Schiranna – Campo dei Fiori
Eccomi di ritorno da una giornata campale in compagnia di aquile e aspiranti tali: il Raffo, il Gatto, l’Artista, il Saggio, Loryrunner, il mitico Peter, il Fiurash, il Soxj, il Luminoso, il Campionissimo, Jamba, Andrea, Rambo Mora, e Giò Vanini.
Oggi doveva essere l’aquila day e così è stato!
Tutto è nato quasi per scherzo, da un’idea che da qualche tempo frullava in testa al Luminoso: arrivare fino all’osservatorio del Campo dei Fiori (1226 mt. s.l.m.) partendo dalla Schiranna (236 mt. s.l.m.), per un totale di circa 13,5km di sviluppo.
Ritrovo “casual”: qualcuno giù alla Schiranna, qualcuno a Casciago e qualcun altro al negozio Frigo per pianificare (!!!) quante auto portare in vetta per la discesa…
Morale della favola dopo un ora di ipotesi e calcoli astrusi avevamo lasciato auto in giro per tutto Varese e qualcuno era addirittura riuscito a far portare il cambio con i vestiti asciutti alla Schiranna anzichè al Campo dei Fiori…
Ma bando alle bazzeccole (…), alle 9.30 circa scatta l’ora X: partenza da l’ex pista di Go-Kart della Schiranna con la strada che subito s’inerpica fino alle fattorie che dominano il Lago di Varese e che fanno da cornice anche alla gara del Piede d’Oro “La Marcia del latte”; si arriva a Casciago, dove LoryRunner e il Campionissimo decidono di fermarsi, mentre il resto della truppa, prosegue nell’avventura.
Imbocchiamo la “Rampegana”, svolta nella Lanfranconi e poi ancora su verso la torre di Velate e il ciottolato Guttuso, stavolta ripercorrendo il classico tracciato della “Marciando per la vita”, 1a gara del calendario del Piede d’Oro.
Ricompattiamo il gruppo e ci prepariamo ad affrontare il vero spauracchio di giornata: il temutissimo sentiero S.Francesco!
Giò inizia a fare sul serio e parte subito spedito, io rimasto un pò attardato provo a tornargli sotto, ma i chilometri fin qui percorsi e il durissimo sentiero iniziano a presentare il conto…
La pendenza diventa sempre più impegnativa, il fondo è molto sconnesso e il folto tappeto di foglie a terra oltre ad impedire di vedere gli appoggi, mi fa scivolare vistosamente! Riesco a riprendere e superare il Saggio, Giò rimane irraggiungibile, e prima dello scollinamento è un super Rambo Mora a prendermi e lasciarmi sul posto!!
Finalmente sbuchiamo sull’asfalto, al nostro obiettivo mancano ancora 5 lunghi chilometri di interminabile salita e i miei polpacci sembra stiano per esplodere…
Si rifiata per qualche minuto aspettando l’arrivo di tutti prima di ricominciare l’ascesa verso il paradiso…
Giò riparte esattamente come si era fermato: fortissimo! Provo a tenere il passo, ma ci riesco solo fino ad un paio di chilometri dalla vetta, dove poco alla volta comincio a perdere qualche metro; poco più dietro c’è Rambo Mora un vero duro, alle sue spalle i divari si fanno più importanti.
Arrivo al cancello dell’osservatorio, penso fra me e me:
”ormai è fatta, questo tratto è impegnativo ma ormai ci sono…”
…mai pensiero fu più sbagliato…
Dal cancello infatti ci sono ancora 950 mt. di ascesa, di cui almeno 600 con pendenze non inferiori al 15-18%; ad ogni tornante la speranza è di scorgere la fine della strada e invece… altro tornante…
su uno degli ultimi fermo la corsa, sono davvero esausto, cammino per qualche metro, ma Maurizio “Rambo” Mora sta ormai arrivando, non è tempo di riposare e così riparto nuovamente di corsa!
Finalmente la vetta.
Giò mi precede di una 20ina di secondi, subito dietro di me arriva Rambo, poi è la volta del Saggio e ad uno ad uno di tutti gli altri: grandissimi!!
Dopo qualche chiacchiera e un rapido cambio si scende verso il “campo base” per una doccia ristoratrice, prima di recarci dal Tomas per reintegrare lo sforzo a suon di polenta e selvaggina, il tutto abbondantemente bagnato da buon vino e da birra.
Allenamento bellissimo, compagnia fantastica, clima ancora piacevole, insomma una giornata meravigliosa! Unica cosa da rivedere “leggerissimamente” la logistica: probabilmente qualche auto l’abbiamo lasciata ancora adesso posteggiata da qualche parte in giro fra la Schiranna e il Campo dei Fiori!!
Complimenti ragazzi, questa mattina siete passati davanti a casa mia a Casciago, mentre io verniciavo una casetta di legno, e mi avete fatto un po' di invidia... e al pomeriggio mi sono fatto anch'io una corsetta tra Casciago-Mustonate-Schiranna e ritorno. Brave aquile.
RispondiEliminaBravo tu Mario: anche se in solitaria non hai rinunciato ad un bell'allenamento! ;-)
RispondiEliminaCiao.
Grandi ragazzi! Complimenti per questa iniziativa e per la vostra bravura..
RispondiEliminaCerto zio ( Mario ) potevi però fare un po' di pubblicità anche al nostro blog :)
http://ipathosi.blogspot.com/2011/10/eccoci-qua.html?spref=fb
Dai Beppe, aiutaci a migliorare anche nel nostro blog ;)
Ciao!
Fabio