5a tappa Piede d’Oro 2014
Un’altra bella giornata di sole ha fatto da cornice al consueto appuntamento Domenicale con il Piede d’Oro, che per l’occasione ha fatto tappa a Voltorre per l’unica gara dell’intero circuito che si svolge nel pomeriggio: la 39a edizione della classicissima “3 valli voltorresi - 4° giro fra le frazioni”.
Confermato il collaudato tracciato degli scorsi anni, tanto bello quanto duro ed impegnativo! Asfalto, boschi, prati, ponticelli sospesi, salite, discese e anche una parte finale abbastanza pianeggiante in riva al lago: insomma un percorso dove difficilmente ci si può annoiare.
Dopo un buon riscaldamento in cui avevo già perso litri e litri di sudore (oggi la temperatura più che primaverile era estiva!!), sono finalmente pronto a schierarmi sulla linea di partenza, dove ad attendermi ci sono già un gran numero di atleti: ben 755 gli iscritti di giornata!
La solita commedia per indietreggiare di qualche metro ed ecco arrivare il colpo di pistola!
Cerco di mettermi subito in testa, perchè la strada è in discesa e dopo pochi metri c’è una brusca curva a sinistra, dove il rischio di fare “il mucchio” è tutt’altro che remoto…
Supero indenne la curva, e mi rendo conto che le gambe girano abbastanza bene, tanto che per tutto il 1° chilometro rimango davanti a trainare il lungo serpentone di atleti che si snoda fra le viuzze di Voltorre.
Abbandoniamo l’asfalto, la strada sale e il respiro si fa più affannoso…
I favoriti di giornata cominciano a fare sul serio, così i giovani Maurizio Tavella e Gianluca Bello, sull’ennesimo strappetto cambiano decisamente passo: Salah Argoub, Luca Filipas, Andrea Biotti, Andrea Macchi, Marco Saligari, Fabio di Giacomo e Nader Rahhal rispondono immediatamente portandosi nella scia dei due portacolori del CUS dei Laghi, io preferisco provare a non perdere troppo terreno, ma senza fare “fuorigiri” che potrei pagare nel proseguo della corsa.
Sulla temibile “salita della sciura” posta circa al 3° chilometro le posizioni vanno delineandosi ancora più chiaramente: al comando rimane il terzetto composto da Argoub, Bello e Tavella, poco più dietro Biotti e Di Giacomo a loro volta tallonati da Saligari, ancora qualche metro ed ecco arrivare anche Macchi, Nader e il sottoscritto, poi Larice e Ponti.
Neanche il tempo di archiviare la durissima salita appena affrontata ed eccoci nuovamente impegnati con pendenze da stambecchi: siamo al chilometro 4,5 ed è il turno della “salita della ferrovia”…
Impossibile correre: inizio a camminare a passo veloce completamente piegato in avanti spingendo con le mani sulle ginocchia: davvero durissima!
Si scollina ed eccoci sulla discesa che ci condurrà al 6° chilometro dopo essere ripassati dalla partenza e avere imboccato la parte conclusiva del percorso; sono attorno alla 10a posizione, e ad attendermi c’è ancora l’ultima asperità di giornata.
Capisco di stare ancora abbastanza bene, e a confermarmelo è la sensazione di riuscire ad avvicinarmi a chi mi precede, mentre chi mi insegue sembra farsi più lontano.
In compagnia di Nader recuperiamo un paio di posizioni e prima di arrivare sulla riva del lago, abbiamo messo nel mirino anche Saligari e Biotti: il primo che passiamo è Andrea che pare essere davvero in piena crisi, poi nel chilometro successivo andiamo via via ricucendo il divario da Saligari.
Lo agganciamo a circa 1,5km dalla fine: appena raggiunto Marco tenta il tutto per tutto e con un’improvvisa fiammata prova a lasciarci sul posto; sia io che Nader non ci facciamo sorprendere e ci riportiamo prontamente nella scia del portacolori dell’Atletica 3V.
Ancora qualche metro di studio, ma stavolta sono io a rompere gli indugi: cambio passo e lo faccio in maniera decisa; Marco non riesce a venirmi dietro, mentre Nader lo fa senza grossi problemi…
Ultimi 500 metri, stringo i denti e spingo ancora, ma Nader lo fa più di me…
E’ lui il più lesto ad infilarsi all’interno del piccolo campo di calcio, dove grazie ad una gran progressione non mi lascia alcuna possibilità.
Chiudo così la mia fatica immediatamente alle spalle di Nader, conquistando il 6° posto assoluto e coprendo i 9,85km rilevati al mio GPS in 38’01”.
Abbastanza contento, considerando sia il periodo che sto attraversando non esattamente esaltante, sia perchè avevo nelle gambe anche la mezza di settimana scorsa, sia perchè finalmente (risultato a parte) sono tornato ad avere buone sensazioni in gara!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Maurizio Tavella (36’27”), 2° Gianluca Bello (36’28”), 3° Salah Argoub (37’00”), 4° Fabio Di Giacomo (37’34”), 5° Nader Rahhal (37’59”), 6° Giuseppe Bollini (38’01”), 7° Marco Saligari (38’15”), 8° Luca Ponti (38’32”), 9° Andrea Biotti (38’43”), 10° Alberto Larice (38’59”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (42’18”), 2a Sabina Ambrosetti (43’28”), 3a Lorena Strozzi (45’06”), 4a Martina Gioco (46’47”), 5a Barbara Pavan (47’55”), 6a Laura Marsiglia (48’17”), 7a Eugenia Vasconi (48’35”), 8a Cinzia Lischetti (49’03”), 9a Katia Fornasa (49’40”), 10a Rita Zambon (51’48”).
>>>CLASSIFICA COMPLETA<<< >>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<
Settimana prossima sarà la volta di Monvalle e del “Memorial Zedde”, altra gara di quelle toste…
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