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domenica 15 dicembre 2019

Il Trail di Eric il folletto - Gargallo (NO)

Dopo oltre un mese dall’ultima gara, nonostante la condizione non sia certo delle migliori, stamane sono tornato a spillare il pettorale alla canotta.
Per l’occasione ho scelto la suggestiva gara organizzata dalla mia società Circuito Running: “Il Trail di Eric il folletto”, che snodandosi interamente sulle colline che sovrastano i paesi di Gargallo e Soriso, offriva la possibilità di scegliere tra la distanza di 15,8km con 580mt D+ e quella di 21,7km con 980mt D+.

Ritiro del pettorale (per i 15,8km che già bastano e avanzano!), un buon caffè e via per un breve riscaldamento; ore 9.29 tutto è pronto per la partenza…
…3, 2, 1, si va!

Giusto un chilometro scarso per le vie del paese, prima di tuffarci nei boschi, dove l’aperitivo è subito un bel corso d’acqua da guadare con piedi a mollo.
Superato il torrente, il sentiero si impenna immediatamente tra chilate di fango e rimasugli di neve bagnata; sulle prime dure rampe della salita, vengo raggiunto e passato da Claudio Guglielmetti, Michele Fantoli, Salah Ouyat e Federico Poletti.
Mi accodo e seppur con un po’ di sofferenza, arrivo allo scollinamento posto attorno al 3°km sempre in compagnia del gruppetto sopra citato.

I problemi per me iniziano sulla prima discesa…
…so di non essere un trailer, tanto meno un discesista, con questo fondo poi dove ad ogni passo si rischia di scivolare, non ne parliamo…
Rispetto agli altri son davvero fermo, ed inevitabilmente mi ritrovo rapidamente staccato dai battistrada.
Attorno al 4°km la strada torna ad inerpicarsi bruscamente, fino a raggiungere attorno al 6°km la quota più elevata dell’intero percorso; allo scollinamento il distacco da chi mi precede è rimasto invariato: circa una cinquantina di metri, ma adesso un’altra discesa ben più lunga e insidiosa della precedente è lì ad attendermi…

Il rischio di finire a terra è troppo alto, rallento vistosamente con le sagome dei battistrada che si fanno sempre più lontane, fino a sparire dalla mia visuale…

Nel frattempo Fantoli e Guglielmetti hanno preso il percorso da 21,7km, quindi io mi trovo in 3a posizione sui 15,8km dietro ad Ouyat e Poletti.
Corro abbastanza bene fino attorno all’11°km, dove l’ennesima discesa scavezzacollo, mi fa perdere un’altra posizione in favore di Marco Deagostini…

Ultimi chilometri attraversando pratoni ghiacciati, un altro guado congela piedi e dulcis in fundo una salitazza asfaltata spezza gambe, prima di ripresentarmi presso il centro sportivo di Gargallo dove ad attendermi c’è il meritatissimo gonfiabile del traguardo.
Chiudo così la mia fatica al 4° posto assoluto, coprendo i 15,8km rilevati al mio GPS in 1h15’19”.

15,8KM
CLASSIFICA: 1° Salah Ouyat – Circuito Running (1h12’22”), 2° Marco Deagostini (1h12’36”), 3° Federico Poletti – G.S. Fulgor Pratosesia (1h13’07”), 4° Giuseppe Bollini – Circuito Running (1h15’19”).

21,7KM
CLASSIFICA: 1° Claudio Guglielmetti - G.S. Fulgor Pratosesia (1h48’51”), 2° Michele Fantoli – A.S.D. Caddese (1h49’21”), 3° Tommaso Marziani – A.S.D. Gravellona (1h54’48”).

Sapevo che questa non era certo una gara per me, ma mi sono comunque divertito ed è stata l’occasione per tornare a salutare un po’ di amici piemontesi, tra cui il mitico presidente Orfeo Pettinaroli!
Adesso me ne torno in letargo per un altro po’…

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