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domenica 10 marzo 2019

Grand Prix Valbossa - Azzate (VA)

1a tappa Piede d’Oro 2019

Anche quest’anno è arrivato il momento della prima del PdO, che interrompendo l’ormai tradizionale consuetudine dell’appuntamento con la gara di Varese, ha visto Azzate e la sua 28a edizione del “Grand Prix della Valbossa”, avere l’onore e l’onere di fare da tappa di apertura della nuova stagione.
Grand Prix della Valbossa, che per l’occasione si è presentato in una veste del tutto inedita, con un tracciato interamente ricavato su asfalto e con uno sviluppo complessivo di circa 15km.

Come al primo giorno di scuola, un po’ di agitazione ma anche tanta voglia di tornare alle vecchie care abitudini e di rivedere i numerosi amici/avversari abbandonati qualche mese fa.
Così, dopo aver salutato una miriade di persone, essermi iscritto e avere abbozzato un timido riscaldamento, rieccomi schierato sotto il variopinto gonfiabile della partenza; ancora qualche attimo di trepidante attesa, con Andrea Basoli a scandire il conto alla rovescia:
…5, 4, 3, 2, 1 e via che si va!

A pilotare il lungo serpentone di atleti fuori dal campo da calcio dov’è posta partenza e arrivo, sono Luciano Giamberardino, Marco Tiozzo e Francesco Piccinelli, che schizzano letteralmente fuori dal gruppo intenzionati a sfidarsi per la conquista del traguardo volante posto a circa 600 metri dal via.
A spuntarla è Tiozzo, che nel frattempo ha guadagnato anche un centinaio di metri sul resto degli inseguitori; poco alla volta la testa della corsa si ricompatta, con un gruppettino composto da Marco Tiozzo, Paolo Proserpio, Fernando Coltro, Francesco Piccinelli, Gerolamo Villa, Federico Pisani, Roberto Viganò, Maurone Toniolo e il sottoscritto.

Passaggio dal Belvedere, prima di fiondarci in discesa verso la ciclabile del lago, dove poco alla volta sono Proserpio e Coltro a guadagnare un po’ di vantaggio; io provo a risalire qualche posizione facendo valere le mie doti di passista ed effettivamente prima di arrivare a Bodio Lomnago, mi son riportato alle spalle del duo di testa in compagnia di Piccinelli e Villa.

Attraversamento del sottopassaggio che ci porta ad abbandonare la ciclabile e ci proietta verso la parte altimetricamente più impegnativa della gara…
Si sale, si sale e ancora si sale…
Inaspettatamente è proprio sulle rampe della dura ascesa che trovo il giusto passo per salutare Piccinelli e Villa, mettendo addirittura nel mirino Coltro che nel frattempo ha perso terreno dal battistrada Proserpio.

Circa 5km di passione con continui “su e giù” che a questo punto della competizione cominciano a farsi sentire nelle gambe…
Finalmente si torna sul territorio di Azzate, ma le difficoltà non sono ancora terminate: ad attenderci ci sono infatti la salita che porta al castello e dulcis in fundo anche la temutissima scalinata della cronoscalata StramAzzate…
Terrificante!

Coltro è irraggiungibile, mentre alle mie spalle non scorgo nessuno; mollo quindi un filino e mi godo le ultime centinaia di metri, concludendo la mia fatica al 3° posto assoluto, coprendo i 15,2km rilevati al mio GPS in 57’04”.

Abbastanza soddisfatto, anche se purtroppo dopo la gara di settimana scorsa a Trecate, ho un problema al quadricipite della gamba sx, che ancora una volta non mi ha permesso di spingere come avrei voluto…
Soprattutto nella prima parte di gara, quella più veloce, a causa del dolore non riuscivo ad allungare la falcata e in discesa ad ogni appoggio era una stilettata…
Spero davvero non sia niente di troppo grave e di poter superare anche questo infortunio quanto prima.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Paolo Proserpio – Serim (54’59”), 2° Fernando Coltro – Runners Valbossa (56’27”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (57’04”), 4° Francesco Piccinelli (57’22”), 5° Gerolamo Villa (57’26”), 6° Federico Pisani (57’34”), 7° Roberto Viganò (58’06”), 8° Mauro Toniolo (58’09”), 9° Giuseppe Duchini (58’09”), 10° Marco Tiozzo (58’21”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Marta Latino – Insubria Sky Team (1h02’32”), 2a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (1h06’58”), 3a Simona Lo Cane – Runners Valbossa (1h08’03”), 4a Sofia Barbetta (1h08’43”), 5a Martina Gioco (1h09’20”).

Complimenti ai Valbossa! Gara organizzata in maniera impeccabile e nuovo tracciato che personalmente mi è piaciuto un sacco; forse l’unica cosa un po’ così così, la partenza all’interno del campo con un’uscita piuttosto stretta e tortuosa posta dopo solo poche decine di metri.

Domenica prossima sarà invece la volta della “In giro per Malgesso”, gara podistica di 5 e 9,5km con ritrovo, partenza e arrivo presso il parco Din Don di Malgesso.

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