domenica 9 ottobre 2016

Cross Country dei 7 campanili - Cavaria con Premezzo

28a tappa Piede d’Oro 2016

partenza

Stamane una giornata tipicamente autunnale, caratterizzata da una leggera pioviggine e da una temperatura decisamente in calo rispetto ai giorni scorsi, ha salutato il consueto appuntamento Domenicale col Piede d’Oro.
Terzultima tappa del calendario 2016 del PSV, che per l’occasione “giocava un carico da 90”: il mitico “Cross Country dei 7 campanili” di Cavaria con Premezzo.
Centodue anni di storia per questa classicissima del Varesotto, che affonda le sue radici in un glorioso passato e che ancora oggi rimane una delle competizioni più affascinanti e particolari della provincia e non solo!

Partenza inedita (e personalmente anche poco apprezzata…) arretrata di circa 400 metri rispetto alle scorse edizioni, per poi andare a riprendere il canonico tracciato che snodandosi attraverso i paesi di Cavaria, Santo Stefano, Oggiona, Orago, Jerago, Premezzo e Cajello, porta a completare un giro di 16km abbondanti.

Come sempre starting list di tutto rispetto, con diversi atleti di buonissimo livello a contendersi il prestigioso traguardo finale; uno su tutti il forte portacolori dei Daini Carate Brianza Michele Belluschi.

Ore 9.00, si parte.
Fin dai primi metri è proprio il favorito numero uno Belluschi a schiacciare sull’acceleratore e a schizzar fuori dal gruppo in compagnia di Matteo Borgnolo e Andrea Biotti; alle loro spalle in maniera meno veemente è Stefano Bianco che prova a non perdere il treno buono, mentre poco più dietro è un nutrito gruppetto con Antonio Vasi, Paolo Proserpio, Mattia Grammatico, Marco Brambilla, Umberto Porrini e il sottoscritto, che prova ad organizzare l’inseguimento ai battistrada.

3°km

I primi 3km volano letteralmente via sul filo dei 3’20”/km, quando ecco che a rallentare drasticamente il passo ci pensa la prima e per me temutissima scalinata che sale verso il campanile di Santo Stefano.
La mia bestia nera.
Ogni anno, rispetto ai miei diretti avversari, perdo più tempo su questa rampa di gradini che su tutto il resto del tracciato…
…e purtroppo anche oggi il copione è stato perfettamente rispettato, tanto che arrivo a scollinare in cima alle scale, con un ritardo di circa 20 secondi nei confronti del gruppetto di cui facevo parte solo poco prima.

scalinata santo stefano

Non mi perdo d’animo e nel tratto successivo che conduce prima a Oggiona e poi verso la seconda scalinata di Orago, riesco a ricucire in parte il divario, senza però colmare del tutto il gap che mi separa da chi mi precede.
Ci lasciamo alle spalle anche le scalette di Orago e il suo campanile e ci dirigiamo a tutta velocità verso Jerago, mentre nel frattempo mi sono riportato nella scia di Mattia Grammatico.

Con Mattia ci alterniamo più volte a fare l’andatura: più brillante io nei tratti in salita e in quelli in discesa, decisamente meglio lui quando la strada si fa pianeggiante. Affrontiamo il tratto boschivo della Valle del Boia, salutiamo il campanile di Premezzo e in rapida successione anche quello di Cajello ed eccoci negli ultimi chilometri di gara che riportano verso Cavaria e verso il traguardo di giornata.
Mattia mi scavalca forzando l’andatura, io faccio il possibile per seguirlo, ma sono comunque costretto a concedergli qualche metro…
Passiamo nuovamente nel centro di Cavaria, ultime centinaia di metri prima di rientrare nell’oratorio del paese e concludere la mia decima partecipazione alla “7 campanili”.

Niente da fare, Mattia rimane imprendibile e io mi devo accontentare di tagliare il traguardo immediatamente alle sue spalle, coprendo i 16,15km rilevati al mio GPS in 59’25”.

arrivo

ORDINE D’ARRIVO MASCHILE: 1° Michele Belluschi (55’02”), 2° Stefano Bianco (56’30”), 3° Matteo Borgnolo (57’42”), 4° Andrea Biotti (58’18”), 5° Paolo Proserpio (58’23”), 6° Antonio Vasi (58’44”), 7° Marco Brambilla (59’09”), 8° Mattia Grammatico (59’17”), 9° Giuseppe Bollini (59’25”), 10° Stefano Rinaldi (1h00’45” non competitivo).
ORDINE D’ARRIVO FEMMINILE: 1a Elena Begnis (1h05’51”), 2a Sabina Ambrosetti (1h05’59”), 3a Erika Caccamo (1h08’39”), 4a Eugenia Vasconi (1h08’56”), 5a Cristina Clerici (1h09’40”).

CLASSIFICA

Per me giornata non esattamente delle migliori, ma che alla fine mi lascia comunque abbastanza soddisfatto, sia per il risultato della gara in se, sia per essere riuscito ad aggiudicarmi la speciale classifica a tempi del “Top PdO”, che si chiudeva appunto con la competizione odierna.

Adesso una settimana di tempo per provare a ricaricare un po’ le batterie in vista di un altro appuntamento a me molto caro: la gara di casa, la XXIII° Stracascine di Albizzate!
Se non la conoscete e volete scoprire tutti i segreti del suo percorso, eccovi la presentazione.

premiazioni maschili

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