sabato 13 luglio 2013

STRAmAzzate - Azzate

Cronoscalata della Maccana

DSCN1100

Questa settimana per chi ama le gare di corsa a piedi, c’era davvero l’imbarazzo della scelta!
Io alla fine, un pò perchè comincio ad esser  alla frutta e di correre l’ennesima serale come tante non avevo proprio voglia, sia perchè avevo un ottimo ricordo della passata edizione, ho optato per la caratteristica “StramAzzate” organizzata dagli amici dei Runners Valbossa.

stramazzateGià, caratteristica: infatti per chi ancora non la conoscesse, la “StramAzzate” è una gara a cronometro di corsa in salita con tanto di scalinata finale, il tutto per 970 metri di sviluppo.
970 metri di salita, e cosa saranno mai?!?
Sono una rasoiata, sono qualcosa che dopo l’arrivo ti lasciano stordito, con le gambe che a stento ti reggono in piedi: ecco cosa sono!

Dopo un buon riscaldamento sulla ciclabile del lago di Varese in compagnia di Cristiano, Ilaria e Francesco, torniamo ai piedi dell’erta per assistere alle prime partenze: ad aprire la competizione è Marco Zarantonello, poi in successione ogni 20” la partenza dei concorrenti successivi.

L’anno scorso ricordavo bene di aver sbagliato completamente a dosare lo sforzo: ero partito fortissimo, per impiantarmi letteralmente quando di metri a concludere la prova ne mancavano ancora oltre un centinaio…
…un disastro.
Quest’anno quindi prima del mio turno decido di provare qualche partenza, per vedere di capire quale ritmo impostare; sono assorto nelle mie elucubrazioni, quando vedo prepararsi al via l’amico Enea Zampini, attuale detentore dello stratosferico record del percorso (3’37”) e vincitore delle ultime 2 edizioni.

DSCN1204Decido di mettermi al suo fianco e simulare una partenza con lui: quale modo migliore per capire come gestisce lo sforzo chi la gara sa bene come va corsa?
…Enea parte ad un ritmo indiavolato, un rapido sguardo al GPS che mi indica una passo al km di 2’44”! Dopo i primi metri rallenta leggermente, ma l’andatura rimane comunque più sostenuta di quello che pensassi!
Ok, mi fermo con Enea che schizza via verso la seconda parte di salita e con una certezza in più: io non devo assolutamente partire così!

Arriva il mio turno…
5, 4, 3, 2, 1, via!
Fino ai 500 metri la strada sale si ma in maniera dolce; questo è il tratto secondo me più difficile da gestire…
…sei invogliato a spingere, ma non devi scordare cosa ti attende nella seconda metà di gara! Per tentare di impostare una velocità ne troppo forte ne troppo piano, continuo a guardare il GPS con l’unico risultato di avanzare a scatti…
”Troppo forte, devo diminuire”
”Troppo piano devo aumentare”
”Noooo, sto andando ancora troppo forte!”
……………….

Nel frattempo mentre ancora sto cercando di trovare il giusto passo (…), mi lascio alle spalle il cartello dei 500 metri di gara; la salita s’impenna violentemente e pur cercando sempre di mantenere lo sforzo entro i limiti, bisogna iniziare a spingere quasi a tutta.
DSCN4832Supero Flavio Tremea partito 20” secondi prima di me, qualche metro ancora e riprendo anche un atleta della 3V partito 40” prima di me; finisce l’asfalto ed ecco il ciottolato dei 45 gradini che conducono fin sotto il gonfiabile dell’arrivo.
Avverto un formicolio a gambe e braccia, l’acido lattico mi sta innondando i muscoli! Faccio per fermarmi, quando uno sfottò del soxj (!!!) mi incita a non mollare! Allora provo almeno a fare qualcosa che somigli alla corsa (…), e finalmente eccomi tagliare il traguardo.

4’02” il mio tempo, che nonostante tutto risulta migliore di 4” rispetto a quello dell’anno scorso. Ad imporsi per il terzo anno consecutivo è Enea Zampini, che rispetto agli altri fa davvero “un altro mestiere” e stampa un incredibile 3’38” ad un solo secondo dal record della manifestazione che già gli appartiene: grandissimo!
Molto più risicati gli scarti per le posizioni di rincalzo: dal 2° al 5° tempo, 5 atleti racchiusi in 6” (io e Mora stesso tempo).

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Enea Zampini (3’38”), 2° Luca Ponti (3’56”), 3° Massimo Lucchina (3’59”), 4° Cristiano Marchesin (4’00”), 5° Giuseppe Bollini e Maurizio Mora (4’02”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi (4’25”), 2a Francesca Marin (4’29”), 3a Elisabetta Di Gregorio (4’50”), 4a Rita Grisotto e Valentina Crugnola (5’21”), 5a Alessandra Renda (5’27”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<                            >>>FOTO by RUNNERS VALBOSSA<<<

Non nascondo che quest’anno ci speravo nell’infrangere il muro dei 4’…
…vabbè, poco male la questione è solo rimandata: appuntamento fissato a Luglio 2014 per la 6a edizione della StramAzzate!

5 commenti:

  1. Terribile, ho sudato con te in salita!!:-))
    Ti rinnovo i miei complimenti per l'atteggiamento

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma hai sudato "virtualmente" o c'eri anche tu ieri??
      Comunque grazie!!

      Elimina
  2. Virtualmente!! Dal tuo racconto e dalle immagini che hai pubblicato!!!

    RispondiElimina
  3. Ho aggiunto altre foto dell'arrivo.
    In queste si vede tutto lo sforzo dipinto sui volti degli atleti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie dell'informazione!!!
      Adesso vado subito a vedere com'ero conciato...

      Elimina