8a tappa Piede d’Oro 2025
Ultimamente sono un po’ sparito dai radar delle competizioni del PdO e non solo; purtroppo dopo 2 anni di tribolazioni fisiche, non sono ancora riuscito a trovare il bandolo della matassa…
Di conseguenza non riesco ad allenarmi come si dovrebbe, i risultati son quelli che sono e la voglia di presentarmi al nastro di partenza è ai minimi storici.
Ieri però ci tenevo davvero molto ad esser presente alla 20a edizione della “Camminiamo insieme” di Cocquio Trevisago e correre per e con i ragazzi dell’Istituto Sacra Famiglia.
Così nonostante la poca voglia, nonostante il turno lavorativo di nove ore del Sabato conclusosi alle 20 e il pomeriggio nuovamente lavorativo che mi avrebbe aspettato anche la Domenica, alle 7.30 stavo già parcheggiando l’auto nei pressi del ritrovo.
Iscrizione, riscaldamento con l’amico Antonio Vasi ed eccomi nuovamente schierato sulla linea di partenza in mezzo ai numerosi amici di sempre.
Conto alla rovescia del “Biga” e via che si va!
Confermato il tracciato dello scorso anno che tanto avevo apprezzato, disegnato su un circuito cittadino interamente asfaltato di circa 4km, che partendo dal parco pubblico zona stazione, sale fino a raggiungere l’Istituto Sacra Famiglia con passaggio all’interno del cortile, per poi proseguire verso la chiesa del paese e iniziare a scendere dolcemente fino a tornare al parco pubblico.
Il tutto da ripetere due volte, con ulteriori 500 metri finali che conducono all’interno del parco sotto al gonfiabile dell’arrivo.
Allo sparo della partenza, mi sento tutto sommato meglio rispetto agli ultimi giorni; a tirare il gruppo è l’amico ed ex collega di lavoro Biagio Spadaro (complimenti a lui che sta continuando a migliorarsi!), nella sua scia Antonio Vasi, Francesco Piccinelli, Fernando Coltro, Simone Prina, Marco Tiozzo, Alberto Rossi, Sandro Cavallaro, Daniele Colasurdo e via via tutto il gruppone.
Poche centinaia di metri e la strada s’impenna sotto ai piedi, con Biagio che sembra estremamente brillante e prova subito a scappare via.
Poco alla volta risalgo qualche posizione, arrivando allo scollinamento occupando il 2° posto; affronto il successivo falsopiano di circa 500 metri cercando di alzare un po’ il ritmo ed effettivamente arrivo all’ingresso dell’Istituto S.Famiglia ritrovandomi al comando.
La strada s’impenna nuovamente, stavolta in maniera più violenta, portandoci a transitare all’interno del cortile dell’istituto con il caloroso tifo dei suoi ospiti.
L’ascesa non da tregua, almeno fino dopo esserci lasciati alle spalle l’Istituto ed essere giunti nei pressi della chiesa del paese; finalmente la strada comincia a scendere e si può ricominciare a respirare (!!!).
Purtroppo in discesa i miei problemi si accentuano: i femorali mi “tirano”, non riesco ad allungare la falcata e a spingere a fondo…
Risultato nel giro di poche decine di metri, vengo ripreso, scavalcato e lasciato sul posto dalla coppia Rossi-Cavallaro.
Quando la strada torna pianeggiante riesco a tenerli a tiro, arrivando alla conclusione del primo giro con una decina di secondi di ritardo dai due battistrada.
Il secondo giro è sulla falsa riga del primo: vado abbastanza bene fino a che la strada sale e soffro di più in discesa, con la coppia di testa che si avvantaggia ancora.
Ultimo passaggio dalla partenza ed eccomi ad affrontare i 500 metri finali che sono quasi interamente in salita.
Entro nel parco, un paio di curve secche e finalmente chiudo la mia fatica con un inaspettato quanto gratificante 3° posto assoluto, coprendo gli 8,6km rilevati al GPS in 32’30”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Sandro Cavallaro – CUS Insubria (31’33”), 2° Alberto Rossi – Arsaghese (31’55”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (32’30”), 4° Simone Prina (32’39”), 5° Paolo Negretto (33’05”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Debora Spalenza – Orecchiella Garf. (35’07”), 2a Martina Menegotto – Runners Valbossa (36’46”), 3a Ilaria Bianchi – La Recastello (38’17”), 4a Paola Turriziani (38’48”), 5a Sabrina Gussoni (39’18”).
>>>FOTO Podisti.net by Artuto Barbieri<<<
Per concludere un plauso a Emidio Novali, Davide Passeri, tutti gli organizzatori e i volontari che si sono spesi per la riuscita della manifestazione, senza scordare tutti i partecipanti e il direttivo del Piede d’Oro, che come ogni anno, devolverà l’intero ricavato della manifestazione proprio a favore dei ragazzi dell’Istituto Sacra Famiglia di Cocquio.