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lunedì 20 maggio 2024

Tuttadritta - Torino

Erano anni che mi ripromettevo di volervi partecipare, così qualche settimana fa visto il periodo un po’ difficile dal punto di vista sportivo, per trovare qualche stimolo in più ho deciso di iscrivermi alla 19a edizione della “Tuttadritta” di Domenica 19 Maggio.

Gara davvero particolare, che partendo dalla centralissima P.zza San Carlo di Torino, arriva proprio all’ingresso della maestosa Palazzina di Caccia di Stupinigi, il tutto percorrendo un infinito rettilineo lungo 10km!!

Nonostante fossi arrivato già nella giornata di Sabato, la logistica della competizione con partenza e arrivo in punti differenti, ieri mi ha imposto una sveglia antelucana…
Così, dopo la solita frugale colazione, alle 6.50 ero già sulla navetta che mi avrebbe portato alla partenza di Torino; un po’ di attesa prima di cambiarmi e depositare la borsa sugli appositi mezzi predisposti dall’organizzazione, ed eccomi a distanza di circa un’ora dalla partenza, in una giornata dal clima piuttosto frizzantino, a saltellare per Torino in canotta e pantaloncini.

Proprio mentre sono intento a scaldarmi un po’, ecco finalmente qualche faccia conosciuta: prima è la volta di Claudia Gelsomino, e poi quella di Elisa Rossini e Giovanni Vanini, con cui proseguo il riscaldamento fino al fatidico momento di prendere posto in griglia di partenza.

Circa 5000 gli iscritti di giornata, quindi indispensabile l’utilizzo di griglie di partenza divise in base al tempo di iscrizione.
Io e Giò siamo nella prima griglia, proprio alle spalle di quella riservata agli atleti elite; ancora qualche minuto di attesa, e alle 9 ecco arrivare lo sparo del via.
Partenza convulsa, con diversi spintoni e strattonamenti, dove a farne le spese è il mio pettorale che mi viene letteralmente strappato dalla canotta…
Essendoci attaccato il chip elettronico per il rilevamento tempi, so di non potermi permettere di perderlo: incredibilmente riesco quasi a prenderlo al volo prima che finisca a terra in mezzo a 10000 gambe imbizzarrite; peccato che adesso me lo debba tenere in mano fino al traguardo…

Primi tre chilometri corsi sul filo dei 3’30”/km, per poi andare ad assestarmi su un ritmo di qualche secondo più lento per il resto dei chilometri mancanti; fra la miriade di persone riesco ad imbattermi in Giovanni Stella, che mi incita chiamandomi per nome e subito dopo in Franco Chiera, con cui condividerò praticamente tutta la gara fino al traguardo di Stupinigi.

Ultimo chilometro, dove già si scorge il gonfiabile dell’arrivo: perdo qualche posizione, ma reagisco aumentando un po’ la velocità e risuperando qualcuno.
Il maestoso ingresso della Palazzina è ormai prossimo ed eccomi chiudere la mia Tuttadritta in 35’54”.
Non è il tempo che avrei desiderato fare, ma in questo periodo è senz’altro il più realistico e migliore dei risultati che potevo auspicarmi prima della partenza, quindi contento così!

             

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