domenica 7 settembre 2014

Trofeo Poretti - Bernate di Casale Litta

26a tappa Piede d’Oro 2014

partenza

Dopo la gara di settimana scorsa a Cantello, che a dispetto del buon piazzamento ottenuto mi ha visto protagonista di una prestazione decisamente sottotono, quest’oggi la determinazione e la voglia di rivalsa non mancavano di certo.
Ad attendermi il consueto appuntamento col Piede d’Oro, per l’occasione ospitato a Bernate di Casale Litta, dove grazie all’organizzazione targata Antonio “INDIETROOO!!!” Alezio, era in programma la 22a edizione del “Trofeo Poretti”: da sempre una delle tappe a me più cara…

altimetriaGiusto per non sfatare la tradizione, anche quest’anno percorso completamente rivisto e quasi interamente inedito, ma sempre molto duro ed impegnativo!
Nonostante le importanti concomitanze (una su tutte la mitica Cittiglio-Vararo), l’affluenza di partecipanti è comunque risultata alta, con la presenza di diversi atleti di buon livello.

Dopo le raccomandazioni di Alezio siamo finalmente pronti a partire: BANG! Si va.
Fin dai primissimi metri è un ormai ritrovato Ivan Breda a prendere le redini della corsa; nella sua scia Maurizio Brassini, Manuel Molteni, Fabio Giudici, Manuel Beltrami, Alberto Larice, Valter Carnovali, Rachid Argoub e Roberto Chiodo. Io mi assesto alle spalle del folto gruppetto cercando di risalire qualche posizione poco alla volta.

Usciamo dalla fattoria Pasquè ed eccoci subito in salita: circa 1km di tornanti che ci conducono verso i boschi che sovrastano la piccola frazione di Casale Litta; nel frattempo al comando si è portato Manuel Molteni, al suo inseguimento Maurizio Brassini, poco più dietro Ivan Breda, poi Fabio Giudici, Roberto Chiodo ed infine il sottoscritto.
Abbandoniamo l’asfalto in favore di un sentierino boschivo che continua ad inerpicarsi ancora in salita, abbiamo superato da poco il 2° chilometro, quando per la seconda volta nel giro di una settimana devo dare strada alla terribile inglesina volante: Emily Collinge.

1° chilometro

La britannica è davvero in forma smagliante, dimostrando di trovarsi perfettamente a suo agio sui fondi sconnessi come quello di oggi; metro dopo metro sono costretto a cedere terreno, fino a perdere definitivamente contatto dalla giovane atleta.
Stavolta però non mi faccio prendere dallo sconforto e continuo col mio passo; si sale, si scende e ancora si sale: non un attimo di respiro su un tracciato davvero bello quanto difficile e in alcuni tratti anche tecnico.
Come se non bastasse, in un paio di occasioni non vedo le frecce sbagliando ad inforcare il bivio…
…errori che seppur non irreparabili mi costringono ad un po’ di straordinari per recuperare sugli avversari che trovandosi alle mie spalle hanno approfittato delle mie sviste per sorpassarmi.

Arrivo agli ultimi chilometri con la sagoma di Breda che si fa sempre più vicina; oggi niente sconti:  voglio andare fino in fondo e provare a guadagnarmi la posizione! Continuo a spingere bene, tanto da riagguantare il portacolori dell’Atletica Arcisate e riuscire quasi subito a togliermelo dalla scia.
Finalmente risbuchiamo su asfalto, riconosco la strada a tornanti fatta in avvio di gara che stavolta però non è in salita ma in discesa (fortunatamente…), e capisco che anche Fabio Giudici e Maurizio Brassini non sono poi così lontani…

Scendo abbastanza velocemente cercando di difendermi dal possibile rientro dello specialista delle discese Ivan Breda, ma conservando comunque un po’ di margine per la parte conclusiva che è abbastanza pianeggiante.
Arrivo all’entrata della fattoria, ormai sono addosso a Giudici, che però sentendomi sopraggiungere preme nuovamente sull’acceleratore; non mollo e pur perdendo qualche metro rimango nella scia del portacolori dell’Atletica Rovellasca.
Ultime due curve, Fabio s’impianta io invece ho ancora un po’ di benzina e lo passo a doppia velocità! Mancano solo i pochi metri del rettilineo finale, aumento ancora e taglio il traguardo ad un soffio da Maurizio Brassini in 4a posizione assoluta, coprendo i 10km tondi tondi rilevati al mio GPS in 39’10”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Manuel Molteni (37’30” non competitivo), 2° Maurizio Brassini (39’04”), 3° Giuseppe Bollini (39’10”), 4° Fabio Giudici (39’15” non competitivo), 5° Ivan Breda (39’32”), 6° Alberto Larice (40’07”), 7° Stefano Caruso (40’23”), 8° Rachid Argoub (40’39”), 9° Manuel Beltrami (41’02”), 10° Matteo Rodari (41’09”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Emily Collinge (37’46”), 2a Cristina Clerici (44’15”), 3a Eugenia Vasconi (46’58”), 4a Mara Minato (49’17”), 5a Angiola Conte (51’14”), 6a Sara Zuccolotto (53’11”), 7a Luisa Boaventura (54’43”), 8a Annamaria Palumbo (54’52”), 9a Liliana Cimino (58’22”), 10a Daniela Marangoni (58’36”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazioni maschili

Oggi sicuramente meglio di settimana scorsa, anche se sento di essere ancora piuttosto affaticato, leggermente imballato e poco brillante; probabilmente ci vorrà ancora qualche tempo per digerire tutti i chilometri fatti ad Agosto, ma penso sia normale così.

Venendo alla gara, organizzazione senz’altro positiva; uniche pecche (seppur veniali) riguardano alcune frecce lungo il percorso che potevano esser posizionate meglio e le premiazioni che son finite davvero un po’ troppo lunghe…
Domenica prossima fa il suo ingresso nel circuito la nuova tappa di Cassano Magnago, con la sua “Maratonando per Cassano”, gara podistica su percorsi da 4,5 e 10km.

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