Pagine

domenica 15 aprile 2018

Su e giò per i runchitt - Brenta

5a tappa Piede d’Oro 2018

Beppe, Italo e Francy

...e poi, dopo una settimana difficilissima, con un vero e proprio tracollo fisico da sovrallenamento, oggi la giornata che proprio non potevo neanche lontanamente immaginare e che mi rinfranca almeno nel morale.
Ma partiamo dall’inizio.

Dopo aver saltato la gara di Domenica scorsa ed essermi concesso qualche giorno di riposo, ho provato a riprendere gli allenamenti; purtroppo però, lo stop ha fatto emergere tutta la stanchezza e la mancanza di energie dovute ad un carico troppo elevato di chilometri e lavori specifici…
…il tutto condito da una miriade di dolori muscolari che in tanti anni di corsa, non ricordo di aver mai provato.

Così stamane quando sono uscito di casa con destinazione Brenta, pensavo più che altro di andare al Piede d’Oro per stare in compagnia e magari trovare qualche stimolo in più, non certo per puntare a fare gara “vera”.

Ad ogni modo i rituali sono sacri, quindi dopo l’iscrizione e il cambio d’abiti, anche se davvero poco convinto, mi butto in strada per il canonico riscaldamento; 5km di su e giù per S.Quirico (impossibile trovare un solo metro di piano a Brenta…), che mi accompagnano fino al fatidico momento del via.
Mi dirigo verso il gonfiabile della partenza, col dubbio se piazzarmi come al solito nelle prime posizioni o defilarmi più dietro; alla fine il mio spirito leggerissimamente (…) competitivo mi fa propendere per la prima fila…

partenza

Conto alla rovescia adrenalinico e via che si va.
Sulla strada che "rampa” fin da subito in salita, a prendere il comando delle operazioni è un sempre più in forma Fernando Coltro; nella sua scia Ferdinando Mignani, Fabio De Paoli, Matteo Renda e via via tutto il gruppone.
Io risalgo poco alla volta il trenino di testa, fino ad arrivare allo scollinamento addirittura in prima posizione; mi butto in discesa a capofitto e incredibile ma vero, poco alla volta guadagno terreno sui compagni d’avventura.

Arrivo ai piedi del declivio, svolta a sinistra dove l’asfalto lascia spazio allo sterrato del sentiero boschivo dei runchitt e dove l’andamento si fa vallonato e muscolare; fatico molto, le gambe mi dolgono in ogni dove, mi aspetto di esser ripreso da un momento all’altro e invece…
…invece no.
Altra discesa e unico breve tratto pianeggiante sulla statale che taglia in due il piccolo paese Valcuviano, dove ne approfitto per provare a fare un po’ di velocità.

Si torna a salire e nonostante tutto, comincio a crederci…
Altro scollinamento ed ennesimo tuffo in discesa, dove ad attentermi c’è il gazebo dell’Eolo Time e il tifo del mitico Aldo!!

eolotime

La strada s’impenna nuovamente, ma stavolta sarà una scalata fino al gonfiabile dell’arrivo.
Mi concentro sulla strada, cercando di accorciare la falcata e mantenere quanto più costante la velocità; il primo tratto è davvero molto duro, poi fortunatamente una volta entrati nel tratto boschivo le pendenze si fanno meno ardue e riesco quasi a rifiatare.
Non resta che affrontare gli ultimi 500 metri su asfalto, che tornano ad esser decisamente impegnativi e culminano con il temutissimo strappo erboso che si inerpica dietro al cimitero fin su all’arrivo…

E’ proprio su queste ultime rampe che capisco che stavolta è fatta davvero: dopo una miriade di secondi e terzi posti, finalmente il gradino più alto del podio di Brenta è mio!
Ultimi metri a braccia alzate ed eccomi tagliare per primo il nastro del traguardo: oggi realizzo un piccolo sogno, aggiudicandomi una delle gare che da sempre più amo, coprendo i 7,75km del classico percorso in 29’20”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini – Circuito Running (29’20”), 2° Ferdinando Mignani – Cardatletica (29’38”), 3° Matteo Renda – U.S. San Vittore O. (30’06”), 4° Fernando Coltro (30’08”), 5° Daniele Ravelli (30’19”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis – Atl. Arcisate (34’55”), 2a Barbara Benatti – Atl. Casorate (36’01”), 3a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (36’18”), 4a Sofia Barbetta (37’38”), 5a Chiara Naso (38’41”).

CLASSIFICA

premiazioni maschili

Domenica prossima il Piede d’Oro si sposta a Brinzio per una new entry del circuito: la 1a edizione del “Trofeo della Balena”, gara podistica su tracciati da 1 – 4,5 e 8,6km

P.S.
Grazie al mitico Italo Coen per il grande tifo, le foto e il video degli ultimi metri di gara!!!!!

Nessun commento:

Posta un commento