Cavoli, quasi un mese senza gareggiare…
…un piccolo record che era meglio interrompere per non rischiare di fissare un primato destinato a diventare imbattibile!!
Guarda caso (…) stamattina in quel di Sizzano, avrebbe preso il via l’ennesima tappa del seguitissimo circuito delle Ammazzinverno…
Chi mi conosce sa che sono piuttosto abitudinario e che mi “affeziono” alle gare a cui partecipo…
Quindi, dopo la comparsata della passata stagione che nonostante le condizioni meteo proibitive mi aveva lasciato ottimi ricordi, stamane non potevo certo mancare!
Oggi la giornata è stupenda e caratterizzata da vere e proprie “sacche” di aria calda che in alcuni tratti del mio tragitto verso la piccola cittadina in provincia di Novara, fanno lievitare la temperatura addirittura oltre i 10°C! Purtroppo però al mio arrivo a Sizzano la colonnina di mercurio è inchiodata sugli 0°C…
Strade e prati sono completamente brinati e le illusioni che mi ero fatto in auto di correre al calduccio, devono ben presto lasciare spazio alla cruda realtà.
Dopo essermi iscritto e aver scambiato un saluto con l’amico nonché organizzatore della corsa Filippo Pagani, sono più o meno pronto per il riscaldamento; “parto lungo”, tant’è che a 15 minuti dal via ho già corso oltre 6km…
Vabbè, qualche allungo ed eccomi schierato sulla linea di partenza, che a causa della strada ghiacciata viene spostata più avanti di circa 200 metri rispetto a quanto originariamente previsto e dove ad attendermi ci sono già i circa 450 iscritti di giornata.
Si parte forte trainati da tre atleti che però si lasceranno sfilare nel giro di poche falcate, consegnandomi di fatto il comando delle operazioni con già un piccolo margine di vantaggio sul resto del gruppone.
Circa 500 metri ed eccomi sulle rampe della dura salita che porta sulle colline che sovrastano il paese, con suggestivi passaggi fra vigne e sentieri ciottolati che faranno da cornice all’intera competizione. Alle mie spalle sono gli stessi uomini con cui mi ero giocato la vittoria lo scorso anno che poco alla volta si fanno sotto fino a raggiungermi: il portacolori del G.S.A. Valsesia Alan Piletta e quello dell’Atletica Palzola Salah Ouyat.
Continuiamo di buon passo alternandoci al comando almeno fino al 4° chilometro, dove sulle rampe iniziali della seconda dura ascesa di giornata è Ouyat a rompere gli indugi cambiando decisamente passo; tento di seguirlo con l’obiettivo di mettere in difficoltà Piletta che so essere molto più forte di me in discesa.
Salah guadagna qualcosina ma poca roba, mentre nel frattempo anch’io sono riuscito a scollinare con qualche secondo di vantaggio su Alan; purtroppo però so bene che manca l’ultimo temibile declivio, dove già l’anno scorso dovetti inchinarmi alla maggior disinvoltura del portacolori del G.S.A. Valsesia.
Inizia la discesa e il copione sembra quello già messo in scena 365 giorni fa…
Complici la pendenza davvero notevole e un fondo ghiacciato e fangoso, ancora una volta preferisco “tirare il freno” e scendere in maniera cauta…
Risultato: Ouyat s’invola definitivamente verso la vittoria finale, mentre Piletta mi riaggancia e mi stacca addirittura.
>>>FOTO by Giorgio Apostolo<<< >>>FOTO by Massimo Boiocci<<<
Ultime centinaia di metri ma ormai è impossibile colmare i pochi secondi che ci dividono…
Chiudo così la mia fatica al 3° posto assoluto, coprendo i 6,1km rilevati al mio GPS in 22’42”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Salah Ouyat (22’32”), 2° Alan Piletta (22’37”), 3° Giuseppe Bollini (22’42”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eugenia Vasconi, 2a Mara Della Vecchia, 3a Luisa Fumagalli.
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