lunedì 24 giugno 2024

Trofeo della Balena - Brinzio (VA)

13a tappa Piede d’Oro 2024

Ieri con l’ennesima giornata di pioggia (…), il Piede d’Oro tornava a far tappa a Brinzio, per la 3a edizione del “Trofeo della Balena”.

Oggi ho poco da raccontare della gara, visto che la mia non è praticamente mai iniziata.
O meglio, in realtà ho regolarmente preso il via, anche se fisico e mente erano rimasti a casa sotto alle coperte…
Partito “vuoto” e senza alcuna voglia, dopo pochi metri dalla partenza stavo già arrancando attorno alla 20a posizione; a quel punto ho pensato solo a portare a casa la tappa senza farmi male, visto che il 70% del percorso era sterrato e in alcuni tratti, anche abbastanza tecnico.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giovanni Picchio – Varese Atletica (non competitivo), 2° Simone Marcolli – Varese Atletica (28’46”), 3° Luca Ponti – Atletica 3V (30’29”), 4° Yuri Marelli (non competitivo), 5° Ferdinando Stabile (non competitivo).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – Recastello (34’44”), 2a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (non competitiva), 3a Martina Menegotto – Runners Valbossa (38’01”), 4a Sofia Barbetta (38’09), 5a Paola Turriziani (38’38”).

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Settimana prossima il Piede d’Oro si prende un turno di riposo, ci si rivede Domenica 7 Luglio ad Arcisate per la 14a tappa stagionale.

lunedì 17 giugno 2024

BrenNight - Brenno Useria (VA)

12a tappa Piede d’Oro 2024

Nel Sabato appena trascorso, nella piccola frazione di Brenno Useria, è andata in scena l’unica tappa serale in calendario al Piede d’Oro: la 4a edizione della BrenNight, che con i suoi 6,5km di sviluppo è anche la più breve di tutto il circuito.

Ancora una volta il maltempo ha in parte rovinato la serata, con un’intensa pioggia battente che ha iniziato a cadere circa mezz’ora prima dell’inizio della gara e beffa delle beffe, si è protratta proprio fino all’arrivo dei primi atleti…

Io mi presento al via già piuttosto provato dalla settimana lavorativa che tra l’altro ho concluso poche ore prima della gara…
Aggiungiamoci poi il pessimo meteo ed ecco che la voglia di essere a casa in poltrona invece che sulla linea di partenza, si fa sempre più preponderante.

Ad ogni modo, dopo un po’ di riscaldamento in compagnia di Ederuccio Ferraro che ho rivisto con piacere dopo qualche tempo che mancava dall’ambiente, siamo pronti a dare fuoco alle polveri (in barba all’acqua che cade a catinelle!!!).

Pronti via è il portacolori de La Recastello Mattia Raimondi a prendere le redini della corsa; nella sua scia, Coltro, il sottoscritto, Negretto, Piccinelli e via via tutto il gruppone.   
Giro di lancio di 1,5km circa abbastanza veloce, prima di incontrare il primo tratto boschivo dove è talmente buio che fatico a vedere dove metto i piedi!
Si scivola e non avendo una buona visuale rallento vistosamente concedendo una posizione a Negretto che invece viaggia a doppia velocità come niente fosse.

Finalmente torniamo su asfalto, che si alterna a brevi tratti di sterrato pieni d’acqua; al 3°km eccoci alla temibile ascesa al santuario di Useria: svolta a destra ed ecco uno stretto sentierino con pendenze impossibili, sassi, radici e gradoni.
Fatico, ma allo scollinamento sono ancora messo bene: davanti c’è Raimondi che guida in solitaria la gara ed è ormai fuori portata per tutti, ma alle sue spalle i giochi sono ancora tutti aperti.
Ad inseguire il battistrada ci sono infatti il duo Coltro-Fachini, poco più dietro Negretto, poi io e Piccinelli, tutti racchiusi in pochi secondi.

Ci buttiamo in discesa e qui praticamente finisce la mia gara…
Il declivio è decisamente tecnico e già in condizioni normali sarebbe piuttosto pericoloso, vi lascio immaginare con acqua e fango a farla da padroni.
Decido subito che non valga la pena di rischiare tanto per restare della partita; quindi tiro il freno e prima di raggiungere nuovamente il piano ho visto allontanarsi tutti quelli che mi precedevano oltre ad aver ceduto tre posizioni in favore di Piccinelli e due giovani atleti dell’Arcisate.

In piano ricomincio a correre, ma ormai i giochi son fatti; il mio divario da chi mi precede rimane immutato fino al gonfiabile dell’arrivo che taglio in 8a posizione in 27’01”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Mattia Raimondi – La Recastello (non competitivo), 2° Guglielmo Fachini – Atl. Arcisate (25’35”), 3° Fernando Coltro – Runners Valbossa (26’09”), 4° AlessioCalamai (26’25”), 5° Paolo Negretto (26’39”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – La Recastello (29’40”), 2a Elisabetta De Zulian – Atl. Arcisate (31’50”), 3a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (32’12”), 4a Cinzia Lischetti (34’09”), 5a Christelle Campi (35’40”).

 

domenica 9 giugno 2024

Corri sotto la Rocca di Angera - Angera (VA)

11a tappa Piede d’Oro 2024

Stamane l’ennesima giornata grigiastra ha salutato l’undicesimo appuntamento stagionale col Piede d’Oro; ad ospitare il circuito podistico più conosciuto ed apprezzato del Varesotto è toccato ad Angera, dove per l’occasione andava in scena la 6a edizione della “Corri sotto la Rocca”.

Io continuo ad essere alle prese con un rendimento piuttosto altalenante…
Così dopo le buone prestazioni delle ultime due settimane, da qualche giorno a questa parte le gambe sono tornate a fare le capricciose: mi bastano pochi minuti di riscaldamento per capire che oggi “non gira”…

Ad ogni modo alle 9 sono schierato sotto al gonfiabile della partenza, nella speranza che la gara possa smentire le mie pessime sensazioni.
Pronti via sono i giovanissimi Lorenzo Ferraro e Riccardo Pignatiello ad animare la gara fin dai primi metri, con una partenza quasi da centometristi!
I due si avvantaggiano di una decina di secondi sul resto del gruppo, che vede tra i più immediati inseguitori Antonio Vasi, Fernando Coltro, Paolo Negretto, il sottoscritto, Lorenzo Schiavone e Alessandro Losa.

Dopo un tortuoso circuito che gira attorno alla zona di partenza, prendiamo il lungo rettilineo asfaltato che conduce verso l’oasi della Bruschera e che da qui in poi farà da cornice alla competizione.
Oggi per me proprio non è giornata…
Così mentre Pignatiello molla e prende il bivio per la corta, Ferraro si ritrova al comando da solo, con Vasi, Schiavone, Coltro e Negretto a contendersi il resto del podio; io rimango ad annaspare attorno alla 6a posizione, alternandomi a fare l’andatura con Losa.

Come se non bastasse la mia giornata storta e un percorso che onestamente non amo, ecco che attorno al 6°km, all’altezza di un bivio (tra l’altro presidiato), Losa tira dritta senza che gli addetti battano ciglio…
Io lo seguo lanciando uno sguardo ai volontari che mi fissano passare come niente fosse…
Dobbiamo percorrere alcuni metri prima che un volontario posto su un bivio più avanti ci segnali l’errore, facendoci fermare e tornare sui nostri passi.

Peccato che oltre ad alcuni secondi e una posizione, mi sia giocato anche la concentrazione e quella poca voglia che avevo…
Provo a rimettermi a caccia del piazzamento perso in favore di Matteo Parnisari, ma complice la stanchezza e la delusione, quei 20 metri che ci separano sembrano incolmabili.
Insisto e alla fine riesco a riportarmi sulle caviglie di Matteo, anche se mi sento davvero “svuotato”.

Siamo ai 2 km conclusivi, io e Matteo ci scambiamo più volte la posizione prima di arrivare alle ultime centinaia di metri dove il portacolori dell’Arsaghese sprinta mentre io avrei voglia di fermarmi…
Mollo il colpo, rischiando di perdere anche un'altra posizione in favore di Francesco Piccinelli che rinviene forte alle mie spalle.

Ad ogni modo taglio il traguardo mantenendo la 6a piazza assoluta, chiudendo i 9,8km rilevati al mio GPS in 36’59”

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CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lorenzo Ferraro – Arsaghese (35’43”), 2° Antonio Vasi – CardAtletica (36’06”), 3° Lorenzo Schiavone – non competitivo (36’06”), 4° Fernando Coltro (36’20”), 5° Matteo Parnisari (36’50”), 6° Giuseppe Bollini (36’59”), 7° Francesco Piccinelli (37’02”), 8° Alessandro Losa (37’09”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – La Recastello (40’44”), 2a Greta Banfi – non competitiva, 3a Martina Menegotto – Runners Valbossa (42’45”), 4a Sabrina Gussoni (43’08”), 5a Sofia Barbetta (43’26”), 6a Paola Turriziani (43’28”), 7a Cinzia Lischetti (45’42”), 8a Antonella Panza(46’00”).

>>>FOTO Podisti.net<<<

Per concludere vorrei soffermarmi un attimo sull’organizzazione.
So quanto impegno e passione ci abbiano messo gli amici di Angera per preparare la gara, ma purtroppo oggi alcune cose proprio non andavano.
Ad iniziare da una partenza davvero troppo tortuosa, a delle segnalazioni che in più di un caso hanno generato errori di percorso, e alla scelta di fare 2 arrivi differenti tra percorso lungo e corto che però di fatto arrivavano assieme e rendeva complicato se non impossibile smistare in maniera corretta i concorrenti del corto e del lungo.
Ultima nota, stavolta per il Piede d’Oro: quest’anno le premiazioni finali vengono gestite a discrezione delle varie organizzazioni senza avere una regola condivisa da tutti.
A volte si fanno due premiazioni distinte fra atleti PdO e non competitivi, altre volte se ne fa una unica mischiando competitivi e non…
Ritengo che il direttivo del PdO dovrebbe dare un'indicazione chiara su questo argomento, in modo che le varie organizzazioni locali si adeguino e seguano tutti la stessa regola.

…e dopo questo mega pippone, mi congedo ricordandovi il prossimo appuntamento col PdO che è fissato per Sabato sera 15 Giugno a Brenno di Arcisate per la 4a “Brennight”.

lunedì 3 giugno 2024

Lago di Comabbio Run - Ternate (VA)

In un periodo pieno zeppo di appuntamenti podistici, per Domenica 2 Giugno la mia scelta è ricaduta su una gara che amo molto, che ho corso parecchie volte e che oltre ad alcuni podi, nel 2016 mi aveva regalato anche una bella vittoria: la “Lago di Comabbio Run”.

Finalmente giornata asciutta senza pioggia, anche se le copiose precipitazioni dei giorni scorsi, qualche problema lo hanno causato comunque; il lago è infatti esondato, rendendo impraticabile un breve tratto di ciclabile (circa 200 metri), che ha costretto gli organizzatori a deviare la gara sulla strada provinciale.

Dopo il consueto riscaldamento, è il momento di prendere posto sotto al gonfiabile della partenza; qualche minuto di attesa ed ecco che accompagnati dalla voce di Andrea “Speaker” Basoli e sotto l’occhio vigile dei giudici FIDAL, viene dato il colpo di pistola.

A fiondarsi al comando è Dario Perri, che senza troppi indugi spinge subito sull’acceleratore e guadagna qualche metro sul resto del plotone; alle sue spalle a trainare tutto il lungo serpentone di oltre 400 persone, ci siamo io, Andrea Marzio e Antonio Vasi.
Usciamo dal Parco Berrini e ci dirigiamo verso l’ingresso della pista ciclopedonale; Dario ha allungato ulteriormente, mentre io mi ritrovo come spesso capita, a fare a “sportellate” col mitico Antonio Vasi.

Il ritmo è buono, ma Perri sembra allontanarsi pian piano…
Così, per non mollare il portacolori dei Bumbasina Run, provo ad incremento la mia velocità staccando Antonio e riportandomi a non più di 15/20 metri da Dario.
Insisto nella mia azione, tanto che attorno al 3° km piombo addosso al fuggitivo; lo scavalco e stavolta sono io che passo dopo passo guadagno metri sull’avversario.

Affronto il tratto per me più impegnativo, ossia quello tra Corgeno e Mercallo, cercando di spingere ma mantenendo sempre un po’ di margine, perchè conosco bene questa gara e so che il suo andamento vallonato e muscolare rimane molto esigente fino all’ultimo metro…

Anche grazie all’incitamento dei volontari sulla strada e alle precise segnalazioni dell’apripista che mi precede in bici, so sempre quanto vantaggio ho da gestire su chi mi insegue: circa 100 metri quando al traguardo mancano si e no 3km; quello che non so è chi sia l’atleta alle mie spalle che non mi molla…

Attraverso la nuova passerella sul lago che da troppe edizioni mancava ed eccomi all’ultimo chilometro, dove ad attendermi prima dell’ingresso del parco Berrini, c’è ancora una bella salitella.  
Ormai capisco che è fatta, mi godo gli ultimi metri e finalmente torno a riassaporare quel meraviglioso gusto che ha la vittoria…

Dopo 12,6km di su e giù attorno al lago, ma soprattutto dopo un lungo periodo sportivamente difficile, taglio a braccia alzate il nastro del traguardo, fermando il cronometro sui 46’31”.
Impagabile.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini – Circuito Running (46’31”), 2° Antonio Vasi – CardAtletica (46’47”), 3° Rocco Longobucco – AttivaSalute (49’25”), 4° Dario Perri (50’56”), 5° Andrea Marzio (51’21”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Mazzoccato – OSA Saronno (54’04”), 2a Francesca Gumier – Atl. Malpensa (54’05”), 3a Stefania Combi – Tapascione Running Team (55’01”), 4a Alice Fusco (55’20”), 5a Paola Turriziani (56’28”).

Per concludere, faccio i complimenti al gruppo GAM Whirlpool (anzi ormai GAM Beko) per l’ottima organizzazione; ci si vede all’edizione 2025!