30a tappa Piede d’Oro 2014
Stamane l’appuntamento col PdO era con la mitica “Camminata Alpina” di Cardana, una delle manifestazioni più “anziane” e longeve della provincia, quest’anno giunta alla sua 37a edizione.
Di buon livello la qualità dei partecipanti: oltre ai soliti habitué del circuito quali ad esempio Nader Rahhal, Fouad Touti, Ivan Breda, Salah e Rachid Argoub, ad impreziosire ulteriormente la gara ci hanno pensato l’inossidabile Mirko Zanovello e una sparuta compagine del CUS dei laghi con i giovani Matteo Borgnolo, Giacomo Giani e Gianluca Bello.
Si parte alle 9.00 dal piccolo oratorio del paese, con Ivan Breda e Roberto Chiodo ad infiammare da subito le polveri; nella loro scia il sottoscritto in compagnia di Borgnolo, Bello, Giani, Zanovello e via via tutto il plotone.
Dopo un primo chilometro che seppur in leggera salita è uno dei tratti più veloce dell’intero tracciato, si svolta a sinistra attaccando la lunga ascesa che porta fino al suggestivo pratone dei 2 pini; devo fare gli “straordinari” per mantenermi nella scia dei migliori, riuscendo ad ogni modo a contenere il distacco e andando addirittura a scavalcare Breda prima dello scollinamento.
Il portacolori dell’Arcisate però non molla e appena la strada si fa in discesa, riesce a riprendermi e a passarmi a doppia velocità, tanto da riportarsi a ridosso anche dei 4 battistrada Giani, Bello, Zanovello e Borgnolo che nel frattempo avevano guadagnato una decina di metri di vantaggio.
Ci lasciamo alle spalle il pratone che domina l’intero paese e ci tuffiamo lungo le rampe della discesa che riportano nei pressi della partenza, con Bello che inizia poco alla volta a guadagnare terreno sul resto dei compagni d’avventura.
La seconda parte di gara non presenta salite lunghe e difficili come quella affrontata nei primi chilometri, ma rimane comunque molto impegnativa e muscolare, con continui cambi di pendenza e un fondo che alterna tratti particolarmente sconnessi ad altri sabbiosi che rendono davvero difficile l’avanzamento.
Dopo essermi scambiato nuovamente la posizione con Breda, che sistematicamente staccavo in salita per poi vedermelo sfrecciare a fianco in discesa, negli ultimi chilometri riesco finalmente a scavare un divario definitivo fra me ed Ivan, arrivando ad affrontare il temibile strappo conclusivo di giornata con un discreto margine di vantaggio sul mio diretto inseguitore.
Ultimi metri ed eccomi al traguardo, che taglio in 5a posizione assoluta coprendo i 9km tondi tondi rilevati al mio GPS in 33’39”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Gianluca Bello (31’27”), 2° Mirko Zanovello (32’30”), 3° Giacomo Giani (32’45” non competitivo), 4° Matteo Borgnolo (32’52”), 5° Giuseppe Bollini (33’39”), 6° Ivan Breda (34’15”), 7° Fouad Touti (34’21”), 8° Thomas Fondrini (34’24” non competitivo), 9° Rachid Argoub (34’29”), 10° Rahhal Nader (34’35”), 11° Stefano Moroni (34’42” non competitivo), 12° Stefano Caruso (35’07”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (37’57”), 2a Rosanna Urso (39’19”), 3a Eugenia Vasconi (39’34”), 4a Martina Gioco (40’14”), 5a Stefania Abbiati (44’37” non competitiva), 6a Sara Zuccolotto (44’49”), 7a Fiammetta Quadrelli (46’18” non competitiva), 8a Monica Mele (46’37”), 9a Elena Soffia (46’59”), 10a Chiara Naso (47’32”).
Domenica prossima sarà la volta di sua maestà il “Cross Country dei 7 campanili”, gara storica di 5,5 e 15,8km che quest’anno festeggerà il suo centenario (1914-2014).
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