Aspetta, aspetta, la 7 Campanili è arrivata! Stamattina infatti a Cavaria è andata in scena una delle corse più antiche e belle del Varesotto, che tutti gli anni riesce ad attirare un gran numero di partecipanti: nonostante oggi non si sia riusciti a battere il record della passata edizione (anche a causa della concomitanza con i campionati Italiani Master di mezza maratona che si sono svolti nella vicina Pavia), gli iscritti son stati ben 1271!! Il percorso è il solito, con una piccola variazione nella zona boschiva della Valle del Boia, che alla fine inciderà sullo sviluppo totale per circa 500mt. in più rispetto alla passata edizione; per il resto tutto uguale con il tracciato che si snoda fra i paesi di Cavaria, S.Stefano, Oggiona, Orago, Jerago, Premezzo e Cajello, con arrivo nuovamente dentro all'oratorio di Cavaria.
Alle 9 viene dato il via, e subito il lungo serpentone umano si allunga per le viuzze di Cavaria che portano proprio sotto al 1° dei 7 campanili; dopo neanche un chilometro, in testa si è già formato un gruppetto di circa 15 unità mentre io sono il primo degli inseguitori staccato di circa 50mt....
Ci dirigiamo a gran velocità (3'24" e 3'20" i primi 2km) verso la scalinata che porta nel centro di S.Stefano: non è durissima, ma lungo le sue rampe perdo almeno 5 posizioni... una volta superata si affronta la discesa in direzione Oggiona e in rapida successione la salita che si inerpica verso il paese e il suo campanile. Nuova picchiata fino a tornare nei pressi della partenza a Cavaria, per imboccare la strada che conduce verso la scalinata di Orago e il 3° campanile della giornata: siamo attorno al 6° chilometro, le posizioni iniziano a delinearsi più chiaramente, e mentre il gruppetto che mi precede comincia a sfilacciarsi con i più forti che allungano ulteriormente, io rimango proprio a metà fra questi atleti di testa e un altro plotoncino che insegue... con me solo l'amico Marco Tiozzo.
Arriviamo anche al campanile di Jerago, e dopo un rapido passaggio nei suoi pressi, abbandoniamo la strada asfaltata per percorrere l'unica parte di gara a fondo boschivo; è il tratto a me più ostico, inoltre la stanchezza inizia ad affiorare... fortunatamente con me c'è sempre Marco Tiozzo, che ad ogni mio rallentamento è pronto ad incitarmi e a spingermi a tener duro: Grazie Marco!! Sbuchiamo a Premezzo, Marco perde qualche metro mentre io proseguo la mia cavalcata verso Cajello e l'ultimo campanile della giornata.
Sulla discesa che da Premezzo porta a Cajello, Marco riesce a rifarsi sotto, scambiamo qualche parola, ci incitiamo a vicenda, ma capisco che è al gancio; dopo essere passati assieme sotto all'ultimo campanile ci dirigiamo nuovamente verso Cavaria: la strada è tutta in falso piano a salire, con 2 strappetti non più lunghi di 50/100mt. ma che a questo punto della gara sembrano muri insormontabili... Stringo i denti, tengo duro e sento i passi di Marco farsi nuovamente lontani. Intanto davanti vedo un gruppetto con Giordano, Basoli, Beltrami e Porrini; ormai manca solo 1km, tento di metterli nel mirino ma nonostante li veda avvicinarsi, non riesco a rientrare su nessuno...
Chiudo la mia gara al 19° posto assoluto, 11° uomo del Piede d'Oro e 5° di categoria, impiegando 58'46" per coprire i 15,73km rilevati al GPS. La gara è vinta per il 2° anno consecutivo dal fortissimo Lhoussaine Oukhrid che ferma il cronometro a 52'25"!!! 2a piazza per un altro atleta del marocco Salah Ouyat in 53'20", mentre si conferma in forma strepitosa Ivan Breda che centra il 3° posto in 54'13". Poi in successione Nader Rahhal (4°) 54'31", Ferdinando Mignani (5°) 54'36", Steve Bibalo (6°) 54'38", Paolo Proserpio (7°) 54'58", Massimiliano Montagna (8°) 55'40", Matteo Raimondi (9°) 56'10" e Daniele Pagani (10°). Per quanto riguarda la gara rosa, è Cristina Clerici che dopo il 3° posto dello scorso anno torna a scrivere il suo nome nell'albo d'oro della manifestazione con il tempo di 1h02'21"; al 2° posto si piazza Elisabetta Comero, mentre il 3° gradino del podio è conquistato da Joanna Drelicharz con Monica Bottinelli ed Elisa Masciocchi rispettivamente al 4° e al 5° posto.
Per chi volesse vedere qualche foto della gara e delle premiazioni c'è la mia fotogallery, mentre per leggere ancora qualcosa, vi rimando al commento di Matteo Raimondi e a quello degli Athlon Runners. Infine per chi volesse sapere cosa è successo alla mezza di Pavia segnalo la classifica ufficiale by SDAM e il filmato parte1 e parte2 by CorsAmica realizzato dall'amico Mario Busnelli. Colgo l'occasione per fare i complimenti a Marco Brambilla!! 6° assoluto e vincitore del titolo tricolore M40, con il suo miglior risultato sulla distanza: 1h08'03"!! Bravi anche a tutti gli amici del Verbano e del G.S. Marathon Max che erano presenti in gran numero.
Non mi rimane che ricordare a tutti gli appassionati, il prossimo appuntamento con il Piede d'Oro che è per Domenica 18 Ottobre ad Albizzate, per un'altra delle gare più belle di tutto il circuito: la Stracascine, giunta ormai alla sua 16a edizione e valevole come 31a tappa del PSV.
Eccoti! aspettavo il tuo commento, bella prova come al solito ... gran bella giornata oggi per molti!Eh si! Brambilla dovrebbe aver fatto il personale, anche se di poco, pensa, aveva un 1h08'05"! fatto a Trecate.
RispondiEliminaCiao Beppe e complimenti per la gara. Sono tornato a casa adesso... organizzo le idee e mi metto anche io a scrivere il commento della gara sfruttando il tuo diligente lavoro di ricostruzione della classifica generale (in assenza di Enrico il compito non poteva che spettare all'UOMO DEL PIEDE D'ORO). Ci vediamo.
RispondiEliminaCiao Daniele e ciao anche a Matteo!Hai visto Matteo che lavoro certosino??? Bè daltronde lavoro per la prealpina ^_^A presto!!
RispondiEliminabrambilla è andato alla grande, nonostante il percorso non facile: era un continuo zigzagare e con parecchi tratti in salita e sanpietrini!
RispondiEliminaveeee..complimenti..per la gara..io ero in quel di pavia e ho "castigato" in senso buono ovviamente il mioamic e tuo rivale francesco....magari ci vediamo domenica
RispondiEliminaGrande, complimenti anche a te!A presto!
RispondiEliminaChe flash la foto di presentazione! Che fine ha fatto l'ombra del Beppe sempre di corsa? E' diventata improvvisamente un alieno sceso tra noi mortali a portare il verbo della corsa? O grande sacerdote spaziale illuminaci di sapere.... Va beh! basta adesso. Mi sembra che domenica hai sofferto un poco la distanza o sbaglio? 5° di categoria vuol dire che sei andato peggio o gli altri hanno spinto di più? (o c'era qualche infiltrato che corre solo ogni tanto, vedi Matteo che ti porta via posizioni...). Se riesco vengo domenica a fare qualche foto. Ciao
RispondiEliminaWOW pensavo mi fosse partito il monitor ... ganzo!!!
RispondiEliminaX Mario:no, no, Domenica sono andato molto bene! Anzi nel finale ho staccato Tiozzo e mi sono riavvicinato a chi mi precedeva! Mai arrivato così vicino a gente come Basoli (arrivato circa 20" prima di me).3'44"/km di media sui quasi 16km di un percorso duro come quello della 7 Campanili per me sono un'ottima prestazione!Come ben sai questa è una corsa che fa il pieno di presenze, quindi è normale essermi trovato un pò più dietro sia nella classifica di tappa (solitamente entro nei 10, qui sono entrato nei 20) e nella classifica di categoria (figurati che Matteo era quello a me più vicino: poi davanti a lui c'erano Mignani, Breda e un certo Oukhrid!!!).La foto ho deciso di cambiarla perchè quella dell'ombra per quanto bella, non era mia... ed era molto inflazionata... è sufficiente fare una ricerca in google per trovarla...X Daniele:Sto facendo un pò di cambiamenti... probabilmente non è ancora la foto definitiva: adesso ne provo un'altra :-)
RispondiEliminaVeramente bella, complimenti per l'esperimento!!!Ciao
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