A dispetto del periodo tipicamente vacanziero, il calendario podistico non conosce soste; così ecco che anche ieri in quel di Paruzzaro (NO), è andata in scena l’ennesima serale della stagione: l’ex Camminata della selva, ribattezzata per l’occasione “La camminata di San Marcello”.
Serata davvero calda e afosa, che non ha comunque scoraggiato le numerose presenze al nastro di partenza, dove come sempre non son mancati i nomi “altisonanti”.
Percorso leggermente variato rispetto alle mie ultime partecipazioni, ma sempre molto impegnativo e per gran parte ricavato nei sentieri boschivi limitrofi al paese.
Solito riscaldamento che mi regala davvero delle pessime sensazioni (…), quattro chiacchiere con gli amici Stefano e Vittoria ed eccomi pronto a partire.
Alle ore 20.00, dopo aver osservato un minuto di silenzio in memoria di Gian Mario Belossi, recentemente scomparso proprio durante una corsa, arriva il via ufficiale.
A prendere l’iniziativa fin dai primissimi metri, è il favorito numero uno alla vittoria finale Paolo Finesso, che sulle rampe della prima salita di giornata, saluta tutta la truppa e si lancia in una lunga cavalcata solitaria.
Al suo più immediato inseguimento un terzetto composto dall’atleta di “casa” Stefano Luciani, da Francesco Guglielmetti e dal sottoscritto, poco più dietro Andrea Brumana e poi via via tutto il serpentone di atleti.
Attorno al secondo chilometro, in un tratto di discesa con fondo molto sconnesso, dove caviglie e articolazioni sono messe davvero a dura prova, è uno scatenato Luciani a spingere in maniera decisa sull’acceleratore, incrementando ulteriormente la velocità e mettendomi decisamente in difficoltà…
Brusca svolta a destra con il sentiero che s’impenna violentemente sotto i piedi: Stefano e Francesco allungano ancora, mentre io son costretto a cedere il passo anche ad Andrea Brumana, che non contento di avermi passato, tenta di staccarmi immediatamente.
Abbandoniamo il bosco per un breve tratto su asfalto, la strada continua a salire ma il fondo “amico” mi permette di rialzare la testa.
Mi riporto così su Brumana che sembra essere leggermente in difficoltà, lo affianco e stavolta sono io a non pensarci due volte prima di lasciarlo sul posto; anche le sagome di Luciani e Guglielmetti si fanno più vicine, mentre è ormai fuori dal mio campo visivo quella di Finesso.
Ennesimo tratto boschivo, dove stavolta però riesco a difendermi egregiamente dalla coppia che mi precede e a consolidare definitivamente il vantaggio su chi invece si trova alle mie spalle.
Finalmente torniamo su asfalto, quando al traguardo mancano si e no un paio di chilometri e dove ad attenderci ci sono nell’ordine: una discesa, un tratto pianeggiante e gli ultimi 500 metri tutti interamente in salita…
Sono in questi 2km conclusivi che faccio il mio piccolo capolavoro: innesco una bella progressione che mi permette di avvicinare poco alla volta il duo Luciani-Guglielmetti, fino a colmare completamente il divario che mi separava dalla coppia, proprio in prossimità dell’inizio dell’asperità conclusiva.
Senza nemmeno rifiatare, continuo a spingere a fondo passando Stefano e incollandomi alla schiena di Francesco; svoltiamo a sinistra ed eccoci proiettati sulle rampe dell’erta finale, dove Francesco affonda subito un deciso attacco!
Io non mollo un centimetro e al motto di “o tutto o niente”, continuo a prendere letteralmente a calci l’asfalto nonostante le gambe comincino a ribellarsi alla mia volontà…
A pagarne le conseguenze è Stefano che perde quasi subito la nostra scia; provo ad insistere, ma la sparata fatta poco prima per riportarmi sotto mi sta presentando il conto…
Niente da fare, Francesco riesce a mantenere il 2° posto, mentre io mi devo “accontentare” di chiudere il podio immediatamente alle sue spalle, coprendo i 5,66km rilevati al mio GPS in 20’11”.
Molto, molto soddisfatto!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Paolo Finesso (19’31”), 2° Francesco Guglielmetti (20’08”), 3° Giuseppe Bollini (20’11”), 4° Stefano Luciani (20’22”), 5° Andrea Brumana.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eugenia Vasconi, 2a Valeria Bellan, 3a Adele Montonati, 4a Gabriella Gallo.
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