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domenica 1 maggio 2022

La Mezza dei tre comuni - Lacchiarella (MI)

Stamane la sveglia è suonata esattamente come fosse un qualunque giorno lavorativo.
Un attimo di smarrimento tra le lenzuola, prima di schizzare fuori come fossi caricato a molla: oggi si gareggia!

Rapida colazione, un altrettanto veloce cambio d’abiti ed eccomi in strada, prima per racattare la mia mamma che oggi mi farà compagnia in questa trasferta fuori provincia e poi per raggiungere Lacchiarella, dove ad attendermi c’è la Mezza dei tre comuni.

Nonostante le nefaste previsioni meteo di ieri che annunciavano pioggia, la giornata è tutt’altro che brutta, con un bel sole splendente che già dalle prime ore del mattino sta scaldando l’aria.
Come se non bastassero le condizioni meteo a mettermi di buon umore, proprio mentre sono in coda per ritirare il mio pettorale, in chi m’imbatto?!
Nella leggenda degli ultra trailers, un certo Marco Olmo, che oggi è venuto a sgranchirsi le gambe in una mezza maratona!

Giusto il tempo di infilarmi canotta e calzoncini, far finta di fare un po’ di riscaldamento (…) ed eccomi schierato sulla linea di partenza; nella griglia riservata agli atleti con tempi d’accredito migliori, riconosco subito Federico Bordignon (3° assoluto lo scorso anno), Luciano D’Alessandro (2° assoluto lo scorso anno), Massi Milani e Nathan Baronchelli…
…poi ce ne sono altri, ma sono volti a me sconosciuti. Ad ogni modo, capisco subito che oggi i treni giusti non mancano!

Ore 9.00, lo sparo del giudice FIDAL apre ufficialmente le ostilità.
Circa 2km di lancio tra le vie di Lacchiarella, prima di lasciarci l’abitato alle spalle e ritrovarci su larghe strade pianeggianti immerse nella campagna.
Mi sento bene, tanto da portarmi in testa alla gara a dettare il ritmo, che si assesta attorno ai 3’25”/km; con me un gruppetto formato da Bordignon, Baronchelli, D’Alessandro e Bossi.
La situazione rimane cristallizzata almeno fino al 10°km, quando dopo aver calato leggermente la velocità di crociera, è il terzetto composto da Bordignon, Baronchelli e Bossi a prendere l'iniziativa.

Nel frattempo abbiamo attraversato Giussago e ci dirigiamo a tutta birra verso la ciclabile che lambisce la certosa di Pavia.
Il terzetto di battistrada non è lontano, ma io ho il mio bel da fare con Luciano D’Alessandro, che fa un po’ l’elastico e con cui mi scambio più volte la posizione.

La svolta attorno al 17°km, quando Luciano comincia a perdere qualche metro senza più riuscire a ricucirlo; davanti a me non troppo lontano riesco ancora a scorgere la sagoma di Bordignon, ormai mancano 4km e anche se il mio ritmo è calato rispetto alla prima parte di gara, sono ancora in lizza per staccare un buon rilievo cronometrico.

Gli ultimi 2km sono letteralmente piantato…
Provo a rilanciare l’andatura, ma le gambe non rispondono più; ultime centinaia di metri, cercando di raschiare le energie residue e finalmente ecco il gonfiabile del traguardo, che attraverso in 4a posizione assoluta, 1° SM40, chiudendo la mia fatica in 1h14’57”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1°Alessandro Bossi – Gruppo Podisti Ciarlaschi (1h11’38), 2° Nathan Baronchelli – Daini Carate Brianza (1h11’50”), 3° Federico Bordignon – Vicenza Marathon (1’14’09”), 4° Giuseppe Bollini (1h14’57”), 5° Luciano D’Alessandro (1h15’25”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Emanuela Mazzei – Urban Runners (1h19’26”), 2a Benedetta Broggi – Raschiani Triathlon Pavese (1’27’09”), 3a Laura Galli – Ortica Team (1h29’28”), 4a Mariateresa Scrivani (1h34’25”), 5a Sabrina Zammetta (1h35’07”).

   

Un ringraziamento di cuore ad Alessandro Solombrino, a tutto il team dei Podisti Ciarlaschi e a tutti i volontari che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione.
Non so voi, ma io me la sono già segnata in agenda anche per il prossimo anno!

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