalto con lo strappo del cimitero che riporta nei pressi della fattoria e poi via verso la ben conosciuta e temibile “salita delle 7 curve” che da Bernate conduce fino al centro di Casale Litta.
Arriviamo nell’abitato di Casale Litta con Ronnie al comando della corsa con un vantaggio di circa 30” sul sottoscritto, mentre un po’ più attardati a contendersi l’ultimo gradino del podio, ci sono Negretto, Zaccheo ed un terzo atleta.
Superiamo la chiesa, brusca svolta a destra ed ecco che l’asfalto lascia definitivamente posto ai boschi che da qui in avanti faranno da cornice alla competizione.
Ci si tuffa in discesa, affrontando di tanto in tanto brevi strappetti in salita, il tutto condito da un fondo dove sassi, radici, foglie e fango la fanno da padroni, richiedendo la massima attenzione ad ogni appoggio!
Scendiamo fino alla cascina Gaggio, dove capisco che lo sviluppo conclusivo sarà decisamente superiore ai 9km dichiarati alla partenza…
Ronnie è ormai imprendibile e lanciato verso la vittoria finale, io a mia volta sono saldamente in 2a posizione godendo di un vantaggio più che rassicurante su chi insegue: non mi resta che affrontare le ultime centinaia di metri del percorso con relativa tranquillità!
Ci immettiamo sulla strada che riporta verso Bernate e verso il traguardo di giornata, non prima di aver affrontato l’ennesimo strappo tagliagambe…
Finalmente il passaggio a fianco della piccola chiesa e gli ultimi 300 metri pianeggianti che mi conducono fino al meritato arrivo.
Chiudo la mia fatica al 2° posto assoluto coprendo i 10,6km rilevati al mio GPS in 40’25”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (38’55”), 2° Giuseppe Bollini (40’25”), 3° Andrea Zaccheo (41’35”), 4° Paolo Negretto (41’36”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (45’00”), 2a Eugenia Vasconi, 3a Martina Gioco.
Divertito! Bel percorso, probabilmente uno dei più duri nel suo genere, ma in grado di regalare soddisfazioni. Buona anche l’organizzazione, che se l’è cavata egregiamente seppur con qualche dettaglio che può sicuramente essere migliorato.
Dopo le premiazioni una graditissima polenta e bruscitt il tutto allietato dalla buona musica del mitico duo Montalbetti & Angotzi (mitico Lele!!).
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