domenica 10 aprile 2011

Su e giò per i runchitt - Brenta

8a tappa Piede d’Oro 2011

Oggi il Piede d’Oro faceva visita a Brenta, dove la pro-loco in collaborazione col locale gruppo Alpino, organizzavano la “Su e giò per i runchitt”, gara podistica di circa 8km caratterizzata da un’altimetria davvero molto impegnativa (il nome della manifestazione non è certo un caso!!).

P100411_10.19 Giornata stupenda, con la colonnina del termometro prossima ai 20°C fin dalle prime ore della mattina, e tappa che personalmente amo davvero tanto, sicuramente una delle mie preferite! Inoltre oggi ancora una volta presente quasi al gran completo l’Official Team dove osano le aquile: insomma gli stimoli per fare bene ci sono tutti!

Si parte come di consueto alle 9 in punto, con la strada che sale fin da subito con pendenze che in alcuni tratti sono già decisamente importanti! Mentre sono concentrato sul mio sforzo, chi mi vedo sfrecciare a fianco?? Il soxj che preso da un raptus di follia si porta fino in testa al gruppo!! Arriviamo allo scollinamento e i più forti son già tutti lì davanti: c’è Ivan Breda, Rachid Argoub, Salah Argoub, Luca Ponti, Giovanni Vanini, Mauro Toniolo, Emanuele Angotzi e Davide Coato.

Breda in discesa ha davvero un altro passo e poco alla volta si allontana, alle sue spalle il più diretto inseguitore rimane R. Argoub, mentre poco più dietro si forma un terzetto con Ponti, Vanini e il sottoscritto. Man mano si scende il giovane Vanini riesce a guadagnare qualche metro, ma siamo tutti comunque molto vicini, con l’amico Angotzi che ci tallona a sua volta a distanza ravvicinata.

Arriviamo a valle, qui si affronta l’unico pezzo in piano o meglio in falso piano… Ponti mi supera ed in men che non si dica si riporta su Vanini, io cerco invece di rientrare più progressivamente senza forzare troppo il ritmo, perchè so che in questa gara è importante saper dosare bene le energie. Si torna a salire, Vanini pare essere un poco in debito d’ossigeno, così mentre Ponti guadagna qualche metro sul forte portacolori dei Runner Varese, anch’io riesco a farmi sotto tornando nella sua scia.

Cerco di aumentare il passo, e Giovanni accusa subito un leggero distacco; la strada sale ancora, Vanini si stacca ulteriormente, Ponti rimane sempre ad una cinquantina di metri, poco più avanti intravedo anche la sagoma di Rachid Argoub, Breda invece non è più nel mio campo visivo. Altro scollinamento e nuova discesa, la situazione cambia poco e i distacchi rimangono più o meno invariati.

Ma ecco l’inizio dell’ultima ascesa: 1,7km di salita, che non molla mai e che in alcuni tratti presenta pendenze anche molto difficili. Tutto bene fino ad un chilometro dalla fine, quando succede quello che mai mi sarei aspettato potesse succedere: Vanini che mi era parso in difficoltà già a metà gara, torna a mordermi le caviglie e appena mi riagguanta parte con un’accelerazione devastante!! Stavolta non voglio mollare! Stringo i denti e nonostante la “rasoiata” rimango li incollato alla sua schiena.

P1010004 Capisco che quello che aveva da dare l’ha dato per provare a staccarmi, adesso tocca a me. Raccolgo tutte le energie e su uno dei tratti più duri stavolta sono io a cambiare ritmo! Il rumore del respiro e dei passi di Giovanni si fanno poco a poco più lontani; è il momento di continuare a spingere! Arrivo all’ultimo strappetto, quello terrificante, col fondo erboso e con le pendenze più impegnative di tutta l’ascesa, il traguardo è lì a non più di 150mt. ma c’è ancora da soffrire!!

Sono al limite, fermo la corsa, mi volto per controllare la situazione e a non più di 15mt. ecco Giovanni che sta arrivando; riprendo a correre, le gambe stanno per esplodere, ma ormai è fatta e non mi fermo più.

Taglio il traguardo in 4a posizione impiegando 28’41” per coprire i 7,7km rilevati al mio GPS. Quella di oggi è probabilmente una delle gare più belle che io abbia mai fatto, non tanto per il risultato finale, ma per come si è svolta, per l’adrenalina che avevo in corpo e per il fatto di essere riuscito a battagliare alla grande fino in fondo. Per dare un’idea di cosa è stato l’ultimo chilometro, basti dire che ho recuperato terreno su uno specialista delle salite qual’è Luca Ponti, finendo a soli 7 secondi da lui!!

Ancora una volta è Ivan Breda a far sua la vittoria col tempo di 27’42”, 2° posto per Rachid Argoub in 28’08”, mentre il podio lo chiude Luca Ponti in 28’32”; poi nell’ordine: 4° Giuseppe Bollini in 28’41”, 5° Giovanni Vanini in 28’53”, 6° Maurizio Mora in 29’02”, 7° Emanuele Angotzi in 29’23”, 8° Maurone Toniolo in 29’37”, 9° Salah Argoub in 29’58” e 10°Luca Granfo in 29’46”. In campo femminile vittoria per l’amica Cinzia Lischetti in 34’29”, 2a piazza per Rosanna Urso in 34’52”, chiude il podio Monica Mele in 37’26”; poi nell’ordine: 4a Saggin Giulia in 37’43”, 5a Ombretta Bellorini in 38’55”, 6a Lizia Rodari in 39’22”, 7a Angiola Conte in 39’40”, 8a Eugenia Vasconi in 39’47”, 9a Simona Vignati in 39’48” e 10a Barbara Frangi in 39’58”. Grazie ad Enrico Rodari per la classifica sopra riportata.

>>>CLASSIFICA<<<                >>>FOTO BY MONICA RIVA<<<

Non mi resta che ricordare a tutti gli appassionati il prossimo appuntamento con il circuito del Piede d’Oro che è fissato come sempre per Domenica prossima 17 Aprile a Cuasso, dove il locale gruppo sportivo darà vita alla 10a edizione del “Trofeo Cuassese”.

P.S.
oggi pomeriggio invece sono andato a defaticare al mini-cross country della Valle-Luna by Atletica Verbano, ma questa è tutta un'altra storia...

6 commenti:

  1. Grande Beppe!! indomito combattente e ardito!!......SEMPRE!!!!
    :-)
    Ste

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  2. :-)
    Grazie Ste!! Spero di incontrarti quanto prima in qualche garetta ;-)
    Ciauz

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  3. Complimenti per la bella gara che sei riuscito a portare a termine combattendo fino all'ultimo metro.
    Giancarlo(Corriamotutti)

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  4. gara capolavoro... soprattutto per aver battuto chi ti da del filo da torcere!!!

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