Come sempre quando alle corse è presente “il Mario” di CorsAmica, non può mancare il filmato della gara. Puntuale come un orologio Svizzero, ecco qui anche quello della 32a “Camminata di S.Anna”: buona visione a tutti!
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mercoledì 28 luglio 2010
lunedì 26 luglio 2010
Staffetta – 40 ore di sport – Laveno Mombello
Qualche settimana fa, l’amico Davide “Fiurah” Passeri, mi aveva chiesto se ero disponibile per partecipare ad una staffetta inserita nella “40 ore di sport” di Laveno Mombello e che si sarebbe svolta Domenica 25 Luglio; al momento avevo rifiutato, sia perchè avevo già un mezzo impegno per quella data e sia perchè la sera prima avrei già dovuto gareggiare nella serale di S.Anna del Piede d’Oro…
L’altra sera però Davide è tornato alla carica e allora mi son convinto:
“ma si” mi son detto, “in fin dei conti non dovrò correre molto e poi sarà l’occasione per provare qualcosa di diverso dal solito!”
Così ieri mattina di buon ora (dopo aver dormito si e no 4 ore) ero già in viaggio con destinazione Laveno; dopo una breve sosta a Capolago per trovarmi con un’altro componente della squadra (Roberto Macchi) arriviamo al CI.LA Club di Laveno, sede di tutta la manifestazione. Neanche il tempo di parcheggiare e ci imbattiamo nel Fiurash; quattro chiacchiere e via subito a provare il tracciato di gara: un anello di poco più di 1km ricavato tutto interamente nei boschi limitrofi, molto bello ma altrettanto duro ed impegnativo.
Nel giro di poco arrivano anche Simone Turetta ed Elisa Masciocchi, gli altri 2 componenti del nostro Team: i “Cani & Porci” di Cocquio Trevisago (!!!). Sbrigate le solite formalità dell’iscrizione siam pronti per la battaglia...
...e che battaglia! Neanche a dirlo, tutti gli avversari più agguerriti e con cui mi ero confrontato qualche ora prima nella serale di Besozzo eran presenti: Nader Rahhal, Rachid Argoub, Salah Argoub, Alberto Podestà, Antonio Trogu, Alberto Antognazza, Antonio Vasi, Paolo Bassetto, Enrico Rodari, Stefano Beltramello e tanti altri che sicuramente avrò dimenticato…
La staffetta funziona così: squadre da 5 persone con un membro obbligatoriamente femminile; il 1° compie un giro del circuito, il 2° due giri, il 3° tre giri, il 4° cinque giri e per ultima la componente femminile ancora un giro, il tutto per coprire la distanza di circa 13km. Per noi il 1° a partire è proprio Davide Fiurash” Passeri, che dopo 3’40” esatti si presenta nella zona cambio occupando la 3a posizione provvisoria. Il 2° frazionista sono io, così dopo aver ricevuto il cinque da Davide parto per la mia avventura; nel corso del 1° giro le posizioni non cambiano, mentre nella 2a tornata pur correndo qualche secondo più lentamente, riesco a sopravanzare uno dei concorrenti che mi precedeva e ad avvicinarmi di parecchio ad un altro: peccato che entrambi subiamo il sorpasso da parte di Rachid, che di fatto relega nuovamente il mio team al 3° posto provvisorio.
Concludo la mia prova in 7’20” innescando l’azione di Roberto Macchi che parte poco dopo Argoub Salah e quasi in contemporanea con Alberto Antognazza. Roberto fa un ottimo lavoro e nonostante perda un pò di terreno dai 2 frazionisti delle squadre che ci precedono, riesce comunque a mantenere il 3° posto provvisorio; è la volta di Simone Turetta, che si trova piuttosto lontano per tentare di impensierire i componenti delle 2 squadre in testa (rispettivamente Nader Rahhal e Antonio Trogu), ma deve difendersi dal ritorno di Paolo Bassetto staccato non più di 15”.
Amministrare 15” in oltre 5km non è cosa facile, ma Simone ci riesce alla grande, aumentando addirittura il vantaggio su Bassetto! Ultimo tocco, parte Elisa Masciocchi che nonostante un’ottima prova non può certo fare miracoli in un solo giro. Concludiamo così con un dignitosissimo 3° posto assoluto che considerando le forze in campo non è davvero niente male! A breve sul sito della manifestazione saranno disponibili le classifiche complete e definitive, così come anche le foto delle 40 ore di sport.
Che altro aggiungere se non un grazie a tutto il team dei Cani & Porci, ma soprattutto un grazie al Fiurash per avermi coinvolto in questa nuova esperienza, che mi è piaciuta davvero molto sia per la tipologia di gara che per l’ambiente e l’atmosfera trovata! Che dire poi della splendida maglia tecnica personalizzata con tanto di nickname sulla schiena: GRANDE!
Adesso arriva Agosto e per quanto mi riguarda sarà un mese dedicato ad allenamenti tranquilli e magari a qualche corsa in montagna, anche se non ho ancora ben deciso il da farsi...
Buone ferie a tutti, naturalmente con le scarpe da running in valigia!
domenica 25 luglio 2010
Camminata di S.Anna - Besozzo
22a tappa Piede d’Oro 2010
Sono un po' in ritardo con l'aggiornamento del blog, perchè quello appena trascorso è stato un fine settimana davvero impegnativo...
Ieri sera è toccata alla consueta tappa settimanale del Piede d'Oro, mentre stamattina ero nuovamente “in pista” per partecipare ad una staffetta inserita nella manifestazione “40 ore di sport” di Laveno Mombello, a cui sono stato invitato (o meglio reclutato) dall'amico Davide “Fiurash” Passeri, che alla fine non posso che ringraziare per avermi coinvolto in questa piacevole esperienza!
Ma andiamo con ordine.
Ieri sera si è corso a Besozzo dove è tornata in scena una vera e propria classica del calendario PSV: la 32a edizione della “Camminata di S.Anna”. Almeno 2 le particolarità che da sempre contraddistinguono questa corsa da tutti gli altri appuntamenti del circuito Piede d'Oro: il fatto di essere una serale e quello di essere ricavata interamente su strada asfaltata; novità invece di quest'anno l'introduzione di un percorso ridotto di 3km che affiancato a quello tradizionale di circa 8km, ha permesso la partecipazione anche ai meno allenati.
Sta di fatto che fra atleti veri e propri e qualche podista improvvisato dell’ultimo minuto, circa 650 canotte hanno colorato le strade del paese! Come sempre non son mancati i “big” che stasera sembravano essersi dati tutti appuntamento in quel di Besozzo…
Partenza da subito piuttosto veloce, con il sottoscritto che riesce a tenere bene il ritmo almeno fino alla prima asperità di giornata: la rampa che porta a transitare nei pressi del comune. Qui comincio a perdere terreno dal gruppetto dei migliori di cui fanno parte Argoub, Rahhal, Breda, Basoli, Podestà, Bassetto, Vasi e Giordano, mentre anche dalle retrovie iniziano a recuperarmi e a sfilarmi poco a poco… da prima è la volta di Marchesin, poi Macchi, Lucchina e Turetta… per fortuna la salita non è lunga e ci immette sul tratto rettilineo e abbastanza pianeggiante che porta in direzione di Cardana.
Qui riesco a riguadagnare qualche posizione persa poco prima, anche se ormai siamo prossimi ad attaccare la seconda asperità di giornata, ben più dura e lunga della prima… nonostante venga raggiunto e sopravanzato da ben 5 atleti (il solito Marchesin, Turetta, Demuru, Macchi e Scarpa) salgo comunque abbastanza bene, “incollandomi alle loro caviglie” e non mollandole fino allo scollinamento. Capisco che il passo tenuto in salita è stato più che buono visto che gli atleti che ci precedevano (Giordano, Vasi, Lucchina e Basoli) non si sono allontanati minimamente! Ci tuffiamo in discesa e il primo a farne le spese è Marchesin che perde subito diversi metri; Demuru, Scarpa, Turetta e Macchi stanno invece imprimendo una buona accellerazione tanto che ho il mio bel da fare solo per restare accodato…
Quando siamo ormai ai piedi della discesa anche Turetta alza bandiera bianca, e metro dopo metro perde inesorabilmente contatto dal quartetto; ormai manca poco meno di 1km all’arrivo, io sono in coda al gruppetto e voglio provare a giocare le mie carte in volata. Davanti alla chiesa, a circa 300 metri dall’arrivo sferro il mio attacco infilandomi a tutta all’interno di una curva a sinistra; Macchi molla quasi subito mentre Demuru e soprattutto Scarpa si mettono nella mia scia. Capisco che sono davvero molto vicini e che non hanno alcuna intenzione di “tirare i remi in barca”… stringo i denti rilanciando fino all’ultimo centimetro, con l’acido lattico che ormai trabocca dalle mie povere gambe, ma finalmente riesco a vincere un duello in volata!!
Chiudo così la mia fatica al 10° posto coprendo gli 8,2km rilevati al mio GPS in 29’34”. Gara vinta da Ivan Breda col tempo di 27’39”, 2a piazza per Nader Rahhal in 27’58”, chiude il podio Salah Argoub in 28’06”; poi in successione: Alberto Podestà (4°) in 28'59", Paolo Bassetto (5°) in 29'03", Antonio Vasi (6°) in 29'15", Massimo Lucchina (7°) in 29'16", Giordano Gioacchino (8°) in 29'24", Andrea Basoli (9°) in 29’29”, Giuseppe Bollini (10°) in 29’34”, Luca Scarpa (11°) in 29’35”, Stefano Demuru (12°) in 29’40”, Roberto Macchi (13°) in 29’44”, Simone Turetta (14°) in 29'54", Manuel Beltrami (15°) in 29'59" e Cristiano Marchesin (16°). In campo femminile è invece Elisa Masciocchi a far sua la vittoria con il tempo di 33’17”, 2° gradino del podio per Cinzia Passera in 33’45” e 3a piazza per Erica Pampagnin in 34’20”; poi nell’ordine: Elisabetta Di Gregorio (4a) in 34’47”, Cinzia Lischetti (5a) in 35’03”, Paola Cervini (6a) in 35’24”, Lorena Lago (7a) in 35’43”, Antonella Panza (8a) in 35’45”, Rita Grisotto (9a) in 36’07” e Cristina Grassi (10a) in 36’20”. (Grazie ad Enrico Rodari che come sempre ha raccolto posizioni e tempi dei primi arrivati!)
Bella gara, che mi piace davvero molto anche se a livello organizzativo le pecche son sempre quelle… cartelli per il ritrovo pressochè inesistenti (o lo sai che c’è la corsa e dove ci si trova o altrimenti è peggio per te…) e ristoro davvero sottodimensionato e male organizzato (non si può aspettare che arrivi il podista a chiedere da bere per riempire un singolo bicchiere d’acqua…).
Serata conclusa poi nel migliore dei modi presso gli stand gastronomici della festa in compagnia di Omar “soxj” Spoti, Daniele Uboldi, Cristiano, Federica, Francesco, Fabrizio, la Miky e tanti altri amici! E’ invece scappato in anticipo Mario Busnelli che però non ha dimenticato di scattare prima qualche bella foto naturalmente visibile sul suo blog CorsAmica.
Da ieri il PSV ha ufficialmente “chiuso per ferie”, si riprenderà infatti il 29 Agosto da Cantello con la “...Corri a Cantello!!!”, gara podistica di 5 e 10km valevole come 23a tappa del Piede d'Oro e per la 1a volta inserita nel circuito del Podismo Sportivo del Varesotto. Per sapere invece com'è andata la staffetta di Laveno, vi chiedo di pazientare ancora un pochino: adesso esco a farmi una bella pedalata con la MTB!!
mercoledì 21 luglio 2010
Su e giù per il S.Monte
Anche quest’anno son tornati gli allenamenti di gruppo al S.Monte! Così Lunedì sera (giusto per defaticare dopo la gara di Domenica…), appuntamento con Marco “il luminoso” Frigo, suo fratello Andrea, Maurone, Francesco, Rudy “il campionissimo” e Omar “soxj” Spoti.
Come sempre quando ci si allena in compagnia il tempo passa in fretta e la fatica quasi non si avverte; si parla, si scherza e si ride, mentre la strada scorre veloce sotto i nostri piedi. Affrontiamo gli ultimi chilometri di ascesa passando per la strada asfaltata, e mentre il sole comincia a nascondersi dietro alle montagne, una piacevolissima arietta frizzante ci invade i polmoni.
Arriviamo in cima, una bevuta, un paio di foto ricordo, uno sguardo al panorama e via di corsa per tornare al negozio; naturalmente la serata non poteva che concludersi al tavolo di una pizzeria, dove fra boccali di birra e ottime pizze si pensava già al prossimo allenamento al S.Monte…
domenica 18 luglio 2010
Camminata Campestre - Vinago
21a tappa Piede d’Oro 2010
Stamattina a Vinago si svolgeva un’altra di quelle corse a cui son particolarmente affezzionato: la 34a edizione della “Camminata Campestre”, gara podistica di circa 10km organizzata dalla locale polisportiva.
Questa era la mia 4a partecipazione consecutiva, e con oggi posso dire che in 4 anni a Vinago non ho mai corso sullo stesso tracciato! Stamattina poi si è assistito ad un episodio piuttosto divertente: a pochi minuti dal via, con il plotone già schierato è arrivata la sorpresa…. si parte in senso contrario rispetto agli altri anni, peccato che avrebbero potuto dirlo prima o semplicemente indicarlo a terra…
Così ecco il “fuggi fuggi” dei vari atleti più veloci intenti a risalire il folto gruppo degli oltre 620 partecipanti per cercare di non restare intruppati nelle ultime posizioni al momento del via. Dopo questo “simpatico” siparietto si è finalmente pronti a partire e allo sparo nonostante l’inconveniente appena raccontato, è comunque il gruppetto dei migliori a prendere subito l’iniziativa e a dettare il ritmo.
Questo nuovo tracciato proposto, si dimostra da subito molto duro, con parecchio sterrato e diversi cambi di ritmo, nonchè una salita piuttosto impegnativa posta circa a metà gara. Così mentre Brambilla e Breda prendono poco alla volta il largo, dietro si battaglia per le posizioni di rincalzo, con almeno 4/5 atleti tutti abbastanza vicini.
Io dopo aver duellato a lungo con l’amico Cristiano Marchesin, riesco finalmente ad avere la meglio sull’eterno rivale del Casorate, guadagnando qualche importantissimo secondo e riportandomi così nella scia di Antonio Vasi che ci precedeva entrambi; concludo il mio inseguimento nei confronti di Antonio proprio alla fine della parte sterrata, quando si riprende la strada asfaltata tutta in salita che in circa 1km porta a tagliare il traguardo posto all’interno dell’oratorio del paese.
Sulle rampe dell’ultima ascesa Antonio riesce a mettere una 20ina di metri fra noi, così quando capisco di essere ormai prossimo all’arrivo, decido di tentare comunque un’improbabile attacco finale: cambio passo riportandomi a doppia velocità su Antonio, lo affianco, ma anche lui accellera, corriamo qualche metro spalla a spalla, ma io sono in “fuori giri” da ormai troppi metri e non posso fare altro che desistere, accontentandomi di concludere ancora una volta alle spalle del coriaceo avversario.
Sono 6° coprendo gli 8,82km rilevati al mio GPS in 34’08”. A vincere la gara è Marco Brambilla in 32’22”, che regola in volata il mai domo Ivan Breda in 32’23”, a chiudere il podio è l’atleta di origini marocchine Rachid Argoub in 33’29”; poi in successione: Gioacchino Giordano (4°) in 33’56”, Antonio Vasi (5°) in 34’07”, Giuseppe Bollini (6°) in 34’08, Roberto Macchi (7°) in 34’42”, Cristiano Marchesin (8°) in 34’55”, Carlo Canavesi (9°) in 35’11” e Luca Granfo (10°) in 35’38”. In campo femminile s’impone su tutte Antonella Panza in 40’00”, 2° posto per Elisabetta Di Gregorio in 40’35”, chiude il podio Paola Cervini in 40’47”; poi nell’ordine: Emanuela Fossa (4a) in 41’46”, Monica Mele (5a) in 42’55”, Erika Zanella (6a) in 43’48”, Elisa Rossini (7a) in 43’54”, Eugenia Vasconi (8a) in 44’14”, Angiola Conte (9a) in 44’58” e Laura Marsiglio (10a) in 45’12”. (Grazie a Enrico Rodari per la classifica sopra riportata)
Organizzazione così così per questa edizione: è vero che c’è l’attenuante dovuta al cambio di tracciato proprio all’ultimo momento a causa del temporale della scorsa notte che ha reso impraticabili alcune zone, però a partire dall’inghippo della partenza, passando per alcuni bivi non segnalati a dovere, fino ad arrivare a dei tratti che necessitavano sicuramente di una cura e una pulizia maggiore, si sarebbe potuto far meglio.
Non mi resta che ricordare a tutti l’appuntamento di settimana prossima con la 22a tappa del Piede d’Oro: la 32a edizione della “Camminata di S.Anna”, che come da tradizione si svolgerà Sabato sera in quel di Besozzo e sancirà l’inizio della pausa estiva anche per il PSV.
giovedì 15 luglio 2010
mercoledì 14 luglio 2010
Corsa Padana - Besozzo
Ieri proprio non avevo voglia di allenarmi… colpa del gran caldo, ma anche dell’enorme scorpacciata di gare e garette di quest’ultimo periodo… quasi un’ indigestione!
Avevo ormai abbandonato l’idea di infilarmi le scarpe da corsa in favore di una più invitante “seduta d’allenamento” sul divano davanti alla TV, quando mi son ricordato di una garetta serale di cui mi aveva parlato l’amico Ugo Fantoni: la 1° edizione della “Corsa Padana” a Besozzo.
Mi son detto: “ma si, ci vado! Me la prendo con calma, ma almeno troverò gli stimoli per fare sto benedetto allenamento!”
Circa 70 gli iscritti per questa 1° edizione, non tantissimi, ma con nomi davvero altisonanti al via, probabilmente attirati dal ricco montepremi messo in palio.
Io come da programma parto per un medio, con il gruppetto dei migliori che si allontana fin dai primi metri, lasciandomi praticamente da solo per tutto il resto della gara…
Gara che comunque si è rivelata molto piacevole, con un bel tracciato impegnativo ricavato fra l’asfalto del paese e lo sterrato dei prati e dei boschi circostanti, sempre ben segnalato e con una misurazione pressoché perfetta!
Alla fine chiudo il mio medio in 25’29” (3’50”/km) per coprire i 6,63km rilevati al mio GPS. Gara vinta da Salah Argoub in 22’29”, che riesce a piegare al 2° posto Matteo Raimondi in 22’39” e al 3° Ivan Breda in 22’56”; poi in successione: Virgilio Franchi (4°) in 23’02”, Nader Rahhal (5°) in 23’13”, Antonio Vasi (6°) in 24’14”, Massimo Lucchina (7°) in 24’20”, Andrea Basoli (8°) in 24’40”, Giuseppe Bollini (9°) in 25’29” e Enrico Rodari (10°) in 26’21”. Fra le donne vince facile Alexia Aprile in 30’24”, 2° piazza per Cinzia Menegon in 32’32” e 3° gradino del podio per Michela Zoni in 33’12”.
Contento di aver optato per la garetta di Besozzo piuttosto che per il divano di casa. Alla prossima e buone corse a tutti!
domenica 11 luglio 2010
StraOlonaRunners – Fagnano Olona
20a tappa Piede d’Oro 2010
Stamattina non mi è costato un gran che alzarmi dal letto, visto che comunque non sono riuscito a chiudere occhio per l’intera nottata a causa della temperatura africana e della grande afa che in questi giorni non da la minima tregua… così di buon ora ero già in strada con destinazione Fagnano Olona, per partecipare alla 1a edizione della StraOlonaRunners, gara podistica di circa 9,5km organizzata dal locale gruppo dei Runners Olona e per la 1a volta inserita nel circuito del Piede d’Oro.
Nonostante la colonnina di mercurio che già nelle primissime ore del mattino sfiorava quota 30°C (!!) e nonostante il fittissimo calendario di appuntamenti podistici di questo periodo, oltre 650 appassionati si sono presentati per animare questa 1a edizione della StraOlonaRunners; fra di loro davvero tanti nomi di spicco del nostro podismo provinciale: Argoub, Belluschi, Brambilla, Breda, Cantisani, Demuru, Granfo, Larice, Macchi, Maginzali, Marchesin, Mignani, Nogara, Rahhal, Paoletta e Vasi tanto per citare i primi che mi vengono in mente!
Dopo i soliti “rituali” pre gara, conditi da un sacco di chiacchiere con i tanti amici presenti, arriva l’ora del via che per questo mese di Luglio è anticipato alle 8:30 proprio per cercare di evitare (per quanto possibile…) la gran calura; si parte nei pressi delle scuole con un’andatura che fortunatamente nei primi metri è piuttosto tranquilla. Neanche un chilometro è la strada scende in picchiata verso la valle, dove una volta abbandonato l’asfalto s’imbocca uno sterrato che costeggia l’Olona.
Davanti a me ho già una dozzina di atleti e su impulso di Breda l’andatura sale progressivamente; la prima difficoltà di giornata arriva intorno al 3°km, con un bello strappo in salita dove è il solito Cristiano Marchesin che sfruttando le sue ottime doti di scalatore rinviene da dietro infilando una serie di sorpassi ai danni di diversi atleti fra cui anche il sottoscritto…
Non provo neanche a tenere il ritmo di Cristiano che in salita per me è davvero proibitivo, ma pur continuando con il mio passo, in prossimità dello scollinamento riesco comunque a sopravanzare Paoletta e Granfo; nel tratto in discesa ricucio i 20 metri che Cristiano si era preso in salita e una volta arrivati sul “piatto” della pista ciclabile posso finalmente far valere la mia progressione. Poco alla volta Cristiano si stacca, mentre io comincio ad avvicinarmi a Maginzali che mi precede di qualche secondo; lo aggancio e dopo qualche centinaio di metri corsi nella sua scia, riesco a lasciarmi alle spalle anche lui.
Arriviamo all’ultima ascesa: 200 metri di sentiero sterrato piuttosto duro ma non impossibile, tanto che nonostante la fatica cominci a farsi sentire, riesco comunque ad affrontarlo abbastanza brillantemente; davanti a non più di 30 metri ho Antonio Vasi, ormai manca si e no 1km pianeggiante alla conclusione, provo a dar fondo a tutte le mie risorse, ma ancora una volta pur avvicinandomi davvero molto ad Antonio, mi devo accontentare di tagliare il traguardo subito dietro alle sue spalle.
Chiudo la mia fatica al 10° posto impiegando 33’36” per coprire i 9,1km rilevati al mio GPS. Gara vinta da super Marco Brambilla in 31’40”, che regola nell’ordine i sempre più in forma Ferdinando Mignani (2°) in 31’49” e Stefano Demuru (3°) in 32’04”; per un soffio fuori dal podio Ivan Breda (4°) in 32’06”, poi in successione: Elio Belluschi (5°) in 32’43”, Nader Rahhal (6°) in 32’45”, Rachid Argoub (7°) in 33’02”, Alberto Larice (8°) in 33’10”, Antonio Vasi (9°) in 33’34” e Giuseppe Bollini (10°) in 33’36”. In campo femminile vittoria schiacciante per Cristina Clerici in 36’07”, 2° posto per Kiaretta Quartesan in 38’10” e 3° gradino del podio per Paola Cervini in 40’08”; poi nell’ordine: Emanuela Fossa (4a) in 40’50”, Cristina Grassi (5a) in 41’09”, Scilla Tonetti (6a) in 41’15” e Elisa Rossini (7a) in 42’39”.
Che dire… stanco ma davvero soddisfatto! Oggi considerando la concorrenza davvero agguerritissima il fatto di essere riuscito ad entrare nella top10 mi gratifica parecchio! Unica nota dolente il mio “famoso” problemino alla gamba destra che nell’ultima settimana è tornato a farsi sentire… e anche oggi nel dopo gara mi ha dato fastidio: speriamo in bene…
Per quanto riguarda l’organizzazione non posso che parlarne bene: il ritrovo offriva numerosi posti auto, il percorso seppur impegnativo (reso poi ancor più duro dal clima davvero impietoso!!) è davvero molto gradevole da correre, sempre ben segnalato e presidiato, il ristoro mi è sembrato in linea con gli standard del PSV e dulcis in fundo erano previste premiazioni per i primi 10 atleti maschili e femminili oltre a quelle riservate alle categorie del Piede d’Oro.
Per rivedersi in azione segnalo gli scatti realizzati dall’amico Arturo Barbieri, mentre non sto ad elencare tutti i siti e i blog dei vari amici dove è possibile reperire altro materiale perchè oggi erano davvero numerosi! Sarà comunque sufficiente fare una rapida carrellata dei link che trovate nella colonna di sinistra per continuare a leggere altri commenti.
Adesso mi congedo ricordando a tutti il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro che è per Domenica prossima a Vinago, dove la Polisportiva del paese organizza la 34a edizione della “Camminata campestre”, gara podistica di 5 e 10km valevole come 21a tappa del circuito PSV.
venerdì 9 luglio 2010
Athlon Run (StraCastiglione) – Castiglione Olona
Dopo essere momentaneamente scomparsa dal calendario del Piede d’Oro, che l’annoverava fra le sue tappe di inizio anno, l’Athlon Run è tornata ancora più bella e accattivante di prima. Per questa 4a edizione cambiato il periodo dell’anno, ma soprattutto cambiata la formula: non più gara Domenicale di 10km, bensì serale infrasettimanale con un tracciato più breve da correre tutto d’un fiato!
Potevo forse mancare a questo allettante appuntamento? Certo che no!
La partenza è fissata nei pressi del suggestivo Castello di Monteruzzo, dove dopo circa 1,5km di strada asfaltata e pianeggiante si transita in zona San Pancrazio, affrontando la ripida discesa che porta fino alla ciclabile che costeggia l’Olona; dopo aver percorso un paio di chilometri in valle si attraversa nuovamente il fiume iniziando l’ascesa che dopo un passaggio nel caratteristico borgo antico, riporta direttamente al Castello, dove al suo interno è posto il traguardo.
Circa 400 gli atleti presenti al nastro di partenza, e come da consuetudine per queste gare piuttosto brevi partenza da subito veloce per tutti! I più lesti a prendere la testa sono proprio i favoriti di giornata: Breda, Franchi, Bassetto, Trogu e un paio di atleti stranieri, a qualche metro ci sono io in compagnia di Lucchina, Antognazza, Turetta e Frontini, poco più dietro anche Marchesin, Mulè, Lia e Macchi.
Iniziamo la discesa che porta verso la valle, davanti Breda fa valere le sue doti di ottimo discesista riuscendo a guadagnare qualche secondo su Franchi, io riesco a spingere bene senza faticare troppo e nonostante debba subire il sorpasso da parte di Lucchina, rimango comunque molto vicino ai battistrada che non hanno più di 60/70 metri di vantaggio. Iniziamo il tratto sterrato della ciclabile dove pur non essendoci particolari difficoltà, vado leggermente in crisi con Lucchina che aumenta così il suo vantaggio e Antognazza che poco alla volta, metro dopo metro riesce anche lui a scavare un piccolo divario fra noi.
Finalmente abbandoniamo la ciclabile, manca poco più di 1 chilometro all’arrivo e da adesso ci aspetta solo strada asfaltata quasi esclusivamente in salita; dopo il primo tratto di ascesa, si svolta a sinistra per il passaggio nel centro storico del paese, bello ma soprattutto indispensabile per rifiatare un attimo! Da dietro Fabio Frontini che non ha mai mollato un attimo riesce a rientrare, così all’inizio dell’ultimo tratto di salita e a non più di 600 metri dall’arrivo mi trovo in sua compagnia. Fabio prova subito un’accelerazione mettendosi in testa e dando una discreta trainata; non mollo, sono attaccato alle sue caviglie, cerco di raccogliere le energie residue, e quando arriviamo all’ultimo tornantino e capisco che siamo a circa 300 metri dal traguardo decido di partire io. Sul mio allungo Fabio non riesce a rispondere, sento i suoi passi farsi più lontani, così galvanizzato dalla mia azione riesco a trovare le forze per continuare a spingere fin sotto il gonfiabile dell’arrivo!
Chiudo in 7a posizione con il tempo di 18’56” necessario per coprire i 5,49km rilevati dal mio GPS all’ottima media di 3’27”/km che considerando il percorso mi lascia davvero mooooolto soddisfatto! Gara vinta da Ivan Breda col tempo di 18’01” (tra l’altro reduce dal 5000 metri in pista del giorno prima a Rovellasca chiuso poco sotto i 16’), 2a piazza per Virgilio Franchi anche lui sempre in grande forma che ferma il cronometro sui 18’11”, chiude il podio l’atleta peruviano Juan Carlos Llacua in 18’13”; poi in successione: Antonio Trogu (4°) in 18’28”, Massimo Lucchina (5°) in 18’32”, Alberto Antognazza (6°) in 18’51”, Giuseppe Bollini (7°) in 18’56”, Fabio Frontini (8°) in 19’01”, Simone Turetta (9°) in 19’13”, Bolivar Escobar (10°) in 19’16” e Francesco Mulè (11°) in 19’17”. In campo femminile trionfo per la Comasca Cristina Clerici che chiude la sua fatica in 20’43”, 2° posto per una sempre più in forma Cinzia Lischetti con l’ottimo tempo di 21’23”, 3a piazza per Paola Cervini in 22’38”; poi nell’ordine: Ombretta Bellorini (4a) in 23’35”, Vera Veronelli (5a) in 24’05”, Simonetta Rossi (6a) in 24’40”, Gilda Pesenti (7a) in 25’30” e Roberta Slanzi (8a) in 25’44”.
Complimenti agli Athlon Runners per l’organizzazione esemplare, a partire dal percorso davvero bello e ben preparato, al ristoro con tanto di buono per un panino e Barbera Party (!!), fino alle ricche premiazioni finali: bravi! Peccato solo non ci fossero ancora attivi gli stand gastronomici per concludere la serata mangiando in compagnia.
Per leggere ancora qualcosa segnalo il blog degli Athlon Runners e quello dell’amico Omar “Soxj” Spoti, mentre per vedere e scaricare un pò di foto della serata ci hanno pensato Moreno dei Runners Quinzano e gli impagabili Mario Busnelli di CorsAmica e Janine Jackson l’inglesina volante!! Ricordo infine che a breve sul sito di teleSTUDIO8, sarà disponibile anche la sintesi curata dall’amico Fabrizio Gulmini.
lunedì 5 luglio 2010
StraRovate… colore e calore!
di Alessio Castiglioni
Colore e calore. Si, venerdì 2 luglio faceva davvero caldo… e dopo l’inverno rigido e la primavera autunnale di quest’anno meteorologicamente strampalato finalmente arriva l’estate calda, afosa… torrida!
Temperature sahariane che cuociono gli organizzatori impegnati dal primo pomeriggio a sistemare gli ultimi dettagli per dare ancora una volta a tutti voi la possibilità misuravi con gli amici in gara e di trascorrere una serata in compagnia reintegrando le energie con le delizie del nostro stand gastronomico annaffiate da una bella birra fresca, il tutto condito dalla musica country-blues-folk dei MI-TEX in forma come mai.
La colonnina di mercurio non scherza ma esce sconfitta nel confronto con un calore ben più intenso: quello della passione che trascina noi podisti a Rovate come in tutte le altre belle serali della provincia.
Calore che si trasforma in colore con le 308 canottierine variopinte che per la XV edizione della StraRovate si presentano alla partenza lungo la “tangenzialina” in via Cantaluppi: ricevuto l’ok dal responsabile del percorso alle 20.30 in punto e in barba al caldo nessuno si risparmia e via a tutta per le prime centinaia di metri sull’asfalto per poi lanciarsi tra i campi e i sentieri del Parco Rile Tenore Olona che porteranno top runners tapascioni fino a Milanello per poi ritornare in Oratorio nel centro della nostra frazione.
Il percorso è molto ondulato e quindi impegnativo, ma con quei passaggi molto caratteristici che vengono apprezzati sempre più anche dai nuovi volti che animano la nostra gara di anno in anno. L’unica variazione rispetto alle precedenti edizioni – che poi non è altro che un ritorno al passato – è l’arrivo lungo la salita in pavé che porta alla nuova piazza riqualificata dall’Amministrazione Comunale di Carnago.
Molta gente affolla da subito i lati degli ultimi 100 metri per godersi lo spettacolo e come organizzazione abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati: sono parecchie le volate che vengono lanciate lungo la salita con continui rilanci per battere il compagno d’avventura e la prima ce la regala Marco Brambilla che si deve voltare parecchie volte per controllare un indomabile Stefano Demuru che prova fino alla fine ad agganciare il fortissimo sanmarchino.
Si rinnova allora, anche quest’anno, con grande piacere per tutti noi, il binomio Giro del Varesotto-StraRovate: sono ormai parecchi anni che siamo onorati della presenza del vincitore della corsa rosa che, chiunque esso sia, si presenta regolarmente al nostro nastro di partenza… e vince!
Il podio maschile vede quindi sul gradino più alto Marco Brambilla (18’40” – Atletica San Marco) affiancato da Stefano Demuru (18’45” – GS Montestella) e Luca Ponti (19’08” - GP Gazzada Schianno), poi a ruota seguono Antonio Trogu (19’15” – Atletica da Paura), Umberto Porrini (19’32” – Atletica Casorate), Massimo Lucchina (19’34” – Atletica 3V), Marco Maginzali (19’42” - Atletica Casorate), il nostro amico blogger Giuseppe “Playbeppe” Bollini (19’45” - Atletica La Fornace), Fabio Frontini (19’53” – Atletica San Marco) e 10° Giacomo Lia (20’18” - Marathon Max).
In campo femminile è la giovane e fortissima Federica Cerutti dell’Atletica Palzola ad aggiudicarsi la gara in rosa con il tempo di 21’15’’ seguita da Elisa Masciocchi (Atletica 3V) in 22’05’’, terza Marta Lualdi (Atletica San Marco) in 22’15’’, quarta Cinzia Lischetti (Marathon Max) 22’51”, quinta Emanuela Fossa (Atletica Casorate) in 23’52’’, sesta Elena Macchi (Runners Olona) in 24’20’’.
Il podio rovatese è stato deciso al fotofinish… e non è un’iperbole!L’organizzazione dopo aver visionato più volte i filmati dell’arrivo ha assegnato la vittoria ad Alessandro Bonu protagonista di una bellissima volata in salita con Renzo Croci: la nostra “impressione” è stata questa… al di là del piazzamento i complimenti di tutta la nostra Associazione ad entrambi gli atleti per averci regalato questa bella emozione! Terzo biancorosso Paolo Venturini, responsabile della preparazione (impeccabile) del percorso, che nonostante un pomeriggio passato sotto il sole a piombo tra calce e zanzare trova lo stesso la forza per correre.
Soppressa e vino nero per l’Atletica Casorate come gruppo più numeroso, tanti applausi per Sara Castiglioni più giovane partecipante assoluta, per Davide Castiglioni più giovane rovatese partecipante e per il “nonno” Giulio Dorigo sempre presente alla nostra campestre.
Oltre ai numerosissimi premi a sorteggio, ascoltando il suggerimento degli amici di Napura abbiamo premiato anche l’ultima donna arrivata: è stata una premiazione simbolica per ringraziare anche tutti coloro che non vedono mai il podio e che non sono mai citati per nome, ma senza i quali l’unico colore delle nostre corse sarebbe il grigio tonalità tristezza: e allora il primo e più sentito ringraziamento è per tutti i partecipanti speriamo di ritrovare l’anno prossimo insieme a tanti nuovi volti.
Un ringraziamento particolare ai nostri amici che hanno messo i premi in palio arricchendo le nostre premiazioni che sono sempre più ricche di anno in anno, dal negozio della Signora Maria Rosa Ortofrutta Giancarlo alla Pasticceria Bertoncello entrambi di Carnago, dal ristorante-pizzeria Trattoria di Rovate gelateria I Gelati di Camilla di Carnago, dal negozio specializzato in running PU.MA. Sport di Casorate Sempione che nonostante l’assenza in gara di Antonio e Silvia ha voluto comunque essere presente, all’azienda di cosmetici professionali per la cura dei capelli e del corpo NAPURA ha distribuito anche 60 prodotti omaggio tra i partecipanti, dai distributori indipendenti HERBALIFE al gruppo AIDO sez. Carnago e Rovate e ovviamente a tutti i gruppi podistici del varesotto presenti.
Per rivedere e rivivere questa splendida serata di festa vi invito a linkarvi al blog CorsAmica di Mario per un bellissimo video, foto e commenti, se volete ritornare in corsa la cronaca vissuta e raccontata con passione in prima persona da PlayBeppeBollini, se volete una foto ricordo la troverete sicuramente tra gli scatti dell’amico Ivano sul blog di Antonio.
Se tutto è andato bene lo dobbiamo ai tantissimi volontari della nostra Associazione, ma anche ad altre persone che per una sera si sono avvicinate a noi prestando gratuitamente il loro tempo per farvi trascorrere questa magnifica serata di sport.
Se avete suggerimenti, osservazioni, proposte scriveteci all’indirizzo info@polisportivarovatese.it, cercheremo di esaudire “ogni” vostro desiderio!
Non mi resta che salutarvi con un arrivederci all’edizione 2011: vi prometto che cercheremo di migliorarci ancora e aspettiamo i vostri colori per rendere indimenticabile anche la prossima StraRovate!
Alessio Castiglioni
ASD Polisportiva Rovatese
PS: da formazzino d’adozione, se volete cimentarvi su una distanza più lunga e un percorso più impegnativo delle nostre serali, vi consiglio di partecipare alla gara che si correrà in alta Val Formazza domenica 18 luglio: i sentieri del Bettelmatt runner vi porteranno attraverso un paesaggio fantastico tra prati, laghi, monti e ghiacciai alpini di una bellezza indescrivibile!
domenica 4 luglio 2010
La sgambada de Agra - Agra
19a tappa Piede d’Oro 2010
Davvero bella la zona della Val Dumentina, piccola vallata abbarbicata poco sopra Luino che annovera fra i suoi centri abitati anche il paese di Agra, che oggi era la località designata ad accogliere la consueta tappa domenicale del Piede d’Oro; ed allora tutti ad Agra per prendere parte alla 4a edizione de “La sgambada de Agra”, gara di corsa in montagna organizzata dalla Pro Loco del paese.
Il tracciato è stato leggermente rivisto rispetto alla scorsa edizione, con l’eliminazione di parte dell’ultimo tratto di salita, e di conseguenza una leggera diminuzione dello sviluppo chilometrico. Poco più di 450 gli iscritti di oggi, che grazie anche alla bella giornata di sole, hanno potuto correre godendo della splendida vista lago regalata dai punti più panoramici del percorso.
Per quanto questo tipo di gare mi piacciano, purtroppo non sono certo il mio forte, infatti quando la strada s’impenna troppo violentemente e per tratti piuttosto lunghi vado sempre in difficoltà… così parto già pensando a cosa mi aspetta prima del traguardo finale: il terribile muro che seppur più corto dello scorso anno sarà comunque una sofferenza…
Pronti via sono Argoub Salah, Ivan Breda e Nader Rahhal a prendere subito il largo, poco staccato ad inseguire Andrea Basoli poi Vasi, Chiera e il sottoscritto. Nonostante la 1a parte della competizione sia comunque molto vallonata e quasi interamente ricavata nello sterrato del “sentiero del sole”, riesco a difendermi abbastanza bene, tanto che a metà gara circa, dopo la lunghissima discesa che porta a Due Cossani, faccio ancora parte del terzetto comprendente il sempre più in forma Antonio Vasi e il forte Franco Chiera (oggi in “gita di piacere” dopo l’avventura alla Traslaval), anche se dalle retrovie sta sopraggiungendo di gran carriera lo specialista della montagna Mirko Muscia. Abbandoniamo il sentiero boschivo in favore della strada asfaltata che da Due Cossani conduce in direzione di Curiglia, nel frattempo Muscia ci ha agganciati e il terribile muro finale si avvicina sempre più…
In fondo al rettilineo intravedo un omino con la bandierina che indica la svolta a sinistra nel bosco: ci siamo! Appena cominciata la salita non posso fare a meno di smettere di correre e procedere camminando… la pendenza è davvero proibitiva per me, così mentre Muscia, Chiera e Vasi si allontanano inesorabilmente, dalle retrovie vengo ripreso e lasciato sul posto anche da Cristiano Marchesin. Provo ad alternare tratti di breve corsa a tratti di camminata veloce, ma la salita non da la minima tregua… poco alla volta vengo raggiunto e superato anche da un atleta dei Runner Varese di cui non conosco il nome, mentre poco più dietro anche l’amico Biagio Cantisani si sta avvicinando in maniera minacciosa. Sulle ultime rampe anche Biagio mi aggancia, stringo i denti cercando di non farlo andar via, e finalmente arriviamo allo scollinamento!
Torniamo sulla strada asfaltata che nel giro di 1km circa ci porterà a tagliare il traguardo posto nella piazza del paese; rilancio subito l’andatura guadagnando qualche metro su Biagio che probabilmente ha speso molto sul tratto in salita e non riesce a tenere il ritmo. Continuo nella mia azione spingendo a fondo, tanto da tornare ad insidiare da molto vicino l’atleta dei Runner Varese, costringendolo a sprintare fin sulla linea del traguardo per non perdere la sua posizione!
Chiudo la mia fatica al 10° posto, 2° di categoria e 7° uomo del Piede d’Oro coprendo i 10,65km rilevati al GPS in 44’30”. Gara vinta da Salah Argoub con l’incredibile tempo di 41’09”, staccato di un minuto conclude al 2° posto Ivan Breda (42’09”), il 3° gradino del podio è conquistato invece da Nader Rahhal in 43’00”; poi nell’ordine: Mirko Muscia (4°) in 43’14”, Andrea Basoli (5°) in 43’36”, Franco Chiera (6°) in 43’47”, Antonio Vasi (7°) in 43’58”, Cristiano Marchesin (8°) in 44’05”, l’atleta dei Runner Varese di cui non son riuscito a recuperare il nome (9°) in 44’27” e Giuseppe Bollini (10°) in 44’30”. Anche in campo femminile non c’è storia, con Elisa Masciocchi che vince facile in 49’47”, a oltre 5 minuti (!!) Cristina Grassi 2a in 54’51”, chiude il podio Ombretta Bellorini in 56’11”; poi in successione: Monica Mele (4a) in 56’38”, Elisa Rossini (5a) in 56’56”, Eugenia Vasconi (6a) in 57’23”, Alexia Aprile (7a) in 58’58”, Vanessa De Lucca (8a) in 59’44”, Cinzia Menegon (9a) in 59’50” e Simona Milani (10a) in 1h00’41”. (Grazie a Enrico Rodari)
Bella gara, organizzata molto bene, particolarmente adatta agli amanti della corsa in montagna, comunque consigliata a tutti da provare almeno una volta! Anche oggi era presente Janine, che oltre ad aver corso il tracciato ridotto, ha poi scattato tante belle foto che sono possibili vedere e scaricare direttamente dal suo blog: l’inglesina volante!!
Per qualche altro scatto realizzato lungo l'ultima ascesa e durante le premiazioni finali, seganlo il sito de “La sgambada de Agra” (disponibili in settimana).
Domenica prossima invece ci si vede a Fagnano Olona, dove i Runners Olona daranno vita alla 1a edizione della “StraOlonaRunners”, gara podistica su percorsi da 5 e 9,5km per la 1a volta inserita nel calendario del PSV.
sabato 3 luglio 2010
StraRovate – Rovate di Carnago
La “StraRovate” è un’altra di quelle competizioni che si è ritagliata un posticino privilegiato nel mio personalissimo calendario delle gare da non mancare assolutamente; così ieri sera in barba alla colonnina di mercurio che segnava oltre 30°C all’ombra e un tasso di umidità che faceva sudare solo a stare fermi, mi sono recato presso la piccola frazione di Carnago, per partecipare appunto alla XVa edizione della corsa serale organizzata dalla Polisportiva Rovatese.
Percorso che rispetto all’anno scorso è rimasto invariato non fosse per il traguardo finale che invece di essere posto all’interno dell’oratorio, è stato posizionato sulla bella strada appena lastricata in pavè che conduce alla piazza del paese, risultando così leggermente più corto.
Circa 400 gli atleti presenti al nastro di partenza e pronti a darsi battaglia lungo il tracciato quasi interamente ricavato all’interno del parco Rile-Tenore-Olona; alle 20:30 il via, e nonostante abbia la sensazione che nei primi metri il passo non sia elevatissimo, il Garmin mi segnala un 1° km corso in 3’18”!
Le posizioni si iniziano a delineare, con Marco Brambilla a fare l’andatura, alle sue spalle un gruppetto di 8/9 atleti fra cui Ponti, Demuru, Frontini , Porrini, Maginzali, Filipas, Trogu e Lucchina, a qualche metro di distanza ci sono io in compagnia di Mario Panariello, via via tutti gli altri. Il 2° km non è affatto semplice, presenta in rapida successione il caratteristico passaggio su una serie di cunette stile motocross, una discesa abbastanza tortuosa e un bello strappo in salita; lo corro comunque bene (il mio fidato Garmin dice 3’25”), riuscendo a superare Filipas e senza perdere troppo terreno da chi mi precede.
Sbuchiamo nei pressi del centro sportivo di Milanello, qui si affronta il tratto meno impegnativo, sempre sterrato ma quasi interamente pianeggiante, dove è importante riuscire a impostare un ritmo regolare per cercare di non faticare troppo ed avere un buon rendimento; davanti a me vedo un duo composto da Fabio Frontini e Marco Maginzali, poco più avanti c’è Massimo Lucchina, e sempre a vista ci sono tutti gli atleti di testa.
Ci lasciamo alle spalle il centro sportivo per imboccare il sentiero che riconduce in direzione di Rovate; mi sento ancora bene, e nonostante la strada sia sempre in leggera salita, riesco ancora a fare una buona velocità, tanto che poco alla volta mi riporto nella scia di Frontini e Maginzali.
Ultima picchiata in discesa prima di affrontare il muro che riporta sulla strada asfaltata: sulla rampa più difficile fermo per un istante la mia corsa facendo 3/4 passi camminando, poi riprendo subito per tentare di non far scappar via il duo appena riagguantato. Usciamo dal bosco ma la strada continua a salire, raccolgo le ultime energie e provo a sferrare un attacco: nel giro di pochi metri prendo e stacco Fabio, supero anche Marco ma lui è bravo a rimanere attaccato senza mollarmi. Svoltiamo a destra, manca solo il rettilineo finale di 300 metri circa (naturalmente in salita…), rifiato un attimo e Marco mi affianca, percorriamo qualche metro spalla a spalla, il cuore sta già pulsando a 1000, ma devo provare un 2° attacco; allungo nuovamente ma non c’è niente da fare, lui è più fresco e riesce a rispondermi alla grande rilanciando ulteriormente l’andatura e relegandomi definitivamente alle sue spalle.
Concludo così la mia StraRovate in 8a posizione con il tempo di 19’41” necessari per coprire i 5,35km rilevati al GPS. Gara vinta dal sempre in forma Marco Brambilla con il tempo di 18’38”, 2a e 3a posizione rispettivamente per Stefano Demuru (18’44”) e Luca Ponti (19’07”) che bissano così i piazzamenti che già avevano ottenuto nella scorsa edizione; poi in successione Antonio Trogu (4°) in 19’15”, Umberto Porrini (5°) in 19’30”, Massimo Lucchina (6°) in 19’32”, Marco Maginzali (7°) in 19’40”, Giuseppe Bollini (8°) in 19’41”, Fabio Frontini (9°) e Giacomo Lia (10°). In campo femminile successo per Federica Cerutti in 21’14”, 2° posto per Elisa Masciocchi in 22’08” e 3a piazza per Marta Lualdi in 22’13”; poi nell’ordine Cinzia Lischetti (4a), Emanuela Fossa (5a), Elena Macchi (6a), Simonetta Rossi (7a), Giovanna Mocchetti (8a), Gilda Pesenti (9a) e Michela Zoni (10a). (anche per questa classifica devo ringraziare il mitico Enrico Rodari che anche senza correre è sempre presente col suo fido quadernetto: grazie Enrico!!)
Naturalmente dopo tanta fatica, non poteva mancare la consueta sosta agli stand gastronomici della festa, dove fra birra, salamelle, buona musica e tante chiacchiere la serata è proseguita nel migliore dei modi!
Davvero bravi gli organizzatori che hanno curato tutto nei minimi particolari, offrendo un’ampia zona parcheggio, la possibilità di iscriversi on line, il percorso misurato e segnalato ottimamente, un ristoro a metà gara oltre a quello finale, ricche premiazioni e la possibilità di usufruire di spogliatoi e docce; unica mancanza: uno starter munito di pistola per dare il via alla competizione (io me ne sono accorto solo perché ho visto gli altri iniziare a correre).
Adesso, in attesa della prossima edizione della StraRovate, potete gustarvi le foto della serata di ieri, che Mario Busnelli di CorsAmica ci ha scattato!