Ore 6.30 un rumoraccio interrompe improvvisamente il mio dolce dormire... è la sveglia... apro gli occhietti e sento che fuori piove ancora... la voglia è davvero poca, ma facendo ricorso a tutta la mia forza di volontà esco dal tepore del mio lettuccio: stamattina c'è da correre, infatti dopo lo stop di settimana scorsa per la festività Pasquale, oggi il piede d'oro fa tappa a Cunardo per la 1^ edizione della "Su e giù per Cunardo", gara podistica organizzata dal locale gruppo sportivo.
Sono quasi arrivato a destinazione, ma prima di trovare il posto del ritrovo, mi faccio ingannare da una freccia PSV che mi dirotta nell'ultima parte del percorso di gara: poco male ho visto cosa mi aspetta nel finale (però magari la prossima volta mettetecelo un cartello che indichi dov'è il ritrovo!!).
Dopo i soliti rituali dell'iscrizione, del cambio vestiti e del riscaldamento son finalmente pronto a partire; come detto precedentemente oggi la giornata non è delle migliori, infatti piove ininterrottamente da ieri sera, ma fortunatamente la gara odierna è tutta su asfalto. Si parte nei pressi della chiesa del paese, con la strada che da subito s'impenna, quasi a voler giustificare già nei primi centimetri il nome dalla manifestazione! L'ascesa iniziale dura circa 1km, con delle rampe anche piuttosto impegnative, dopo di che ci si tuffa in discesa fino a tornare nel centro storico di Cunardo, affrontando una serie di curve e controcurve molto anguste; ancora un paio di strappi in salita e le relative discese prima di giungere ai piedi del paese, dove s'imboccherà la pista ciclabile in direzione Ghirla. Da qui ci sono poco meno di 4km abbastanza pianeggianti dove si può fare una buona velocità, senza però dimenticare che prima o poi bisognerà risalire... Infatti al 6° km circa si abbandona la ciclabile per tornare in paese e dirigersi nuovamente nella zona di partenza/arrivo. Cerco di spingere fino alla fine, e concludo la mia prova 11° assoluto, 4° di categoria e 10° uomo del piede d'oro coprendo i 7,9km rilevati al GPS in 29'33".
La vittoria oggi torna a sorridere al forte atleta di Arcisate ma di origini marocchine Nader Rahhal, che con un allungo decisivo proprio ai piedi dell'erta finale riesce ad avvantaggiarsi sul duo Ponti - Basoli arrivando in solitaria al traguardo. La piazza d'onore è conquistata da Luca Ponti, a chiudere il podio Andrea Basoli. In campo femminile è la "cannibale" Elisa Masciocchi ad imporsi su tutte, con Cinzia Lischetti al 2° posto e Elisabetta Di Gregorio al 3°.
Personalmente il percorso della gara di oggi mi è piaciuto davvero tanto, e anche il ristoro non è stato niente male, con trancetti di pizza ad accompagnare i "soliti" pane e marmellata, pane e nutella e l'immancabile tè caldo.
Veniamo alle noti dolenti:
1 - ormai mi son stufato di dirlo, ma chissa che continuando anche gli organizzatori si stufino di sentirmi... anche oggi la gara era dichiarata da 10km ma in realtà non arrivava a 8km... misurare un percorso è davvero una cosa semplice, che con un minimo di buona volontà richiede al massimo mezz'orretta di tempo... ma perchè ci si OSTINA a trascurare questo "dettaglio"?!?!
2 - sul volantino veniva chiaramente indicato che sarebbero stati premiati i primi 10 uomini classificati del piede d'oro: ebbene sono arrivato 10° ma con mia grande sorpresa al momento della premiazione i premiati son stati i primi 9... ma che modo di fare è?!?!
Vabbè... vi saluto ricordandovi l'appuntamento di settimana prossima a Monvalle con "11° memorial Zedde", gara valevole come 10^ tappa del piede d'oro.
Io ho provato a correre dietro al mio vicino di casa ( Nader ) ma dopo 100m è già sparito... cercherò di miglioraree nota dolente 3, c'era segnato solo il primo e l'ultimo chilometroche devo fare col mio orologio che segna solo gli intermedi !!!!!A domenica..............
RispondiEliminanota dolente 4: Per chi come me è partito dietro volevo segnalare che la partenza è troppo vicina alle vie strette del paese e fino alla cima della salita si è fatto una fatica cane a superare chi è più lento..... la prossima volta consiglio di spostare la partenza almeno 500m prima di entrare in paese, così aggiungiamo anche qualche metro al chilometraggio totale.Per il resto anch'io condivido che il percorso non è niente male!Emiliano.
RispondiEliminaX Omar: certo che ti sei scelto un bel riferimento per migliorare... il tuo vicino di casa spesso e volentieri le vince le gare!! I cartelli con i km non li noto mai, sarà perchè son troppo concentrato sulla mia fatica o che mi baso sul GPS.X Emiliano: son d'accordo con te, nella cronaca non l' ho segnalato, ma ieri appena giunto all'arrivo alla domanda di uno degli organizzatori (Mimmo meglio conosciuto come thriller2) su cosa ne pensassi del tracciato, gli ho detto che mi era piaciuto molto ma che per le prossime edizioni avrei pensato ad almeno un km di lancio prima di entrare nel paese, proprio per le stesse considerazioni che hai espresso anche tu.Ciaoooooo
RispondiEliminaConcordo pienamente con la Nota dolente 1. Anche io sono nelle retrovie...ma sarebbe giusto che il chilometraggio fosse rispettato, e BEN segnalato... Bella la prima parte tra il centro storico del paese! suggestiva la parte nel bosco sulla pista da sci di fondo invernale!Nota gradevole 1: La Pizza è stata ben gradita da tutti....Ciao Marco
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