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domenica 18 marzo 2018

In giro per Malgesso - Malgesso

3a tappa Piede d’Oro 2018

Bollettino medico di Sabato 17 Marzo: febbre, mal di gola, tosse e vie respiratorie completamente congestionate.

Bollettino meteo di Sabato 17 Marzo: piogge diffuse anche di forte intensità e temperature in calo; previsioni per Domenica: ancora precipitazioni su tutta la regione, con allerta meteo fino alle ore 12.

Situazione del percorso di gara nella serata di Sabato 17 Marzo: nonostante il lavoro dei 7 Laghi Runners per preparare tutto al meglio, i tratti boschivi presentano grandi quantità di acqua e fango.
Alla richiesta di notizie al presidente Ugo Fantoni, lo stesso esordiva così: “Beppe, la situazione è drammatica…”

Insomma, oggi le premesse per starmene a casa c’eran tutte, ma in quanto vincitore in carica del ToPdO, come potevo non presentarmi al via della 1a tappa valevole per la speciale classifica della nuova stagione?!?
Ed eccoci così alle 7.30 di stamane, quando sotto un’insistente pioggia battente, “ero già posteggiato” nei pressi del Parco Din Don di Malgesso, centro nevralgico dell’intera manifestazione, dove da lì a poco più di un’ora, avrebbe preso il via la 26a edizione della “In giro per Malgesso”.

Attendo (poco convinto) che la pioggia si faccia meno insistente e dopo l’ennesimo scroscio, mi faccio forza e mi butto in strada per provare a scaldare il “motore”.
Viste le condizioni in cui mi son presentato, com’era facilmente prevedibile le sensazioni sono tutt’altro che buone; ad ogni modo mi concedo circa 5km di corsa lenta ed un paio di allunghi: pronto…
…più o meno.

partenza

Ore 9.00, il colpo di pistola non si fa attendere.
Cerco di partire in maniera brillante per evitare possibili problemi nei primi metri in cui si deve uscire dal parco; mi ritrovo così al comando del plotone in compagnia di Luca Ponti e del giovane Francesco Tarasco, con cui mi alterno per tutto il 1° chilometro, almeno fino a quando Fabio De Paoli e Paolo Proserpio decidono di darsi battaglia per il traguardo volante posto a circa 2,2km dal via, guadagnando così la testa della corsa e qualche metro di vantaggio sul sottoscritto.

Proserpio si aggiudica il traguardo volante e si ritrova al comando in solitaria, mentre alle sue spalle siamo io e Ponti che poco alla volta rientriamo su De Paoli per poi staccarlo nel successivo tratto boschivo tutto in leggera ascesa e reso ancora più impegnativo dal fondo davvero pesante.
Sbuchiamo su asfalto, ma di rifiatare non se ne parla neanche: breve tratto pianeggiante prima di attaccare l’interminabile salita che culmina alla chiesetta di Bregano…

Proserpio continua a comandare la corsa, anche se con un margine di vantaggio piuttosto risicato su Ponti che nel frattempo mi ha staccato di una cinquantina di metri; alle mie spalle un arrembante Luke Roberts sta guadagnando prepotentemente terreno e manca ancora il tratto più duro della salita…
Roberts mi riprende e dopo una breve fase di attesa, si mette davanti e forza il ritmo; lo lascio fare senza rispondere immediatamente, perchè so che mancano ancora diversi metri allo scollinamento e che il tratto più ostico è proprio quello finale.
Peccato che oggi la salita non venga affrontata interamente fino in cima, particolare che scopro solo quando veniamo dirottati lungo un tratto inedito con tanto di scalinata in discesa!

Eolo Time

Rientriamo ancora nel bosco, per un altro chilometro di saliscendi spaccagambe, dove complice la stanchezza muscolare e il fondo (probabilmente) peggiore dell’intero percorso, la fatica presenta il suo conto…
Insisto per provare a chiudere il gap che mi divide da Luke, ma ormai la strada si fa in discesa e guadagnare anche pochi secondi, è cosa tutt’altro che semplice.

Qualche centinaio di metri sul vialone del comune prima di rientrare nel parco Din Don, concedersi le ultime funamboliche acrobazie per restare in piedi e presentarmi finalmente sotto il gonfiabile dell’arrivo.
Chiudo al 4° posto, immediatamente alle spalle dell’amico Luke, coprendo gli 8,3km rilevati al mio GPS in 31’32”.
Taglio il traguardo con le gambe “molli” e brividi di febbre, ma comunque felice per aver onorato la canotta di leader del ToPdO in questa 1a tappa.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Paolo Proserpio – Valetudo Skyrunning (30’43”), 2° Luca Ponti – Atletica Casorate (30’59”), 3° Luke Roberts – Amatori Gavirate (31’25”),  4° Giuseppe Bollini (31’32”), 5° Daniele Ravelli (31’37”), 6° Fabio De Paoli (31’47”), 7° Fernando Coltro (32’01”), 8° Ferdinando Mignani (32’16”), 9° Simone Prina (33’14”), 10° Francesco Tarasco (33’14”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis – Atletica Arcisate (36’33”), 2a Barbara Gloria Benatti – Ateltica Casorate (38’10”), 3a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (38’21”), 4a Sofia Barbetta (39’42”), 5a Katia Fornasa (40’38”), 6a Barbara Pierini (44’21”), 7a Alessandra Cacucci (44’22”), 8a Valentina Vignola (44’49”).

CLASSIFICA

premiazioni maschili

Un plauso ad Ugo Fantoni e ai suoi 7 Laghi Runners, che da che ho memoria, si trovano sempre a dover fare i conti con un meteo a dir poco inclemente: bravi!

Infine un pensiero per l’amico Luke Roberts, che con la gara di oggi ci ha salutato per tornare nella sua cara Australia: come ho detto anche a lui, nella vita di certezza ce n’è una sola, tutto il resto sfugge spesso al nostro controllo; sono convinto che in futuro ci troveremo ancora spalla a spalla in qualche altra gara…

Beppe & Luke

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