A distanza di circa un mese dall’ultima competizione di Oleggio Castello che mi ha lasciato in ricordo il fastidioso problema al ginocchio dx, stamane sono tornato a calzare le scarpe da gara; la location dell’appuntamento è il piccolo paese di Cavaglietto in provincia di Novara, per l’ennesima tappa del circuito Ammazzinverno.
Appena arrivato il pensiero è stato uno solo:
”ma oggi non c’era il Campaccio??”
Già, perchè oltre al nuovo record di iscritti fatto siglare dalla manifestazione odierna (ben 603), anche la qualità degli atleti presenti al nastro di partenza era di tutto rispetto: oltre ai più forti rappresentanti della zona, non mancavano infatti anche atleti venuti dal vicino Varesotto ed una folta rappresentanza del G.S. Ginnastica Comense.
La giornata è soleggiata e per niente fredda, così invogliato dalle buone condizioni meteo, parto quasi subito con il riscaldamento, che ahime mi regala subito sensazioni piuttosto negative…
In compenso il ginocchio sembra andare abbastanza bene, e a parte un leggero fastidio non mi da altri problemi!
Alle 9.30 si aprono le ostilità, e non nego che avrei sperato in una partenza un pò più tranquilla…
,,,ma Livio Saltarelli, Salah Ouyat e Rolando Piana non sono del mio stesso avviso: primo 1000 chiuso in 3’08”…
Abbandoniamo subito l’asfalto in favore degli sterminati campi che circondano il piccolo centro abitato, in testa Ouyat decide che non è tempo di scherzare e senza alcun ritegno continua a spingere a tutta sull’acceleratore; nella sua scia Rolando Piana, Matteo Salvioni, i fratelli Guglielmetti, Alberto Larice e il sottoscritto.
Dopo la sfuriata iniziale l’andatura cala leggermente, la testa della corsa è già completamente sfilacciata con Ouyat sempre a fare da battistrada; continuo a far mulinare forte le gambe su un tracciato che non ha niente da invidiare a quello di un faticossisimo cross, ma il passare dei chilometri e una partenza a dir poco brillante (…) cominciano a farsi sentire…
Dopo essere transitati all’interno di uno splendido parco, imbocchiamo un sentiero parallelo a quello appena percorso, che ci riporta verso l’abitato di Cavaglietto; attraversiamo le viuzze del centro paese, Ouyat, Piana e Salvioni sono imprendibili, mentre i 2 fratelli Guglielmetti e l’amico Alberto Larice sono lì a non più di 20 metri; in altre condizioni avrei provato sicuramente a tornare sotto, ma oggi le gambe sono pesanti ed indolenzite e non vogliono proprio saperne di rispondere agli ordini impartiti dal cervello…
L’ultimo chilometro è ancora una volta ricavato nello sterrato dei campi limitrofi al piccolo borgo piemontese, fino a risbucare a poche centinaia di metri dal meritato traguardo di giornata posto proprio a fianco della vecchia chiesa che ospita la tradizionale mostra di presepi da cui prende il nome la camminata.
Chiudo così la mia fatica al 7° posto, coprendo i 5,9km rilevati al mio GPS in 20’19” (media 3’26”/km).
Come da previsione, gara vinta da Salah Ouyat che regola al 2° e al 3° posto rispettivamente Rolando Piana e Matteo Salvioni; poi nell’ordine: 4° Claudio Guglielmetti, 5° Francesco Guglielmetti, 6° Alberto Larice, 7° Giuseppe Bollini, 8° Livio Saltarelli, 9° Simone Velati e 10° Alessio Graziano.
Grande qualità anche in campo femminile, dove alla fine riesce a spuntarla Joanna Drelicharz, piazza d’onore per l’inossidabile Cristina Clerici mentre chiude il podio Elena Montini; poi nell’ordine: 4a Monica Bottinelli, 5a Anna Grasso, 6a Barbara Benatti, 7a Gabriella Gallo, 8a Raffaella Leonardi, 9a Federica Cerutti e 10a Antonella Manfrinato.
Per concludere un grazie a Gianni Cantoia del G.S. La Cecca per avermi invitato alla loro gara, che anche quest’anno ha confermato l’ottima organizzazzione: dalla logistica di ritrovo e posteggi, al tracciato che personalmente apprezzo davvero molto, fino al ristoro finale e alle premiazioni: complimenti a Gianni e a tutto il G.S. La Cecca! Arrivederci all’anno prossimo!
L'importante è aver trovato buone sensazioni!!!
RispondiElimina3'26 di media e le gambe pesanti...a me sembra + volare!!!
RispondiEliminasempre fortissimo, complimenti: inizi l'anno di gare molto presto e molto bene! son contento ke il ginocchio nn ti ha dato fastidio!
Ma si dai, alla fine ero contento! Più che altro perchè il fastidio al ginocchio è sempre rimasto sotto i "limiti di guardia" e anche adesso a distanza di ore, il dolore non si è acuito :-)
RispondiEliminaSpero davvero di essere sulla strada giusta per la guarigione definitiva!
Le gambe eran pesanti...
...fin dal riscaldamento...
Sai quando avverti quella strana sensazione, in cui hai l'impressione che più che correre ti stai "trascinando"? Ecco stamattina mi sentivo così...
Grazie Bebbe per i bei commenti sulla camminata dei presepi, il merito del successo e da attribuire in gran parte al mio amico e paesano Sergio Lanaro dell'ANTEA, associazione nazionale terza età attiva, è lui che trova i premi e coordina il personale di servizio, da parte mia metto l'esperienza di 35 anni, come podista e organizzatore.
RispondiEliminaA proposito il mio prossimo impegno organizzativo sara il 6 maggio in quel di Santa Cristina - Borgomanero per la classica marcia delle rose 3 e 12 km.
ti aspetto.
Ciao da Gianni Cantoia