A distanza di oltre un anno dalla mia ultima mezza maratona, nonostante non sia ancora riuscito a trovare il giro di gamba dei giorni migliori, la voglia di tornare a misurarmi sui 21,097km era davvero tanta…
…almeno quanto il timore di ricevere l’ennesima cocente delusione di questo interminabile periodo nero.
La scelta è caduta su “La corsa dei record” di Caselle Torinese, gara che mi incuriosiva per la particolarità del suo tracciato che snodandosi da Lanzo Torinese fino appunto a Caselle Torinese, è caratterizzato da un dislivello negativo tra partenza e arrivo; questo però non deve ingannare e dare adito ad aspettative troppo ottimistiche sul risultato cronometrico, perchè se è vero che il dislivello tra partenza e arrivo è negativo, è anche vero che quello che sta in mezzo è una ciclopedonale vallonata e per circa 15km completamente sterrata.
Dopo un bel viaggietto di oltre 160km, mi presento a Lanzo dove ad attendermi c’è una giornata soleggiata ma fresca e decisamente ventosa, tanto che al mio arrivo gli organizzatori sono impegnati a recuperare il gonfiabile della partenza letteralmente sradicato e trascinato via da dove era stato piazzato…
Riscaldamento quasi nullo ed eccomi schierato sulla linea di partenza, ancora spazzata da un vento che quasi mi porta via!
Sotto lo sguardo di un giudice FIDAL fin troppo zelante, intento a far indietreggiare tutti di mezzo passo (…), alle 10 in punto arriva lo sparo che apre le ostilità.
Neanche a dirlo sono i due favoriti di giornata Loris Mandelli e Francesco Grillo a schizzare fuori dal gruppo e ad imporre da subito un’andatura indiavolata!
Come se non bastassero i due battistrada ad incendiare le polveri, anche gli altri non scherzano: nonostante stia girando a 3’15”/km, mi vedo passare a destra e a manca…
Dopo un rapido dentro fuori nel paese, ci immettiamo sulla strada provinciale, brusca svolta a destra ed eccoci indirizzati nel “budello” che conduce alla ciclopedonale; la strada scende e invoglia a spingere, tanto che i primi sei km li corro a 3’20” di media.
Le cose si complicano col passare dei chilometri, perchè oltre a trovarci su fondo sterrato che per quanto battuto, personalmente proprio non digerisco, il percorso si fa mosso con una serie di strappetti che seppur brevi si fanno sentire nelle gambe…
Nonostante sia in difficoltà, sto comunque recuperando alcune posizioni, fino ad arrivare a raggiungere un atleta della podistica Leinì, con cui farò gara praticamente fino al 20° km, quando con le ultime energie residue, cambio passo e mi involo verso il traguardo staccando il compagno d’avventura.
Con la confusione iniziale e i sorpassi in gara avevo perso il conto della mia posizione ed è con grande sorpresa che a pochi metri dalla linea d’arrivo, sento lo speaker che mi annuncia come 3° atleta assoluto…
…le energie si moltiplicano istantaneamente e chiudo ancora in buona spinta!
Terzo gradino del podio e tempo finale di 1h15’22”, piuttosto lontano dal mio personale, ma tutto sommato buono considerando le mie attuali condizioni: oggi più di così non potevo chiedere!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Francesco grillo – Atl.Saluzzo (1h07’32”), 2° Loris Mandelli – Pol.Carugate (1h09’43”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (1h15’22”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Nadia Re – Atl.Saluzzo (1h20’28”), 2a Antonella Gravino – Equilibra Running Team (1h27’38”), 3a Francesca Bai – Crall GTT (1h30’48”).
Complimenti agli organizzatori del gruppo ASD Filmar che nonostante le difficoltà logistiche legate ad una partenza e ad un arrivo distanti tra loro oltre 20km, hanno messo in campo un’ottima organizzazione!
Chissà che in futuro possa tornare a trovarli, sperando magari in uno stato di forma migliore di quello odierno.
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