Dopo avervi già partecipato nella scorsa edizione ed essermi parecchio divertito, anche quest’anno ho deciso di tornare in quel di Malgesso per prendere parte alla 2a “Corri con gli asinelli”, gara podistica di circa 6km organizzata dall’amico Ugo Fantoni e dai suoi 7 Laghi Runners.
Nonostante il cielo sia un po’ coperto, la serata è davvero molto calda e soprattutto afosa, tant’è che ancora prima di iscrivermi ho già la canotta zuppa di sudore…
Così anche se senza troppa voglia, dopo essermi iscritto e aver ritirato la bottiglia di vino rosso in omaggio a tutti i partecipanti, parto per un po’ di riscaldamento (…) in compagnia di Ilaria, Mimmo, Antonio, il presidente dei Runners Quinzano e di qualche altro atleta che man mano si accoda al rumoroso gruppetto!
Quest’anno il tracciato è stato completamente rivisto, sempre molto bello, ma leggermente più lungo e più impegnativo rispetto al vecchio; alle 18.45 si parte e la prima differenza sta proprio nel senso di marcia contrario che ci porta a percorrere un breve circuito ricavato nelle vie limitrofe al municipio. La partenza è da subito velocissima, con tutto il gruppo trainato da uno scatenato Ivan Breda (reduce dal 10.000 mt. in pista del giorno prima a Guanzate chiuso con un ottimo 32’34”). Io provo a tenere il ritmo forsennato imposto dal portacolori della Pro Sesto, ma fin dai primi metri capisco di non essere in giornata, forse a causa della gara ravvicinata di Lunedì scorso e dei successivi allenamenti in salita al S.Monte…
Abbandoniamo l’asfalto alla volta del bel sentiero boschivo già conosciuto in occasione della gara del Piede d’Oro, e qui la situazione per me si fa ancora più difficile; fatico davvero molto e sono costretto a cedere il passo a diversi atleti fra cui Turetta, Lucchina, Marchesin, Tiozzo, Frontini e Casagrande. Sbuchiamo su di un pratone in leggera salita: il fondo è pesante, i piedi sembrano sprofondare nel terreno, ogni passo diventa faticosissimo e cosa piuttosto rara per me, vengo addirittura accarezzato dalla tentazione di fermarmi. Devo ricorrere a tutta la mia forza di volontà per proseguire, così stringendo i denti riesco a riprendere e superare Casagrande; successivamente è la volta di Fabio Frontini che si è fermato perchè completamente saltato, mentre pian piano comincio a riavvicinarmi anche a Tiozzo e Marchesin.
Ritrovata un pò di carica grazie ai sorpassi e alla consapevolezza che l’arrivo si sta avvicinando, riesco a sopravanzare anche Tiozzo, incollandomi alle caviglie di Marchesin; Cristiano sta ancora correndo bene, inoltre il tratto sterrato dove ci troviamo è piuttosto muscolare e si addice particolarmente alle sue caratteristiche, tant’è che per riuscire a restare nella sua scia devo davvero dar fondo a tutte le mie risorse!
Arriviamo così nella parte conclusiva, circa 800 metri abbastanza pianeggianti e su asfalto: sono davvero affaticato, ma trovandomi sul mio terreno preferito voglio tentare di guadagnare un’altra posizione; provo a cambiare passo, i pochi metri che mi separavano da Cristiano sono rapidamente colmati, lo affianco e lo supero cercando di crearmi subito un piccolo vantaggio nei suoi confronti. Ultima curva a sinistra, in fondo alla strada si vede il gonfiabile dell’arrivo, continuo nella mia azione e finalmente taglio il traguardo.
Sono 7° coprendo i 5,69km rilevati al mio GPS in 21’05”. Gara dominata da Ivan Breda, che si aggiudica la vittoria in 19’50”, 2a piazza per il peruviano Juan Carlos Llacua in 20’21”, chiude il podio Rachid Argoub in 20’45”. Poi in successione: 4° Antonio Vasi in 20’53”, 5° Massimo Lucchina in 20’59”, 6° Simone Turetta in 21’03”, 7° Giuseppe Bollini in 21’05”, 8° Cristiano Marchesin in 21’08”, 9° Marco Tiozzo in 21’20” e 10° Marco Zarantonello in 21’25”. In campo femminile vittoria per Ilaria Bianchi, piazza d’onore per Elisa Masciocchi e 3° posto per Lorena Strozzi. Poi nell’ordine: 4a Cinzia Lischetti, 5a Ombretta Bellorini, 6a Federica Caporali, 7a Gilda Pesenti, 8a Cinzia Menegon.
Davvero ottima l’organizzazione dei 7 Laghi Runners, che anche in questa occasione hanno saputo preparare un bel percorso segnalato e misurato a dovere, un ristoro finale in grado di accontentare tutti quanti e delle buone premiazioni; vista la serata particolarmente afosa, l’unica “mancanza” che qualcuno mi ha fatto notare nel dopo gara, è stata quella di un mini ristoro (anche solo a base d’acqua) a metà percorso.
Per chi volesse vedere un pò di immagini della serata può accedere alla mia fotogallery, a quella degli Athlon Runners, oppure visitare quella di Janine che anche ieri era presente in veste di fotografa. Con questo è proprio tutto, adesso qualche ora di relax e poi da domani si riprende con il Piede d’Oro, che per l’occasione fa tappa a Cantello per la 1a edizione della “Corri a Cantello !!”.
visto l'afa opprimente... ho optato per una serata a base di Pedavena alla sede degli alpini... ci si vede a cantello...
RispondiEliminabravo Beppe, mai fermarsi...anche se quel prato era un po' spaccagambe!p.s. per la prima volta ci sono anche io nel tuo blog...olè olè:)
RispondiEliminaX Omar:bigioooooooooooone!!X Fede:ieri ho davvero sofferto molto, forse anche a causa della partenza davvero troppo veloce...P.S. sei troppo in forma, mi sa che anche domani dovrò citarti nella classifica di Cantello ;-)
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