Pagine

domenica 8 settembre 2019

Boia che trail - Besnate (VA)

Ancora una volta, dopo le partecipazioni dello scorso anno e quella del 2017, ieri mi sono presentato a Besnate per la 4a edizione del “Boia che trail”, la caratteristica corsa immersa nei boschi della Valle del Boia, da disputare rigorosamente in coppia.
La novità (per me), è che stavolta non sarà l’amico Antonio Vasi a gareggiare al mio fianco (purtroppo Antonio è alle prese con una serie di problemi fisici che non gli danno tregua), ma il giovane Federico Pisani; l’altra novità (questa per tutti) è il percorso, che in questa edizione oltre ad esser passato ad uno sviluppo di 15km, ha visto l’inserimento di 3 aspre salite…

Così dopo aver sbrigato le solite formalità, io e Fede ci buttiamo in strada per un breve riscaldamento, non fosse altro per provare ad esorcizzare un po’ la tensione del momento…
Entrambi ci teniamo a far bene, ma le incognite sono molte: a partire dalle nostre reali condizioni di forma, a quelle degli avversari con cui ci dovremo misurare, per finire coi dubbi sul nostro affiatamento, che prima di oggi non è mai stato testato…

Dopo un breve briefing con le informazioni del caso, alle 17.00 si parte.
Nonostante le raccomandazioni della “capa” Attiva Salute Chiara Naso (che colgo l’occasione per ringraziare per la sponsorizzazione), al via mi fiondo al comando schizzando letteralmente fuori dal gruppo e creando da subito un buco…
Anche il mio compagno di team rimane attardato, così dopo un primo mille abbastanza allegro, comincio a rallentare leggermente per vedere se Federico ha il passo giusto per uscire dal gruppo e ricompattarsi col sottoscritto.
Per facilitare le cose, rallento ulteriormente, col risultato che oltre a Federico, rientrano anche le coppie del Campo dei Fiori (Toniolo-Piccinelli) e dei Cagnach (Duchini-Polloni)…

Siamo attorno al 5°km, quando in un tratto in discesa è proprio il duo Toniolo-Piccinelli ad affondare il colpo, portandosi al comando e forzando il ritmo; senza pensarci troppo, lancio uno sguardo d’intesa a Federico e ricomincio a martellare come il più laborioso dei fabbri!
Riconquisto rapidamente la testa della gara e continuo a spingere senza remore; pur senza voltarmi, percepisco la presenza di qualcuno che mi è rimasto in scia, il dubbio è se sia Federico o qualcun altro…

Rifiato un attimo, mi volto e vedo che a tallonarmi è proprio la canotta rosa di Federico, mentre tutti gli altri si sono nuovamente staccati!
Capisco in questo momento che oggi possiamo anche giocarci la vittoria.
Da qui in avanti è una cavalcata solitaria, con il sottoscritto sempre a fare l’andatura e con Federico carichissimo e super concentrato nel rimanermi in scia!
La determinazione di Federico mi sorprende: non l’ho mai visto andare così forte!!

Arriviamo all’ultima ascesa boschiva, quella da affrontare con l’ausilio di una corda per riuscire a superare le pendenze che in alcuni tratti sono semplicemente micidiali!

Scolliniamo e senza neanche il tempo di riprender fiato rilancio di nuovo la velocità; e in questi ultimi chilometri di gara che Federico mostra qualche segno di cedimento.
Continuo a fare l’andatura, procedendo un po’ ad elastico: rallento quando Fede perde terreno e riaccelero incitandolo a gran voce appena Fede si rifà sotto; ad ogni modo, pur rallentando un filo la nostra cavalcata, il divario da chi c’insegue rimane ragguardevole, permettendoci di arrivare all’uscita del bosco in zona ricompattamento, con un vantaggio comunque rassicurante sui più immediati inseguitori.

Ci lanciamo in discesa e poi su per l’ultima salita che riporta verso la piazza del paese e verso il gonfiabile dell’arrivo; rallentiamo, ci prendiamo per mano e ci godiamo gli ultimi metri in mezzo ad un bel pubblico che ci applaude e ci incita a gran voce. VITTORIA!

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Team Vacca Boia by Attiva Salute – Giuseppe Bollini / Federico Pisani (1h02’38”), 2° i Cagnach – Giuseppe Duchini / Fabio Polloni (1h03’03”), 3° Campo dei Fiori Team – Mauro Toniolo / Francesco Piccinelli (1h03’33”).

CLASSIFICA FEMMINILE: 1° Stambek Gemy – Sara e Fabiana Rapezzi (1h13’53”), 2° Le fantastiche 2 – Giovanna Terraneo / Antonella Sirtori (1h15’18”), 3° Le Wonder Woman – Laura Maffioli / Raffaella Nebuloni (1h28’21”)

CLASSIFICA MISTA: 1° Insubria Sky Team – Stefano Schievenin / Marta Latino (1h12’28”), 2° Pici Team – Diego Giacomini / Mara Minato (1h14’00”), 3° Black & White by AttivaSalute – Fabio De Paoli / Elisabetta Di Gregorio (1h14’36”).

   

Felicissimo di esserci stato, aver dato il massimo, aver condiviso la miriade di emozioni con l’amico Federico ed esser riusciti a cogliere la vittoria!

Infine complimenti a Marco Longhin  e a tutti gli organizzatori, perchè se organizzare al meglio un evento come questo, non è certo una cosa semplice, lo è ancor meno riuscire a riconfermarsi anno dopo anno: bravi, ci vediamo nel 2020 per la 5a edizione del “Boia che trail”.

Nessun commento:

Posta un commento