Dopo l’abbuffata mangereccia dei giorni scorsi, adesso è la volta dell’abbuffata di gare: grazie infatti alla festività dell’Epifania che quest’anno cade di Lunedì, ecco che il calendario podistico di questi due giorni risulta essere davvero “intasato” da numerosi appuntamenti!
Un po’ per la voglia di vedere qualcosa di nuovo, un po’ perchè domani ho già un altro impegno, dopo diversi anni ho deciso di interrompere quella che per me era ormai diventata una vera e propria tradizione: ossia l’apertura della nuova stagione con la gara dell’Ammazzinverno di Cavaglietto del 6 Gennaio, preferendole invece quella odierna di Sizzano.
Dopo una nottata in cui il maltempo ha imperversato in lungo e in largo, stamattina al mio risveglio la situazione non era certo migliorata…
Cielo cupo, acqua a catinelle e un fastidioso vento a rincarare la dose…
Comunque sia non mi sono fatto scoraggiare, ed in men che non si dica ero già fuori casa con destinazione Sizzano, non prima però di essere passato a prendere il mio papà che oggi ha deciso di farmi compagnia.
Una volta arrivato nella “città del vino” (questo riporta il cartello all’entrata del paese!) e sbrigate le solite formalità, sono pronto per il riscaldamento: mi butto in strada seguendo le indicazioni dell’organizzazione per visionare un poco il percorso e cercare di capire cosa mi aspetta; neanche 400 metri di asfalto ed ecco che le frecce mi indirizzano in un pratone dove una mega pozza d’acqua e fango mi fa subito intuire che oggi ci sarà da sporcarsi leggerissimamente…
Sotto un’incessante pioggierellina arriva finalmente il momento del via: non molti i partecipanti (240) probabilmente scoraggiati proprio dalle condizioni meteorologiche avverse, ma con diversi forti atleti schierati sulla linea di partenza; fra loro riconosco Salah Ouyat, Silvio Gambetta, Alan Piletta, Livio Saltarelli, Luigi Pignatiello e Marco Saligari.
9.30: si parte!
giusto il tempo di percorrere i pochi metri su strada asfaltata ed eccomi con i piedi completamente a mollo tra fango e acqua; davvero difficile mantenere l’equilibrio in queste condizioni, con i sentieri e i prati interamente allagati dalle copiose precipitazioni cadute fra ieri e oggi.
Dopo la partenza razzo di Livio Saltarelli e di un altro giovane atleta, poco alla volta mi rifaccio sotto fino a prendere il comando della corsa; la strada s’impenna decisa ma nonostante le pendenze e il fondo davvero difficile, continuo a salire di buon passo. E’ nel tratto in discesa che devo subire alcuni sorpassi da parte di atleti che osano molto più del sottoscritto…
Così a metà gara circa, dopo altri avvicendamenti di posizione mi ritrovo al 3° posto: davanti a tutti Salah Ouyat e il giovane Alan Piletta specialista di corse in montagna, a pochi metri ci sono io, a mia volta tallonato a distanza ravvicinata da un pimpante Luigi Pignatiello, che nel tratto centrale di scorrimento non esita a “mettere la freccia” e passarmi, riportandosi addirittura nella scia del battistrada Ouyat.
Arriviamo ai piedi dell’ultima asperità e mentre Salah Ouyat ha riguadagnato qualche secondo di vantaggio, io, Pignatiello e Piletta attacchiamo praticamente assieme le rampe che portano sulle colline interamente coltivate a vigne della zona.
Piletta forza da subito il ritmo, io gli rispondo incollandomi alla sua schiena, mentre Luigi comincia a perdere un po’ di terreno; scolliniamo e dopo un suggestivo passaggio attraverso un vigneto che sovrasta il paese, ci tuffiamo in discesa; Alan è decisamente a suo agio e riesce a scendere senza particolari problemi, io invece ad ogni passo fatico a stare in piedi, dovendo rallentare vistosamente e perdendo terreno sia da chi mi precede che da chi mi insegue…
Sbuchiamo nuovamente su asfalto, ed in lontananza scorgo il gonfiabile dell’arrivo: ormai Piletta è irraggiungibile, ma il vero problema è alle mie spalle, con Pignatiello che da grande pistaiolo qual’è stato, si sta avvicinando a gran velocità.
Duecento metri all’arrivo, ormai Luigi mi è addosso! Ultima curva secca a sinistra e rettilineo finale: devo fare un gran fuori giri per riuscire a difendere il piazzamento e tenere dietro Luigi!
Concludo così la mia fatica in 3a posizione, coprendo i 6,3km rilevati al mio GPS in 24’05”.
Percorso che in condizioni normali sarebbe stato davvero bellissimo, oggi purtroppo l’acqua lo ha reso un po’ pericoloso e al limite (per non dire oltre…).
Ad ogni modo gara stupenda, combattuta dall’inizio alla fine con tanto di volatona finale all’ultimo respiro: davvero molto divertito!!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Salah Ouyat (23’45”), 2° Alan Piletta (23’55”), 3° Giuseppe Bollini (24’05”), 4° Luigi Pignatiello (24’06”), 5° Marco Saligari (24’56”), 6° Silvio Gambetta (25’05”), 7° Cristiano Bertinotti, 8° Carlo Carlini, 9° Livio Saltarelli, 10° Alessandro Lacqua.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Monica Bottinelli, 2a Julia Baykova, 3a Adele Montonati.
dai Beppe , ci siamo divertiti un mondo ed ho anche scoperto di essere predisposto a questi terreni :D
RispondiEliminaHai ragione: mi son proprio divertito!
EliminaComplimenti ancora per la tua ottima prestazione! Io a differenza tua soffro moltissimo lo sterrato, se poi è in condizioni come quelle di ieri ancora peggio...
...ma lo sapevo già, non l'ho certo scoperto adesso :-P