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giovedì 11 maggio 2023

La 10km dei tre comuni - Lacchiarella (MI)

Quello con Lacchiarella e la sua mezza maratona, era l’obiettivo che mi ero fissato subito dopo l’incidente occorsomi a fine Dicembre.
Mentalmente mi serviva avere una data, un termine entro il quale provare a ritrovare la forma…

Così, pian piano ho ripreso ad allenarmi, partecipando anche alle prime tappe del Piede d’Oro e nonostante le difficoltà legate alla frattura al bacino, seppur molto lentamente qualche piccolo risultato stava arrivando.
Nel frattempo il 7 Maggio si avvicinava sempre più rapidamente e se da una parte volevo a tutti costi correre la mia prima mezza maratona post incidente, dall’altra sentivo di non essere ancora pronto…
A convincermi del tutto a desistere, è stata un’inaspettata influenza proprio la settimana prima della gara, che mi ha letteralmente messo ko.
Da lì, la decisione di ripiegare sulla gara da 10km, sempre con la speranza di poterla correre sui miei ritmi pre-incidente.

Ed eccomi alla mattina di Domenica 7 Maggio, nonostante le pessime condizioni meteo di quando ero partito da casa, con cielo grigio e acquazzoni, ad attendermi all’arrivo a Lacchiarella trovo un timido sole primaverile.
Ritiro il pettorale, qualche chiacchiera con l’amico Stefano Tettamenti incontrato sul posto e via per un po’ di riscaldamento.

Alle ore 9 la partenza della mezza maratona a cui avrei dovuto partecipare, poi venti minuti più tardi è la volta della 10km: adesso tocca a me!
Caricato a bomba dalla musica sparata a “millemila” decibel e dalla voce dello speaker, parto a ridosso delle prime posizioni, provando a tenere la scia del gruppetto dei battistrada.
I primi 2km li chiudo in 6’40”, mi trovo attorno all’ottava posizione, ma ahime le sensazioni sono pessime e mi sento decisamente fuori giri…

Inevitabilmente il mio ritmo cala, assestandosi attorno ai 3’30”/km e il peggio deve ancora arrivare.
E’ infatti attorno al 5°km, in prossimità del giro di boa che ci porterà a ripercorrere in senso contrario la strada fino a lì fatta, che esaurisco ogni energia…
Non vado più avanti, tanto che più di una volta mi accarezza l’idea di chiudere lì la mia gara.
Tengo duro, solo perchè non è nel mio DNA mollare, ma a fronte di tantissima fatica, i parziali cronometrici sono impietosi e metro dopo metro, perdo posizioni e scivolo sempre più dietro.

Finalmente riconosco l'ultimo chilometro che riporta verso la piazza centrale del paese e l’agognato traguardo; chiudo la mia prova in 18a posizione col poco edificante tempo di 35’57”.

Purtroppo le cose non sono andate come speravo.
L’unica nota positiva è quella di non essermi ritirato, per il resto giornata da dimenticare.
Adesso non mi resta che continuare ad allenarmi, con la speranza di riuscire a superare questo periodo difficile.

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