Anche questa settimana, come ormai mi capita da un po’ di tempo a questa parte, indeciso fino all’ultimo minuto sul da farsi…
Sarà colpa di una condizione fisica che non è quella che vorrei, sarà colpa della mancanza di motivazioni, sarà colpa del lavoro che m’impegna da Lunedì a Sabato, sta di fatto che gareggiare la Domenica non mi è mai pesato così tanto…
Un ruolo determinante nel convicermi a rispondere presente alla gara odierna, lo hanno senz’altro giocato il mio papà che ha deciso di accompagnarmi in quel di Cameri (NO), nonchè le finalità per cui gli amici Lorenza e Roberto hanno organizzato la competizione: raccogliere fondi per Mathew e per gli altri bambini orfani di Kakamega (Kenya).
Così, dopo un piacevole viaggio in auto (da passeggero) attraverso i bucolici paesotti del vicino Piemonte, eccomi arrivare nella suggestiva cornice di Villa Picchetta, signorile sede del Parco del Ticino, che oggi è fulcro nevralgico dell’intera manifestazione.
Giusto il tempo di scendere dall’auto, che incrocio subito gli amici Roberto Dimiccoli e Fernando Coltro; poi è la volta di Luca Granfo, Sandro Cavallaro e il mitico Dario Antonini: insomma, tante facce nuove, ma anche tanti volti noti e ben conosciuti!
4km di riscaldamento, per poi fiondarmi sotto il gonfiabile della partenza e attendere il fatidico colpo di rivoltella.
9.30, sotto la vigile visione del giudice Fidal, si parte.
Da subito sono due fra i favoriti alla vittoria finale a menar le danze: Roberto Dimiccoli e Marco Gattoni che sul filo dei 3’20”/km trascinano l’intero plotone verso le campagne limitrofe; io provo ad accodarmi al duo di testa seguito a breve distanza da Sandro Cavallaro, mentre alle nostre spalle Matteo Pezzana un altro “big” in gara, sceglie di lasciarsi sfilare un poco senza rispondere immediatamente alle accelerazioni impresse dai battistrada.
Il percorso è un favoloso alternarsi di stradine e sentieri che si snodano nei boschi e nei campi del Parco del Ticino; pianeggiante ma non privo di brevi saliscendi che alla lunga si faranno sentire nelle gambe.
La svolta della gara attorno al 5°km, quando Gattoni non riesce a tenere il passo imposto da Dimiccoli e tra i due comincia a crearsi un certo divario; io continuo a seguirli con lo sguardo mentre mi trovo in 3a posizione staccato ormai di una 30ina di secondi e con un vantaggio più o meno simile su Pezzana che si trova alle mie spalle.
Come scrivevo all’inizio del post, la condizione di questo periodo non è però quella dei tempi migliori, ed ecco che attorno al 9° chilometro comincio a perder colpi…
Al 10° vengo raggiunto da Matteo, che a differenza del sottoscritto sembra essere decisamente più brillante, tanto che senza pensarci su due volte, mi passa e poco alla volta inizia a guadagnare metri.
Arrivo così all’epilogo di questi 14km, non lontano da Pezzana e dal podio ma comunque alle sue spalle, tagliando il traguardo al 4° posto assoluto in 50’08”.
Oggi i primi due erano imprendibili, mi rimane invece un pizzico di rammarico per il 3° posto…
GARA COMPETITIVA
CLASSIFICA MASCHILE 14KM: 1° Roberto Dimiccoli (48’20”), 2° Marco Gattoni (49'00"), 3° Matteo Pezzana (49’45”), 4° Giuseppe Bollini (50'08"), 5° Luca Raineri (51'02").
CLASSIFICA FEMMINILE 14KM: 1a Valeria Bellan (59’10”), 2a Laura Ballauri, 3a Cristina Guzzi.
GARE NON COMPETITIVE
CLASSIFICA MASCHILE 14KM: 1° Silvio Gambetta, 2° Valerio Miglio, 3° Tiziano Migliarent.
CLASSIFICA FEMMINILE 14KM: 1a Lisa Migliorini, 2a Raffaella Squillante, 3a Silvia Bozzola.
CLASSIFICA MASCHILE 6,5KM: 1° Giuseppe Antonuccio, 2° Fernando Coltro, 3° Elvio Vinzio.
CLASSIFICA FEMMINILE 6,5KM: 1a Silvia Boccia, 2a Loredana Ferrara, 3a Blerta Gjora.
Infine un plauso a Roberto Nonnoboi, a Lorenza Gamoletti e a tutte le persone che hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento, anche oggi tutto è stato organizzato nel migliore dei modi: bravi!
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