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domenica 26 febbraio 2017

Trecate 10k

Trecate 10k

Molti dicono non ci sia niente di peggio al ripetersi della solita routine…
A me invece, che sono una persona abitudinaria e calcolatrice, il fatto di rispettare certe consuetudini non dispiace affatto, anzi mi è quasi indispensabile!
Ciò non toglie che a volte anch’io possa riservare qualche piccola sorpresa…
Così stamane, mentre tutti si aspettavano di vedermi a Varese al via della prima tappa del Piede d’Oro (come faccio ogni anno ormai dal lontano 2007), ho deciso di rispondere presente all’invito dell’amico Davide Daccò e recarmi a Trecate (NO) per la sua “Trecate 10k”.

In realtà sono stato in dubbio fino all’ultimo momento, sia perchè le fatiche della mezza maratona di settimana scorsa sono tutt’altro che recuperate, sia perchè da qualche giorno sono alle prese con un ginocchio dolorante che fino a ieri sera mi dava problemi anche solo a piegarlo…

Alla fine però mi sono messo in auto e alle 7.30 ero già a destinazione; ritiro del pettorale, pit-stop tattico in bagno (!!!) e poi via a fare un po’ di riscaldamento in compagnia di Roberto Dimiccoli, giusto per capire se il ginocchio mi permetterà di gareggiare o meno.
Il dolore c’è, ma anche se un po’ claudicante mi convinco che ce la posso fare…

Ore 9.15, la voce del mitico Daniele “speaker” Bonesini lancia il countdown: …5, 4, 3, 2, 1… PARTITI!!
Rimango subito intruppato, così mentre Roberto Dimiccoli si porta agevolmente al comando, io sono costretto a destreggiarmi per diversi metri, per riuscire a farmi spazio e riguadagnare la scia dei migliori.
I primi 2km ricavati tra le belle viuzze lastricate in pavè del centro paese, scorrono via abbastanza velocemente; il dolore al ginocchio pare darmi un po’ di tregua, peccato che anche le energie stiano scemando molto molto rapidamente…

passaggio in piazza

Il terzo chilometro è caratterizzato da un susseguirsi di curve e controcurve, con tanto di passaggio attraverso un cortile che immette direttamente nella zona più periferica del paese, da qui un paio di chilometri sempre piuttosto tortuosi che riportano verso l’arco gonfiabile del traguardo.
Non ho ancora concluso il primo dei due giri che mi aspettano, che il pensiero è uno solo:
”sono alla frutta…”

Nel frattempo, dopo cinque chilometri, a transitare per primo sotto il gonfiabile è El Mehdi Maamari, alle sue spalle Marco Gattoni a sua volta tallonato a breve distanza da Roberto Dimiccoli e Pierluigi Annaratone; io sono attorno alla decima posizione in compagnia dell’inossidabile Giovanni Stella, ma le gambe son davvero vuote, avanzo più per inerzia che per altro…

La seconda tornata la corro come fosse una formalità da sbrigare quanto prima e possibilmente senza soffrire troppo; non faccio neanche la volata finale con Giovanni Stella, concludendo la mia performance odierna in 10a posizione assoluta, coprendo i 10km di gara in 34’35”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° El Medhdi Maamari (32’40”), 2° Marco Gattoni (32’57”), 3° Roberto Dimiccoli (33’00”), 4° Pierluigi Annaratone (33’43”), 5° Stefano Moroni (33’55”), 6° Mattia Grammatico (33’58”), 7° Mirko Zanovello (33’59”), 8° Giuliano Bossone (34’00”), 9° Giovanni Stella (34’32”), 10° Giuseppe Bollini (34’35”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Chaterine Bertone (35’35”), 2a Lisa Migliorini (40’17”), 3a Chiara Fumagalli (40’27”), 4a Giulia Sommi (40’49”), 5a Mara Minato (41’11”).

CLASSIFICA

Un plauso all’organizzazione targata ASD New Run Team e sapientemente capitanata da Davide Daccò: ottima logistica con numerosi parcheggi in zona partenza, disponibilità di spogliatoi e docce, pacco gara con maglia tecnica della manifestazione, un ricco ristoro e numerosi premi per società, assoluti e categorie; buono anche il nuovo percorso, che seppur un po’ tortuoso, non risulta mai monotono!

Per quanto mi riguarda, diciamo che a soli sette giorni dalla mezza maratona di Vittuone e con qualche acciacco fisico di troppo (…), non potevo certo aspettarmi di fare chissà che…
Adesso spero che il ginocchio torni a far giudizio e di riuscire a recuperare un po’ di energie, in modo da presentarmi in condizioni per lo meno accettabili al prossimo appuntamento, che stavolta sarà davvero quello con il Piede d’Oro!

premiazione SM35

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