3a tappa Piede d’Oro 2014
Anche quest’anno il mese di Marzo si è aperto con lo sconfinamento del Piede d’Oro fuori provincia; ad accogliere la 3a tappa stagionale del circuito è infatti toccato ad Arconate (MI) e alla sua 8a edizione della “StrAvis”.
Dopo una settimana ancora una volta caratterizzata dalle continue piogge, stamane il meteo ha voluto concedere una tregua: cielo nuvoloso con sprazzi d’azzurro ma anche tante nuvole, che col passare delle ore hanno però definitivamente lasciato spazio al sole!
Rivisto il percorso da 13km, che mantiene però inalterate le sue peculiarità principali: interamente pianeggiante e in buona parte disegnato nei campi limitrofi al paese; naturalmente vista la gran quantità d’acqua caduta fino a ieri, in alcuni tratti le pozzanghere e il fango erano davvero abbondanti, ma tutto sommato niente che non ci si potesse aspettare.
Per gli amanti delle lunghe distanze, da segnalare anche la novità del tracciato da 21km, che assieme al minigiro da 5km e al tradizionale giro da 13km, ha portato a tre le possibili distanze fra cui scegliere.
Alle 9.00 il via. Si parte abbastanza spediti, con il giovane Andrea Biotti e il sottoscritto a trainare il lungo serpentone di atleti; un rapido passaggio nella piazza principale, prima di abbandonare l’asfalto in favore dei campi che da qui in poi faranno da cornice a gran parte della gara.
I primi metri di sterrato mi mettono subito in grande difficoltà, costringendomi a cedere svariate posizioni: Biotti scappa via, tallonato dal compagno di squadra Ederuccio Ferraro, che a sua volta si trascina dietro Luigi Pignatiello, Giorgio Pietrobon e Nader Rahhal.
Poco alla volta al comando va formandosi un terzetto composto da Ferraro, Biotti e Pignatiello, ad inseguire a circa una trentina di metri un altro gruppetto di cui faccio parte anch’io in compagnia di Nader, Pietrobon e un paio di atleti che non conosco.
Il terreno è molto pesante ed insidioso: dove non c’è fango c’è acqua in abbondanza e spesso cercare di evitarla non si rivela affatto una buona idea…
E’ proprio in uno dei tratti maggiormente allagati che per provare a passare sulle rive laterali, rischio di finire a terra.
Col passare dei chilometri la situazione va ulteriormente delineandosi: a guidare la corsa è rimasto il duo Biotti – Ferraro, mentre al loro inseguimento il mio gruppetto si è decisamente sfoltito: ci siamo io, Pignatiello che si è staccato dai battistrada, il giovane Pietrobon e Nader.
In uno dei punti più difficili e muscolari provo a cambiare passo: mi porto in testa alla compagine di cui faccio parte e inizio a dettare il mio ritmo; Pignatiello seppur faticando un poco riesce ad accodarsi, Pietrobon inizia invece a perdere qualche metro, mentre Nader ha deciso di optare per il tracciato da 21km e ci ha salutato qualche centinaio di metri prima.
Sbuchiamo su asfalto, siamo agli ultimi 2km di gara e mentre la vittoria ormai è un discorso a due tra Biotti e Ferraro, io sono in piena bagarre per tentare di conquistare il gradino più basso del podio!
Arriviamo agli ultimi 800 metri, Pietrobon è leggermente staccato e non può rientrare, mentre io devo vedermela con Pignatiello…
Luigi si mette davanti e inizia una lunga progressione; mi accodo e ai 300 metri provo addirittura ad affiancarlo, ma non ho neanche il tempo di uscire dalla sua scia, che il portacolori dell’Atletica Malnate sfodera una gran “fiammata”! Niente da fare, podio sfumato.
Taglio il traguardo al 4° posto, coprendo i 12,8km rilevati al mio GPS in 45’56”.
Piazzamento a parte, devo dire di avere avuto sensazioni un po’ migliori rispetto agli scorsi giorni: ho concluso la gara alla media di 3’35”/km, che considerando le condizioni del fondo è sicuramente un buon risultato; speriamo di essere sulla strada giusta per ritrovare la condizione!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ederuccio Ferraro (44’32”), 2° Andrea Biotti (44’56”), 3° Luigi Pignatiello (45’51”), 4° Giuseppe Bollini (45’56”), Giorgio Pietrobon (46’03”), 6° Giovanni Bonelli (46’40”), 7° Alberto Larice (46’52”), 8° Luca Ponti (47’12”), 9° Valter Carnovali (48’14”), 10° Simone Prina (48’26”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (51’17”), 2a Francesca Barone (55’28”), 3a Martina Gioco (56’22”), 4a Eugenia Vasconi (57’48”), 5a Cristina Albergoni (1h01’15”), 6a Chiara Naso, 7a Valentina Ravazzani, 8a Sara Zuccolotto, 9a Elena Soffia, 10a Lorena Castiglioni.
Settimana prossima l’appuntamento con il Piede d’Oro è a Malgesso per una delle classiche del calendario: la 22a edizione del “Trofeo Comune di Malgesso” – In giro per Malgesso.
Ti stavo giusto chiedendo se sapevi qualcosa della differenza dei tempi....
RispondiEliminaGrande Beppe!! vedrai che tra poco tornerai vincente... anche se qui giovincelli li davanti vanno davvero forte!
Grazie Tiziano!
EliminaI giovincelli van forte, ma la vecchia guardia non molla...
...e io esco alla distanza!!!