Dopo essere momentaneamente scomparsa dal calendario del Piede d’Oro, che l’annoverava fra le sue tappe di inizio anno, l’Athlon Run è tornata ancora più bella e accattivante di prima. Per questa 4a edizione cambiato il periodo dell’anno, ma soprattutto cambiata la formula: non più gara Domenicale di 10km, bensì serale infrasettimanale con un tracciato più breve da correre tutto d’un fiato!
Potevo forse mancare a questo allettante appuntamento? Certo che no!
La partenza è fissata nei pressi del suggestivo Castello di Monteruzzo, dove dopo circa 1,5km di strada asfaltata e pianeggiante si transita in zona San Pancrazio, affrontando la ripida discesa che porta fino alla ciclabile che costeggia l’Olona; dopo aver percorso un paio di chilometri in valle si attraversa nuovamente il fiume iniziando l’ascesa che dopo un passaggio nel caratteristico borgo antico, riporta direttamente al Castello, dove al suo interno è posto il traguardo.
Circa 400 gli atleti presenti al nastro di partenza, e come da consuetudine per queste gare piuttosto brevi partenza da subito veloce per tutti! I più lesti a prendere la testa sono proprio i favoriti di giornata: Breda, Franchi, Bassetto, Trogu e un paio di atleti stranieri, a qualche metro ci sono io in compagnia di Lucchina, Antognazza, Turetta e Frontini, poco più dietro anche Marchesin, Mulè, Lia e Macchi.
Iniziamo la discesa che porta verso la valle, davanti Breda fa valere le sue doti di ottimo discesista riuscendo a guadagnare qualche secondo su Franchi, io riesco a spingere bene senza faticare troppo e nonostante debba subire il sorpasso da parte di Lucchina, rimango comunque molto vicino ai battistrada che non hanno più di 60/70 metri di vantaggio. Iniziamo il tratto sterrato della ciclabile dove pur non essendoci particolari difficoltà, vado leggermente in crisi con Lucchina che aumenta così il suo vantaggio e Antognazza che poco alla volta, metro dopo metro riesce anche lui a scavare un piccolo divario fra noi.
Finalmente abbandoniamo la ciclabile, manca poco più di 1 chilometro all’arrivo e da adesso ci aspetta solo strada asfaltata quasi esclusivamente in salita; dopo il primo tratto di ascesa, si svolta a sinistra per il passaggio nel centro storico del paese, bello ma soprattutto indispensabile per rifiatare un attimo! Da dietro Fabio Frontini che non ha mai mollato un attimo riesce a rientrare, così all’inizio dell’ultimo tratto di salita e a non più di 600 metri dall’arrivo mi trovo in sua compagnia. Fabio prova subito un’accelerazione mettendosi in testa e dando una discreta trainata; non mollo, sono attaccato alle sue caviglie, cerco di raccogliere le energie residue, e quando arriviamo all’ultimo tornantino e capisco che siamo a circa 300 metri dal traguardo decido di partire io. Sul mio allungo Fabio non riesce a rispondere, sento i suoi passi farsi più lontani, così galvanizzato dalla mia azione riesco a trovare le forze per continuare a spingere fin sotto il gonfiabile dell’arrivo!
Chiudo in 7a posizione con il tempo di 18’56” necessario per coprire i 5,49km rilevati dal mio GPS all’ottima media di 3’27”/km che considerando il percorso mi lascia davvero mooooolto soddisfatto! Gara vinta da Ivan Breda col tempo di 18’01” (tra l’altro reduce dal 5000 metri in pista del giorno prima a Rovellasca chiuso poco sotto i 16’), 2a piazza per Virgilio Franchi anche lui sempre in grande forma che ferma il cronometro sui 18’11”, chiude il podio l’atleta peruviano Juan Carlos Llacua in 18’13”; poi in successione: Antonio Trogu (4°) in 18’28”, Massimo Lucchina (5°) in 18’32”, Alberto Antognazza (6°) in 18’51”, Giuseppe Bollini (7°) in 18’56”, Fabio Frontini (8°) in 19’01”, Simone Turetta (9°) in 19’13”, Bolivar Escobar (10°) in 19’16” e Francesco Mulè (11°) in 19’17”. In campo femminile trionfo per la Comasca Cristina Clerici che chiude la sua fatica in 20’43”, 2° posto per una sempre più in forma Cinzia Lischetti con l’ottimo tempo di 21’23”, 3a piazza per Paola Cervini in 22’38”; poi nell’ordine: Ombretta Bellorini (4a) in 23’35”, Vera Veronelli (5a) in 24’05”, Simonetta Rossi (6a) in 24’40”, Gilda Pesenti (7a) in 25’30” e Roberta Slanzi (8a) in 25’44”.
Complimenti agli Athlon Runners per l’organizzazione esemplare, a partire dal percorso davvero bello e ben preparato, al ristoro con tanto di buono per un panino e Barbera Party (!!), fino alle ricche premiazioni finali: bravi! Peccato solo non ci fossero ancora attivi gli stand gastronomici per concludere la serata mangiando in compagnia.
Per leggere ancora qualcosa segnalo il blog degli Athlon Runners e quello dell’amico Omar “Soxj” Spoti, mentre per vedere e scaricare un pò di foto della serata ci hanno pensato Moreno dei Runners Quinzano e gli impagabili Mario Busnelli di CorsAmica e Janine Jackson l’inglesina volante!! Ricordo infine che a breve sul sito di teleSTUDIO8, sarà disponibile anche la sintesi curata dall’amico Fabrizio Gulmini.
ti sei fatto battere da un peruviano..... no...no.... cerca di migliorare........
RispondiElimina:-(mi son fatto battere da un peruviano e da 5 italiani... hai ragione devo migliorare!Però mi son messo dietro un equadoregno e un sacco di altri italiani :-P
RispondiElimina