Stamattina si è tornati a correre in quel di Besozzo dove è andata in scena la tappa n°29 del Piede d'Oro: la bella, ma altrettanto dura gara denominata "Su par ul Sass", giunta ormai alla sua 5a edizione e organizzata in maniera esemplare dal Team Di.Bi. Naturalmente non potevo mancare!!
Il percorso è il medesimo dello scorso anno, caratterizzato da un andamento molto nervoso che lascia poco spazio agli amanti della pianura... come se non bastasse a circa 3km dal via ci aspetta anche una bella scalinata (la scalinata "dul Sass" appunto), non lunghissima, ma che lascia il segno...
Anche quest'anno la manifestazione è riuscita a richiamare un gran numero di partecipanti fra cui spiccavano nomi di tutto rilievo del podismo provinciale e non solo; alle 9 dopo un minuto di raccoglimento in memoria della podista Elena Gravina che settimana scorsa ha perso la vita in un tragico incidente stradale, si è pronti a partire.
Chiudo il primo 1000 in 3'18" e mentre Breda sta già tentando la fuga in compagnia di Nader Rahhal, dalle retrovie rinvengono i forti atleti di origine marocchina Oukhrid e Ouyat. I primi 3km sono probabilmente i più facili, le posizioni faticano a delinearsi chiaramente, almeno fino a quando giunti ai piedi di Besozzo, s' inforca la caratteristica scalinata "dul Sass". Davanti si forma un gruppetto composto da Nader Rahhal, Ivan Breda, Salah Ouyat e Lhoussain Oukhrid, inseguiti ad un centinaio di metri da Massimo Lucchina, mentre leggermente più attardati ci siamo io, Manuel Beltrami, Marco Cattaneo e Gioacchino Giordano.
La situazione rimane tale fino allo scollinamento dell'ultima lunghissima ascesa, dove su impulso di Beltrami le cose cambiano ulteriormente: lui e Cattaneo guadagnano circa 5/10mt. sul sottoscritto mentre Giordano perde poco alla volta contatto staccandosi definitivamente dal gruppetto. Ormai manca solo 1,5km interamente in discesa e fra me e me penso: "adesso tiro un attimo il respiro e poi provo l'aggancio..."
Niente da fare! I 2 che mi precedono stanno a loro volta battagliando per avere la meglio l'uno sull'altro e nonostante stia spingendo forte (3'13" e 2'58" gli ultimi 2km), non riesco a ricucire quei maledetti 10mt....
Mi devo accontentare di tagliare il traguardo all' 8° posto assoluto, coprendo gli 8,7km rilevati al GPS in 32'26"; la gara è vinta dal fenomeno Lhoussaine Oukhrid in 29'52", al 2° posto si piazza Salah Ouyat (30'00") mentre a spezzare l'egemonia marocchina ci pensa un Ivan Breda in grande spolvero che in 30'06" conquista il 3° gradino del podio, relegando al 4° posto un altro forte atleta di origini marocchine: Nader Rahhal (30'45"). Poi in successione un ritrovato Massimo Lucchina (5°) 31'28", Manuel Beltrami (6°) 32'20", Marco Cattaneo (7°) 32'22", Giuseppe Bollini (8°) 32'26", Evariste Assoumon (9°) 32'36" e Gioacchino Giordano (10°) 32'42". La corsa rosa è stata dominata ancora una volta da Giovanna Mara con l'ottimo crono di 35'55", al 2° posto Antonella Panza (38'25") e al 3° Angiola Conte 39'15"; poi in successione Cristina Grassi (4a) 39'35", Monica Mele (5a) 39'41", Elisabetta Di Gregorio (6a) 39'45", Cinzia Lischetti (7a) 40'22", Sabrina Vigezzi (8a) 40'31", Vera Veronelli (9a) 41'40" e Cinzia Menegon (10a) 42'02".
Come già detto, ottima l'organizzazione sia per quanto riguarda il tracciato, il suo presidio e la sua segnalazione (unica nota dolente il solito sviluppo chilometrico inferiore di circa 500mt. rispetto a quello dichiarato); buono anche il ristoro e le premiazioni, senza dimenticare i belli e utili pantaloni termici in regalo a tutti i possessori di pettorale PSV senza alcuna maggiorazione sul costo dell'iscrizione.
Con il Piede d'Oro appuntamento a Domenica prossima con la mitica 7 Campanili, mentre per quel che riguarda la tappa di Besozzo non mi resta che segnalarvi il blog degli amici dell'Athlon Runners, il sito FotoLine dove trovare tutte le foto della giornata (by Claudio Cecchin) e la mia fotogallery dove si possono scaricare le foto delle premiazioni. Infine per chi fosse interessato a sapere com'è andata la Deejay Ten segnalo l'articolo di Antonio Puricelli sul sito dell'Atletica Casorate, il filmato realizzato da Franco Rancati e le foto di Arturo Barbieri che potete vedere e scaricare direttamente dall'album1 e dall'album2, mentre per il racconto dei regionali di corsa in montagna a Sorico (CO), vi rimando al sito dell'Atletica Verbano.
Fischiaaaa hai corso l'ultimo km in 2'58"! certo che i marocchini vanno col turbo sempre al massimo!Secondo me per il gps + il traccaito è contorto e + le sue "defaiance" aumentano.Cmq il Beppe va sempre forte!
RispondiEliminaOhi Ohi Ohi, quel Marco Cattaneo non sarà chi penso io? E' già avvenuto il sorpasso? Comunque oggi almeno ti ho letto deciso e non fiacco come l'ultima volta. Dai che ne mancano poche!Ciao
RispondiEliminaveeeeeeee....è stata dura..ma finalmente ti ho messo dietro(ed è un onore)...ora tocca a francesco..poi smetto di correre..alla prossima
RispondiEliminaIo nonostante la stanchezza non sono andato per niente male, ma oggi il Marco è stato semplicemente più forte: bravo!
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