domenica 1 aprile 2012

Marcia del latte – Schiranna di Varese

7a tappa Piede d’Oro 2012

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Come previsto lo sforzo compiuto Domenica scorsa per portare a termine la Stramilano dopo essere andato in piena crisi si sta facendo sentire, ma nonostante tutto dopo una settimana in cui più che correre mi sono trascinato (!!!), stamattina era di nuovo ora di calzare le scarpette da gara per la consueta tappa settimanale del Piede d’Oro: la 33a edizione della “Marcia del latte”.

Arrivo a destinazione di buon’ora, neanche il tempo di posteggiare e m’imbatto in super Maurizio “Rambo” Mora che in compagnia di Paolo Negretto sono già in calzoncini e maglietta pronti per il riscaldamento: circa 20km da fare prima della gara, giusto per mettere qualche chilometrino nelle gambe in vista della prossima maratona di Milano (15 Aprile): grandissimi!

IMG_5395_ Confermato il solito tracciato degli scorsi anni, caratterizzato da una partenza tutta in salita che in 3 chilometri circa porta da Schiranna fino a Morosolo; dopo lo scollinamento nei pressi delle scuole del paese, si inizia a scendere verso l’abitato di Calcinate del Pesce, dove s’incontra la seconda asperità di giornata: una salita di 2 chilometri che conduce verso il caratteristico borgo di Mustonate, da dove non resterà che tuffarsi nuovamente in discesa fino a tagliare il traguardo posto sempre a Schiranna.

Nonostante la concomitanza con la gara FIDAL di Sesto Calende, anche oggi grande affluenza di partecipanti: ben 787 gli iscritti fra percorso lungo e minigiro!

Parto con l’intenzione di assecondare le sensazioni durante la corsa, senza nessun obiettivo, ma con l’unica intenzione di portare a casa la gara senza forzare troppo visto che ancora non ho recuperato le fatiche della settimana scorsa: i muscoli sono piuttosto contratti e il rischio di incappare in qualche infortunio non è da sottovalutare.

Davanti sono Larice, Argoub Salah e Vanini a tenere subito alto il ritmo, io inaspettatamente mi trovo comunque in buona posizione in compagnia di Cantisani e Nader, immediatamente alle spalle del terzetto dei battistrada; col passare dei chilometri Nader Rahhal e Biagio Cantisani guadagnano qualche metro, mentre anche Umberto Porrini mi raggiunge e mi supera.

...ultimi metri prima del GPM di Mustonate Continuo col mio ritmo, cercando di non esagerare, così dopo qualche scambio di posizione con Paolo Bassetto e Matteo Rodari, sull’ultima asperità consolido definitivamente il mio piazzamento staccando i due avversari e avvicinandomi molto anche a Cantisani e Porrini.
Affronto la discesa finale in scioltezza senza neanche tentare di rientrare sul duo Cantisani-Porrini che mi precede di pochi secondi, “accontentandomi” così di tagliare il traguardo in 7a posizione col tempo di 35’28” necessario per coprire i 9,5km rilevati al mio GPS.

Gara vinta da Salah Argoub col tempo di 34’14”, piazza d’onore per Alberto Larice in 34’35”, chiude il podio Giovanni Vanini in 34’52 che conferma l’ottimo periodo di forma; poi nell’ordine: 4° Nader Rahhal in 35’00”, 5° Biagio Cantisani in 35’18”, 6° Umberto Porrini in 35’25”, 7° Giuseppe Bollini in 35’28”, 8° Paolo Bassetto in 35’36”, 9° Matteo Rodari in 35’45” e 10° Maurizio Mora in 35’55”.
In campo femminile vittoria per Rosanna Urso in 39’48”, 2° posto per Antonella Panza in 42’59”, chiude il podio Cristina Grassi in 43’40”; poi nell’ordine: 4a Angiola Conte in 45’17”, 5a Laura Marsiglio in 45’58”, 6a Simona Vignati in 46’19”, 7a Lorella Boscolo in 46’57”, 8a Lizia Rodari in 47’00, 9a Eugenia Vasconi in 47’11” e 10a Stefania Cipolletta in 47’18”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<              >>>FOTO CORSAMICA<<<

IMG_5713 Tutto sommato contento della prestazione odierna, che onestamente non avrei immaginato neppure nelle mie più rosee previsioni!
Adesso approfittando della sosta Pasquale del circuito, ho in mente di staccare qualche giorno dagli allenamenti per provare a recuperare a pieno e presentarmi così al meglio alla ripresa del Piede d’Oro, fissata per Domenica 15 Aprile in quel di Brenta, dove la pro-loco in collaborazione con il locale gruppo alpino darà vita alla 28a edizione della classica “Sù e giò par i runchitt”.

Infine vorrei concludere questo articolo con un grosso GRAZIE, rivolto a tutti coloro che durante le gare mi spronano a gran voce chiamandomi per nome: i vostri incitamenti sono un incredibile propellente!!

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